#4X15 Memento Mori

#4X15 Memento Mori
di Chris Carter, Frank Spotnitz, John Shiban, Vince Gilligan
diretto da Rob Bowman


Quando a Scully viene diagnosticato un cancro, Mulder si mette alla caccia dei files relativi ad un gruppo di donne rapite dagli alieni che hanno contratto la stessa malattia.
Scully mostra a Mulder una lastra a raggi x che rivela che una massa cancerosa è stata scoperta nello spazio tra il cranio ed il cervello. Il tumore non è operabile e se cresce, le probabilità di sopravvivere sono minime. Invece di richiedere un permesso di assenza, Scully sceglie di seguire un'altra strada nelle indagini: contattare un gruppo di donne rapite dagli alieni che hanno avuto gli stessi sintomi dopo che i loro impianti sono stati rimossi dalla base dei loro colli.

Gli agenti vanno a casa di Betsy Hagopian ad Allentown, Pennsylvania dove Scully aveva già incontrato queste donne. Un agente immobiliare li informa che la Sig.ra Hagopian (una delle donne rapite) è morta due settimane prima. Mentre frugano nella casa della Hagopian, gli agenti comprendono che qualcuno sta scaricando dei file dal computer attraverso il modem. La chiamata viene rintracciata, e gli agenti catturano Kurt Crawford, l'uomo che stava scaricando i file. Crawford spiega che lui e la Hagopian erano entrambi membri dello stesso UFO network e stava scaricando i file della Hagopian perché il governo vuole distruggerli. Crawford rivela inoltre che tutte le donne che hanno detto di essere state rapite dagli alieni sono morte di tumori simili, con l'eccezione di Penny Northern, che è ora ricoverata in ospedale e vicina alla morte dovuta al cancro.

Scully visita Penny Northern all'ospedale, la quale le rivela che il Dott. Scanlon, che ha curato il suo cancro, è riuscito ad isolare la causa. Vedendo il suo futuro nelle condizioni di Penny, Scully si ricovera presso l'ospedale ed il Dott. Scanlon comincia a curare il suo cancro. Nel frattempo, Mulder e Crawford cercano negli archivi cartacei nella cantina della Hagopian. Scoprono che tutte le donne rapite, inclusa la Northern, sono state curate nella stessa clinica della fertilità in Pennsylvania. Quando Scully chiede a Mulder di portarle la borsa per la notte all'ospedale, Mulder lascia Crawford nella cantina per andare da Scully. Più tardi quella sera, l'Uomo dai Capelli Grigi (lo stesso uomo che ha ucciso X) compare ed uccide Crawford, il cui corpo si scioglie in una pozza di liquido verde.

Nel frattempo, Mulder irrompe nella clinica della fertilità sovvenzionata dallo stato dove tutte le donne membri dell'UFO network erano state ricoverate. All'interno, incontra Kurt Crawford (Mulder non sa della morte dell'altro Crawford). Accedono ad un terminale di computer e scaricano una directory col nome di Scully. Vicino al punto di rottura, Mulder chiede a Skinner di fissargli un appuntamento con L'Uomo che Fuma. Ma Skinner rifiuta, insistendo che L'Uomo che Fuma dice solo menzogne. Ciò nonostante, Skinner segretamente chiede l'aiuto dell'Uomo che Fuma.

Mulder va quindi da Langly, Frohike e Byers, che gli dicono che il mainframe della clinica della clinica della fertilità è ospitato presso un installazione federale di ricerca ad elevata sicurezza. Il quartetto si infiltra nell'installazione di ricerca, ed una volta all'interno, Mulder viene a sapere che il Dott. Scanlon fa parte dello staff. Istruisce Byers affinchè si rechi da Scully per farle interrompere il suo trattamento immediatamente. Mentre continua ad avanzare attraverso i corridoi dell'edificio, Mulder incontra un'altro Crawford e comprende che Kurt è un clone. Trova alcuni di loro vestiti da dottori all'interno di una sala di incubazione che ospita dei serbatoi contenenti forme umane, incluse quelle di Samantha. Uno dei Kurt mostra a Mulder una stanza di deposito refrigerata contenente delle provette con degli ovuli umani - inclusa una fiala con sopra il nome di Scully. Gli ovuli sono stati raccolti da delle donne durante il loro rapimento, e sono stati poi usati per la riproduzione. Mulder comprende che le donne sono le madri dei Kurt ed i cloni lavorano davvero per salvare le vite delle loro madri.

L'Uomo dai Capelli Grigi arriva alla clinica ed intrappola Mulder tra due porte di sicurezza nell'ala di quarantena. L'Uomo dai Capelli Grigi apre il fuoco, rompendo lentamente il vetro antiproiettile che separa lui e la sua preda. Lavorando alacremente, Frohike riescrere a forzare un codice di computer da un'ubicazione remota, permettendo a Mulder di aprire la porta esterna e fuggire incolume.

Quando Mulder ritorna all'ospedale, trova Scully al lato del letto di Penny. Byers è arrivato in tempo per fermare il trattamento di Scully, ma Penny Northern è morta e il Dott. Scanlon se n'è andato. Scully dice al suo partner che ha deciso di combattere la malattia e di continuare il suo lavoro. 
Attori Protagonisti
DAVID DUCHOVNY - Agente Speciale Fox Mulder
GILLIAN ANDERSON - Agente Speciale Dana Scully

Attori Co-Protagonisti
DAVID LOVGREN - Kurt Crawford
GILLIAN BARBER - Penny Northern
SHEILA LARKEN - Sig.ra Scully
TOM BRAIDWOOD - Frohike
DEAN HAGLUND - Langly
BRUCE HARWOOD - Byers
WILLIAM B. DAVIS - Uomo che Fuma
MITCH PILEGGI - Vicedirettore Skinner
JULIE BOND - la donna
MORRIS PANYCH - Uomo dai Capelli Grigi
SEAN ALLEN - Dott. Kevin Scanlon 

Trasmesso la prima volta in TV
USA 09/02/97
Italia 01/06/97
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  • Titolo - Il titolo originale significa "avviso di morte" in latino.
  • Kurt Crawford porta il nome di una persona dell'FBI che è stata spesso contattata dallo staff dello show per consulenze sulle procedure e la loro accuratezza.
  • Il 'globo di neve' che contiene la password proviene probabilmente dalla vera Vegreville ad Alberta, Canada. La città è famosa per la sua pietra gigante che raffigura un uovo di Pasqua (da qui il tema delle uova di questo episodio).
  • L'uovo di Vegreville è alto circa 31.6 piedi mentre l'uovo di Pasqua ucraino è fatto di metallo.
Frank SpotnitzCiao, mi chiamo Frank Spotnitz.
Ho scritto questo episodio, Memento Mori, con Chris Carter, Vince Gilligan e John Shiban. È l’episodio numero 15 della quarta stagione di X-Files. Come potete vedere inizia con questa sorta di immagine surreale, e la decisione di iniziare l’episodio con questa immagine di avvicinamento ad una luce bianca è stata presa molto consapevolmente, come se ci trovassimo attraverso un tunnel, visto che c’è il mito, o la credenza, che quando si sta per morire si vede una luce bianca e si avanza verso di essa mentre la morte si fa più vicina. Molto lentamente, questa immagine diventa meno sogno e più reale, e troviamo una figura in piedi che indossa un camice d’ospedale e che presto si rivelerà essere l’agente Dana Scully, Gillian Anderson, che tiene in mano una radiografia. E sicuramente, quella è la sua radiografia. C’è questa commovente voce fuori campo che accompagna questa immagine e la voce è stata scritta interamente da Chris. Penso che sia una delle voci fuori campo più belle e poetiche che abbia mai scritto durante tutta la serie. Una volta si trovava in vacanza e una ragazza lo ha raggiunto in piscina e gli ha detto,’Sei Chris Carter di X-Files, vero?’, e lui ha detto,’Sì, sono io’, e a quel punto lei ha iniziato a recitare l’intera voce fuori campo a Chris, parola per parola, cogliendolo di sorpresa.

Per me questo è davvero uno dei momenti più significativi della mia esperienza nello show. È uno dei miei episodi preferiti perché penso che comprenda tante cose ben realizzate. È una storia commovente, è una storia personale, è una grande interpretazione di tutti i nostri attori. Ci sono diverse cose che non avevamo mai fatto prima, e non avevamo ancora espanso realmente la mitologia dello show. Tutto quello che accade e tutti gli elementi scientifici erano cose che avevamo già trattato, e qui abbiamo solo fatto qualcosa di nuovo con tutto questo. Mi è piaciuto molto. Quindi, per me, questo episodio è una grande sintesi di ogni cosa che era venuta prima e rappresenta un momento molto alto per lo show.

Per quanto possibile, proviamo a raccontare storie attraverso delle immagini e questo è quello che mi piace di questo inizio, vediamo comparire Mulder con dei fiori mentre entra nel reparto oncologico, ed è molto allarmante per il pubblico adesso, solo quell’immagine.

Questa scena, ricordo di essere rimasto sorpreso non da quanto ha recitato bene Gillian, perché penso che ognuno sapesse che sarebbe stato un grande episodio per lei, e lo è stato, ma sono rimasto sorpreso da quanto ha fatto David in questa scena. Tanto della magia della sua performance in questo episodio sta nel suo rifiuto di accettare le condizioni di Scully. E la posizione che prende Mulder diventa forte quanto quella di Scully. Potreste pensare che un episodio dove uno dei personaggi contrae il cancro sarà un episodio incentrato esclusivamente su quel personaggio, ma questo funziona molto bene come un episodio Mulder - Scully, e penso che in larga misura sia dovuto alla forza della performance di David ed alle scelte che ha preso in queste scene. La cosa bella è che tutto questo è sorprendentemente non sentimentale. Sta combattendo contro il melodramma. È quasi in lotta con il suo rifiuto di accettare la malattia di Scully. Penso che questo sia un altro segreto di questo episodio, anzi, dell’intera serie di X-Files, è quanto i personaggi non dicono, quante emozioni ci sono dietro quello che stanno facendo, che non mettono in evidenza. C’è molta tensione in questo, molta tensione drammatica, visto che sapete quello che questi personaggi sentono l’uno per l’altra senza averlo mai detto. Ne parlerò molto in seguito perché c’è questo tema in questo episodio, in ciò che Scully scrive a Mulder nel suo diario. Questa è stata un’altra scelta consapevole, esprimere i sentimenti di Scully per Mulder, e quello che lei pensa, senza che nessuno dei due lo abbia detto all’altro. Se siete un telespettatore dello show, sapete che tanto della relazione tra Mulder e Scully si basa sul non detto. Credo sia per questo che questa relazione è stata così intensa tanto a lungo e che per questo motivo le siano state dedicate così tante fan fiction, perché nel loro rapporto basato sul non detto si può intuire tantissimo.

Questa è la prima apparizione nell’episodio di Mitch Pileggi, che interpreta il vicedirettore Skinner. Come molti dei personaggi di supporto in X-Files, la crescita di Mitch Pileggi nello show è stata completamente inaspettata. È dovuta solo alla sua forza come attore. È arrivato e nessuno sapeva che sarebbe diventato una parte così importante per lo show, ma era talmente bravo che noi autori siamo stati ispirati a continuare a portarlo sempre indietro ed è davvero diventato il terzo personaggio della serie TV. Questa scena porta avanti il rifiuto da parte di Mulder di accettare la malattia di Scully ed è magnificamente diretta, come sempre, da Rob Bowman, uno dei primi registi di questa serie. Ha realizzato un numero enorme di episodi. Ne parlerò in seguito.

Questa scena si ricollega ad un episodio che abbiamo girato nella terza stagione chiamato Nisei, in cui questo adesivo si distingueva in modo molto rilevante, e richiama, sebbene non citi direttamente, il modo in cui è stato girato Nisei da un altro grande regista di X-Files, David Nutter.

Questa era la casa, la stessa casa di quell’episodio Nisei della terza stagione, in cui Scully arrivava per indagare su una storia di rapimenti ed incontrava queste donne che erano proprio come lei, che avevano un chip alla base del loro collo. Questa è l’agente immobiliare che sta vendendo la casa perché la proprietaria è morta di cancro. Forse questo è un buon momento per parlare della decisione di far contrarre il cancro al personaggio di Scully.

Ecco qua i flashback a Nisei, qualcosa che siamo sempre riluttanti a fare in X-Files e troviamo modi astuti per farlo, visto che è come sottolineare una cosa mentre stai raccontando una storia, e quindi proviamo a farlo il meno possibile.

Qui stanno per fare una strana scoperta.
Comunque, stavo parlando della decisione di lasciare che Scully si ammalasse di cancro. Onestamente è stato un argomento controverso tra gli autori che erano nello staff all’inizio della stagione. Alcuni non pensavano che fosse una buona idea, ma quando è saltata fuori - era davvero all’inizio della stagione, l’estate precedente in cui lo show sarebbe stato girato - abbiamo sentito che fosse quasi obbligatorio, dato che avevamo già visto tutte queste altre donne in questo centro MUFON che avevano il chip nel collo e che avevano contratto il cancro ed erano morte. Sentivamo come se qualcosa di brutto dovesse accadere, che Scully dovesse ammalarsi di cancro, per essere coerenti con la storia che stavamo sviluppando. Naturalmente, è stata una decisione enorme da prendere in termini del suo personaggio, e non eravamo del tutto sicuri di dove ci avrebbe portati o come lo avremmo risolto. Immagino che i timori tra alcuni degli autori riguardassero il fatto che questo avrebbe spinto la serie in una direzione troppo melodrammatica. Ma ancora, penso che una delle cose meglio riuscite nella serie sia stato evitare il melodramma. Il risultato finale è stato emozionante.

Questo, mi ricordo, Rob Bowman doveva girare… come al solito, non avevamo abbastanza tempo per girare, ma ha fatto un lavoro incredibile. Questa è una delle sfide di X-Files, come serie TV è enormemente ambiziosa, un enorme numero di location e pause narrative. Una pausa narrativa è un momento che bisogna mostrare e di cui si deve riconoscere l'importanza. Questo è il motivo per cui è stato molto difficile per i registi riuscire in questo show. Il denaro ed il tempo che hai a disposizione in una programmazione televisiva, di solito, non sono abbastanza per fare tutto il lavoro che deve essere fatto in uno show come questo. I bravi registi che abbiamo avuto sono stati in grado di capire esattamente ciò di cui avevano bisogno, esattamente cosa doveva essere nella macchina da presa, dove erano necessari dei primi piani, come in questi momenti, proprio qui, e dove non servivano. E sapete, molto del racconto visivo deriva da dove posizioni la macchina da presa. Sembra semplice, ma in effetti … non lo è.

Qui c’è un altro modo non melodrammatico con il quale esprimiamo la malattia di Scully. Abbiamo questa perdita di sangue dal naso alla fine dell’inseguimento che ci dice molto di lei, della sua capacità di andare avanti e del suo atteggiamento, che consiste semplicemente nel tentare di tamponare la perdita di sangue in bagno e tornare al lavoro, è anche molto toccante, e ancora, è quello che i personaggi non dicono, ma quello che noi sappiamo sta accadendo.

Questa persona che hanno catturato nel vicolo e che adesso stanno interrogando è Kurt Crawford, che in seguito scopriremo essere un clone. In realtà, Kurt Crawford era qualcuno che lavorava all’FBI e che Mary Astadourian, che a quel tempo era la nostra ricercatrice e che in seguito ha fatto grandi cose per la Ten Thirteen, contattava tutte le volte per rivolgergli domande riguardo l’accuratezza del nostro lavoro, per essere sicuri di riflettere, per quanto possibile, le vere procedure dell’FBI. Quindi è stato un piccolo tributo a Kurt, abbiamo chiamato questi cloni come lui.

Voglio parlare un po’ di più della regia di Rob Bowman in questo episodio. Lo vedrete più volte in questo show, le composizioni all’interno del quadro, voglio dire, c’è profondità nelle inquadrature, una bella illuminazione. Rob Bowman era conosciuto per aggirarsi sul set a spegnere le luci per essere sicuro che l’illuminazione fosse sufficientemente drammatica, spingendo sempre il limite di quanto potesse essere scuro. È un regista molto elegante, non racconta le storie in modo appariscente, non vuole richiamare l’attenzione su di sé, vuole mantenere un’inquadratura difficile come lo sono queste e… lasciare che le immagini e gli attori vi attirino dentro la storia. Ha molta disciplina e ci vuole molta fiducia in sé stessi come regista per dirigere in questo modo perché non è come ‘hey guardatemi’, ma questo è il motivo per cui è così bravo.

Molta chimica tra David e Gillian… e rimango sempre colpito guardando questi episodi, sono persone talmente diverse nella vita privata, ma c’è qualcosa tra loro. Osservate i loro occhi quando guardate una scena come questa. Comunicano davvero l’uno con l’altra, potete vedere il modo in cui i loro occhi si muovono e si stanno veramente ascoltando, ascoltano, e se guardate questa scena con l’audio spento, come sto facendo io adesso, potete dire molto su cosa provano ognuno nei riguardi dell’altra.

Questa è una discussione riguardo la capacità di Scully di continuare professionalmente, ma è sempre più chiaro che in realtà riguarda cosa questi personaggi sentono l’uno per l’altra. In verità, scopriremo tutto questo alla fine dell’episodio durante la scena finale nel corridoio dell’ospedale, ma è in momenti simili che in effetti viene stabilito. Questa è una di quelle cose quando stai scrivendo un episodio del genere… cerchi sempre di mettere a punto delle idee, hai bisogno di inserirle nel primo atto, che è questo, per arrivare poi a finalizzarle nel quarto ed ultimo atto.

Questo è stato uno degli incidenti più fortunati che abbiamo avuto in X-Files. Dicevo prima di come Mitch Pileggi sia, in un certo senso, entrato nei nostri cuori e si sia costruito un personaggio importante nello show attraverso la forza delle sue performance. Anche qui siamo stati molto fortunati. L’attrice che interpreta Penny Northern, Gillian Barber, era stata ingaggiata per una piccola parte in Nisei, era una delle donne che si trovavano nella stanza, una delle casalinghe che incontra Scully. Quando è arrivato il momento di girare questo episodio volevamo che Scully conoscesse una di queste donne che era malata, ma ancora viva, e siamo stati incredibilmente fortunati ad ingaggiare un’attrice così brava in quello che era un ruolo abbastanza piccolo, ma che è diventato molto importante in questo episodio. Sapevamo di volere questa continuità, abbiamo tentato in tutti i modi di premiare gli spettatori più affezionati rispettando la continuità da un episodio all’altro, da una stagione all’altra, e infatti ci sono molti, molti episodi di X-Files che dovete guardare per riuscire a capire l’intera storia. Questo episodio infatti ha gli embrioni, la raccolta degli embrioni che Mulder trova, alla fine, e che non salteranno più fuori fino all’ottava stagione, quattro anni dopo.

Qui Mulder sta lavorando con Kurt Crawford, ma ancora non sa che è un clone.

Tutto l’intero episodio è stato in effetti un bell’incidente. Non avevamo ancora preso la decisione di scrivere davvero la storia del cancro di Scully. Darin Morgan, che aveva scritto altrettanti begli episodi di X-Files nella terza stagione, e Humbug nella seconda, aveva detto che avrebbe voluto scriverne un altro per noi. Abbiamo scoperto, mentre stavamo scrivendo l’episodio precedente a questo, Leonard Betts, che Darin non aveva la sceneggiatura pronta e quindi tutto si è trasformato in una corsa pazzesca per trovare una storia. Come sapete, Leonard Betts riguarda un uomo che si nutre di tumori, quindi abbiamo capito che questa poteva essere un’opportunità perfetta per terminare Leonard Betts con la scoperta che Scully ha qualcosa di cui Leonard Betts ha bisogno, che è il cancro. In seguito a questa notizia sconvolgente abbiamo potuto creare questo episodio, l’episodio 15, il completamento di Leonard Betts, cattive notizie, ma abbiamo avuto davvero poco tempo per scrivere questo episodio. Ricordo che era poco prima della pausa di Natale e la sceneggiatura doveva essere preparata – il regista e la troupe a Vancouver dovevano avere la sceneggiatura ed iniziare a trovare le location, ingaggiare gli attori, costruire i set e così via - poi saremo andati via per Natale e al nostro ritorno la sceneggiatura sarebbe entrata in produzione. Quindi Chris, Vince, John ed io in circa due giorni abbiamo finito questa storia ed è stato un tempo molto, molto rapido per noi. Poi John, Vince ed io abbiamo scritto la prima stesura. Questo è il motivo per cui ci sono quattro autori di questo show, che sono molti, che firmano questo episodio.

Qui c’è un altro personaggio che è apparso in numerosi episodi, c’è molta continuità per questo tizio, è sempre stato uno dei cattivi. Potete riconoscerlo dalla stagione tre, era in un episodio chiamato ‘Apocrypha’, era una delle persone che minaccia Skinner nel locale e qui c’è la rivelazione per il pubblico che Kurt non è solo una faccia carina.

Comunque, tre di noi hanno scritto la prima stesura molto, molto velocemente prima di Natale per consegnarla alla troupe di Vancouver e a Rob Bowman. Dopo Natale, Chris l’ha esaminata e l’ha riscritta, e così, molte delle belle battute che sentite qui sono unicamente sue. Comunque, cosa interessante per i fan dello show, Chris ha riscritto Memento Mori, e aveva appena terminato di riscriverlo, quando io sono arrivato alle Hawaii, dove si trovava lui, e poi nei dieci giorni successivi abbiamo lavorato insieme alla storia per il film. Quindi Memento Mori e Fight the Future sono nati nello stesso periodo di tempo.
Ci chiedevamo in modo creativo che cosa stavano combinando le nostre teste.

Questa è una bella rivelazione del medico, che scopriremo essere uno dei cattivi, lo vediamo apparire da questa luce bianca, ed è anche una sorta di richiamo intenzionale al teaser, la luce bianca del teaser. Scriviamo queste cose nella sceneggiatura ed in effetti quando creiamo le storie e quando le schematizziamo sulla lavagna … questa è una frase che uso senza neanche pensare, l’ho usata così a lungo. Mettiamo dei foglietti numerati su una lavagna. Proviamo a pensare a tutte le immagini ed alle transizioni visive da una scena all’altra e le convertiamo in una sceneggiatura. L’idea è che questi episodi sono talmente ambiziosi rispetto al tempo e al denaro a disposizione, che se puoi essere il più specifico possibile su cosa hai esattamente bisogno di vedere, poi la troupe ed il regista possono essere più efficienti e tu hai migliori possibilità di fare davvero un buon lavoro nel tempo che hai.

Come al solito, quando c’è un cattivo provi a mascherarlo, a renderlo amabile, non un personaggio cattivo, ed è quello che abbiamo fatto con il dottore qui.
Questa attrice è un’attrice meravigliosa dal nome di Sheila Larken che è apparsa ripetutamente durante la serie iniziando dalla prima stagione con il grandioso episodio chiamato Beyond the Sea. Una piccola curiosità su di lei – è accaduto che fosse davvero sposata con il produttore esecutivo di X-Files a Vancouver R.W. (Bob) Goodwin che ha diretto molti episodi e ne ha scritto uno. Abbiamo delle scene molto belle qui.

Questo è il giocare con la continuità a cui accennavo prima, non ci sono nuovi aspetti o nuovi elementi nella mitologia dello show, ma stiamo facendo riferimento al fatto che Scully adesso è la sua unica figlia. Ha perso sua sorella Melissa all’inizio della terza stagione, interpretata da un’altra meravigliosa attrice di nome Melinda McGraw.

Molto dei personaggi di Mulder e Scully viene taciuto, non vogliamo che si sappia, hanno delle corazze che devi provare a spezzare. Potete vederlo nella faccia di Gillian mentre guardate questa scena, molto di quello che non dice sta accadendo dentro. La madre di Scully non è così, e questo è il vero conflitto in questa scena e quello di cui si tratta. Osservate semplicemente le loro facce con l’audio spento e vi dirà molto riguardo a ciò di cui si parla in questa scena. C’è ancora Rob Bowman. Guardate. Questo è un modo grandioso di raccontare una storia.

Qui ci sono tutte queste immagini spaventose della cura del cancro. Abbiamo pensato, una delle cose interessanti riguardo questa storia era che qui Scully, che abbiamo sempre saputo essere un medico, adesso era una paziente e la sua vita era in pericolo. E tutto questo è spaventoso, mentre la voce fuori campo dice, sapete, è come se il cancro fosse il demone della medicina. È una cosa che prende il controllo del tuo corpo, e scatena il tuo corpo contro sé stesso. Così questa voce fuori campo che le abbiamo dato è la possibilità di parlare di questo aspetto. Di nuovo, evitiamo il melodramma per quanto ci è possibile. La voce fuori campo tende ad essere anti-melodrammatica visto che per definizione il personaggio sta parlando da una certa distanza. E ancora, può essere molto commovente semplicemente perché il personaggio sta provando ad essere eroico.

Questa è un’altra cosa che facciamo spesso in queste storie, i personaggi risolvono i loro conflitti emotivi attraverso l’azione, ed è quello che naturalmente fa Mulder qui. Questo è ciò che fa di lui un personaggio eroico. Molte volte quando vedete questi episodi mitologici, che è il modo in cui vengono chiamati tutti gli episodi che hanno a che fare con la storia degli alieni e con quello che sanno gli uomini degli alieni, vedrete le storie personali diventare più ampie, diventano crociate e davvero le vite personali di Mulder e Scully sono completamente fuse con la mitologia dello show, sicuramente lo diventano da questo punto della serie. Penso che la morte della sorella di Scully nella terza stagione sia stato qualcosa che l’ha completamente coinvolta nella causa, anche più del suo rapimento, a proposito del quale ancora non è convinta che sia stato opera degli alieni.

Ah ah, Kurt Crawford. Adesso il pubblico sa qualcosa in più, perché lo abbiamo visto squagliato alla fine del primo atto e qui lo ritroviamo di nuovo. Naturalmente, Mulder non lo sa.
Questa è un’altra azione di bilanciamento che facciamo in questi episodi, determinare quante informazioni dare ai personaggi e quante darne al pubblico. In una situazione come questa, la tensione è tra quello che sappiamo noi e quello che sa Mulder. Mulder sta mettendo via la sua pistola, quindi il nostro livello di tensione di sta alzando… bene… mentre lui pensa di essere al sicuro e mette via la sua pistola, qui noi stiamo pensando che c’è qualcuno che potrebbe essere un alieno e non sappiamo qual è il suo scopo.

Questa è stata un’idea di Chris – la palla di neve di Vegreville. Credo che questa palla di neve, fatta appositamente per noi, sia costata qualcosa come 2000 dollari, che ci crediate o no. È un oggetto di scena incredibilmente costoso. Non chiedetemi perché.

E qui siamo in un’altra base di dati.

Ancora la continuità. Queste sono immagini che combaciano con le immagini spaventose che Scully ha avuto quando è stata rapita nella stagione due. Naturalmente, è stato durante questo rapimento che qualsiasi cosa le sia stato fatto, l’ha poi portata ad ammalarsi di cancro. La cavità nasale… la massa nasofaringea è qualcosa che mi ha suggerito mio fratello che è un neurologo. Stavo cercando un particolare cruento tipo di cancro che potesse essere incurabile, ma permettesse a Scully di lavorare senza avere effetti visibili per qualche tempo. Questo ci è piaciuto perché ci ha dato le perdite di sangue dal naso, che rappresentavano un chiaro segnale che Scully stava soffrendo di questa malattia.

Qui c’è l’inizio della vera relazione tra Penny e Scully in questo episodio. Quello che è bello riguardo a tutto ciò, è che queste due persone non potevano essere più diverse, non potevano avere punti di vista più differenti del mondo. Scully, la scettica, e Penny, l’assoluta credente. Tuttavia hanno questa umanità in comune di cui Scully non può fare a meno, ma dalla quale è mossa. Hai bisogno di trovare una ragione in ogni episodio per raccontare la storia, cosa riguarda, e qualche volta è un messaggio consapevole, altre volte è una cosa più umana. E, uh... quando dico ‘messaggio consapevole’ non nel senso che provi ad essere didattico, non stai provando ad insegnare niente a nessuno, vuoi solo trovare un’idea e renderla più di un esercizio, c’è qualche punto di arrivo in questa storia. E, uh, penso che la relazione tra Penny Northern e Scully sia molto importante per il successo di questo episodio perché si è creato un legame. Vi importa veramente di Penny e quando lei muore, sapete, sentite qualcosa per lei, ma capite quello che Scully sta affrontando.

Non posso fare a meno di essere nostalgico mentre guardo scene come questa. Sono state talmente importanti per la serie per così tanto tempo … affrontare l’Uomo che Fuma. William B. Davis, l’Uomo che Fuma, è un altro attore che ha veramente costruito il suo ruolo semplicemente facendo un incredibile lavoro. La storia è già stata raccontata tante volte prima, ma lui è stato ingaggiato nell’episodio pilota per un ruolo senza battute e la maggior parte della prima stagione è andata avanti senza che lui dicesse mai niente. E poi, quando finalmente ha aperto bocca lo ha fatto così bene. Continuavamo a scrivere cose sempre più grandi per lui.

Qui potete vedere che Mulder non si è fatto la barba. Nel trasferimento su DVD potete vederlo veramente bene. Che bel lavoro ha fatto qui il direttore della fotografia Joel Ransom. Joel Ransom ha poi lavorato ad Harsh Realm per la Ten Thirteen e a Band of Brothers per la HBO.

Qui vediamo i Lone Gunmen. Eravamo entusiasti di dare ai Lone Gunmen qualcosa in più da fare in questo episodio. Sono stati dei grandiosi portavoce ed hanno aiutato in molte esposizioni, ma noi volevamo che fossero più di teste parlanti, e finalmente scendono in campo per la prima volta. Questo, qui, l’ho già detto, è ancora il giocare con la continuità, richiamando qualcosa che i Lone Gunmen avevano scoperto quando Scully era riapparsa in ‘One Breath’ con riferimento al DNA ramificato. Non penso che avessimo usato questo termine perché non sono sicuro che fosse molto accurato, ma è la stessa grafica che potete vedere in quell’episodio.
Comunque, questa è un’anticipazione di quello che i Lone Gunmen faranno in seguito in X-Files e nella loro serie spin-off che è una sorta di cose alla ‘Mission: Impossible’, sono in grado di entrare alla Lombard Research Facility e aiutare Mulder.

Un'azione improbabile qui, a dir poco. Questo è il taciuto, inaspettato eroismo del vicedirettore Skinner. Vedere un cattivo nell’ufficio degli X-Files è sempre una violazione e credo che questa fosse la prima volta in cui vedevamo l’Uomo che Fuma in questo ufficio. Ma, uh, Skinner aveva detto a Mulder di non trattare con l’Uomo che Fuma e adesso si prende la responsabilità di affrontarlo, perché questo è proprio il tipo di uomo che è Skinner. William B. Davis ha questa meravigliosa sorta di dizione impassibile, molto asciutta, e il modo in cui tiene la sigaretta. È semplicemente fantastico. Questo pover’uomo è un ex-fumatore. Non penso che abbia mai ripreso a fumare nonostante l’enorme numero di sigarette che ha dovuto fumare per noi – tutte alle erbe, a proposito. Naturalmente, questa stanza è scura perché è un incontro segreto, questa è la ragione della storia, ma anche perché aggiunge una meravigliosa atmosfera spettrale a questa scena, così come il fumo della sigaretta. Questi due personaggi hanno avuto una storia magnifica durante la quale Skinner è stato agli ordini dell’Uomo che Fuma per tanto tempo e poi lo ha mandato al diavolo all’inizio della stagione tre. Ora in questo episodio sta per trovare di nuovo un compromesso. Skinner è sempre l’uomo nel mezzo. Un ruolo molto duro.

Qui abbiamo i Lone Gunmen in azione per la prima volta. Queste cose, questa specie di luci da minatore che portano sulle loro teste – quella è stata una grande idea. Questa è una scena che ricordo ancora in termini di produzione, è stata molto difficile. L’hanno girata a pezzi. Notti differenti, posti differenti. Questo è un set ovviamente… o non così ovviamente, questo è un set ma… questo è da qualche parte, questo è stato qualche altra volta. Grazie alla magia del montaggio sembra lo stesso luogo. Naturalmente Mulder è impaziente, perché è impaziente di aiutare Scully, non vuole aspettare.

In realtà X-Files è cresciuto allo stesso tempo in cui si è sviluppato Internet ed i computer hanno rapidamente incrementato la loro potenza, la potenza di calcolo. Se guardate X-Files dalla stagione uno, in ogni stagione potete vedere quanto sia migliorata la tecnologia. Eravamo sempre impazienti di usare tutto ciò che fosse plausibile usare in questo show.

Qui adesso abbiamo già fatto vedere qualcosa che si dimostrerà importante in seguito, che sono queste porte a vetri. Non vi facciamo attenzione, sono semplicemente lì, le vedete, ma è in seguito che… le porte a vetri sono quelle attraverso le quali viene sparato a Mulder, i vetri a prova di proiettile.

Adesso Mulder fa una scoperta casuale. Il dott. Kevin Scanlon, il medico di Scully, è qui in questo edificio. Un fattore di cui Chris è stato sempre consapevole era che non voleva rendere Mulder troppo un supereroe. Se avete un eroe che è troppo competente, troppo capace, poi inizia a sembrare irreale. Queste sono forze enormi che stanno combattendo contro Mulder e Scully, e quindi vedrete che queste cose sono spesso accidentali, ed è così che è progettato, perché ci si dimentica delle conquiste dell’eroe quando gli accade di vedere qualcosa, quando si imbatte in qualcosa. Abbastanza letteralmente, Mulder si è imbattuto in un sacco di cose.

Qui c’è l’inizio della sequenza del diario. Per prima cosa, questa è una tecnica narrativa che ti aiuta a raccontare la storia in un modo molto breve, ma è anche molto personale e parla dei sentimenti di Scully per Mulder, qualcosa che non gli direbbe mai in faccia, e penso che sia una sorta di conferma del grande affetto taciuto di cui parlavo prima. Poi naturalmente, più tardi Mulder scoprirà il diario e lo leggerà, anche se lei non glielo avrebbe mai fatto vedere.

Queste sono immagini grandiose. Una delle ragioni per cui X-Files ha avuto così tanto successo in tutto il mondo è perché prova a raccontare storie attraverso delle immagini, e in molti di questi episodi è possibile capire molto di quello che sta accadendo semplicemente guardandolo con l’audio spento.

Mulder sta per fare un’altra scoperta accidentale qui. Non un Kurt Crawford, non due Kurt Crawford, ma tre e più. Ci sono molti trucchi cinematografici in questa sequenza per farvi pensare che ci siano tutti questi Kurt Crawford. Quando non sono mostrati di fronte, abbiamo usato le controfigure, avevamo persone con lo stesso taglio di capelli e corporatura. Poi abbiamo usato schermi verdi e schermi divisi e tutte queste altre cose.

Questo è uno dei miei set preferiti che Graeme Murray abbia mai realizzato per X-Files. Graeme Murray è stato lo scenografo dei primi cinque anni dello show quando eravamo a Vancouver ed ha fatto semplicemente un lavoro incredibile, molto tranquillo e modesto a questo riguardo, ed aveva sempre la sceneggiatura in ritardo. Raramente si è lamentato. Tu arrivavi e c’erano questi set incredibili, e questo è uno dei miei preferiti, questo e il tubo di acciaio in cui Mulder e uno dei Kurt stanno per entrare.
Ho menzionato il fatto che non c’erano elementi nuovi della mitologia in questo episodio. Abbiamo solo preso gli stessi pezzi che avevamo già e ci abbiamo lavorato su, e questi serbatoi sono in effetti collegati a The Erlenmeyer Flask, che era il finale della stagione uno, quando Mulder si reca allo Zeus Storage e vede questi corpi in queste vasche. Questo è un richiamo deliberato a tutto ciò. Non è solo la continuità, si tratta semplicemente di un buon modo di raccontare una storia che ha questo tipo di circolarità.

Questo attore, David Lovgren, ha fatto davvero un buon lavoro nel ruolo di Kurt. È difficile interpretare un alieno. Come trovi il giusto bilanciamento di credibilità tra l’essere umano e l’alieno interno? Questo è un set meraviglioso. Ed un grande suono quando questa cosa si apre. E lo sto ascoltando senz’audio (ride). Ricordo il suono, è rimasto distinto nella mia mente. Non vedo questo episodio da anni.

Ora veniamo a sapere che tutti questi Kurt sono stati creati attraverso l’utilizzo degli embrioni delle donne che adesso hanno il cancro e stanno morendo, compresa Scully, sono i loro figli. Mulder prende quella fiala e la porta con lui. La vedrete di nuovo al termine dell’episodio, e come ho detto prima, è un punto della storia che non abbiamo più toccato per quattro anni. Stagione otto, finalmente Mulder rivela che per vedere se fossero ancora vitali, in seguito aveva portato quegli ovuli da uno specialista, quando veniamo a sapere che Scully è sterile, ma lo specialista aveva riferito a Mulder che quegli ovuli non erano più vitali. E questo è un episodio chiamato Per Manum nella stagione otto e Scully poi vuole una seconda opinione e il suo nuovo medico, il dott. Parenti, prova a farla rimanere incinta usando quegli embrioni e anche quel tentativo fallisce.

Ancora una bella immagine. Guardate la profondità di questa inquadratura.

Ok, suspense, suspence, suspence. Qui arriva il cattivo che infila i suoi guanti. Mulder è in un grosso guaio.

X-Files è un ibrido di tanti generi diversi. In effetti è horror e science fiction, thriller, mistero.

Ecco qui. Contiamo sui Lone Gunmen per uscire e qui arriva il cattivo. È una scena grandiosa.

Veramente ben interpretata da tutti quelli che vi erano coinvolti. Molto carica di tensione. Sapete, questa è una delle cose di cui andiamo orgogliosi riguardo a ciò che tentavamo di fare. Stavamo provando, e creavamo momenti di vero cinema in televisione ogni settimana, ed è difficile da realizzare. Porta via del tempo, ci vogliono molti tagli. Osservate quest’unica sequenza, tutti i vari pezzi montati, le inquadrature che erano richieste.

Eccoci qua. Questa è una scena grandiosa per raccontare una storia. Appena in tempo.

Wow, non posso credere che siamo già a questo punto dell’episodio. È stato tutto molto veloce. Quindi cos’è accaduto … cos’è accaduto? Nascondiamo di nuovo delle informazioni al pubblico, per fare in modo che si chieda cosa accadrà in seguito. Adesso lui vede il diario che Scully sta tenendo. Quella non è la scrittura di Gillian Anderson a proposito, nel caso in cui qualcuno se lo stesse chiedendo. Ma abbiamo provato a trovare una scrittura che sentivamo essere appropriata per il personaggio.

Volevamo che Mulder trovasse il diario adesso, così che quelle emozioni potessero essere compiute in questa ora di televisione, così possiamo arrivare al risultato finale ed avere quella scena, quel dialogo. Penso che tutto questo accade perché Mulder è a conoscenza di quello che pensa Scully. Um, questo momento che sta per compiersi nel corridoio sembra che se lo siano meritato. Sono entrambi sulla stessa linea emotiva adesso, entrambi capiscono cosa è accaduto nell’ora passata.

Qui c’è il completamento del viaggio con Penny. Sapete che mentre Scully sta osservando il viso di questa donna sta pensando al suo destino. Quello è ciò che la aspetta, anche se non lo dirà mai. Penso che quello che rende buone queste storie, è anche fidarsi che il pubblico metta in relazione questi concetti. Esponi queste idee e sai che il pubblico avrà l’intelligenza di metterle in relazione. Penso che le persone ti siano grate quando rispetti la loro intelligenza ed è quello che proviamo a fare. Ho sempre sentito che non potevamo essere abbastanza intelligenti per il pubblico. Sono sempre sorpreso da quanto le persone possano essere perspicaci e critiche in modo costruttivo. È molto difficile scrivere personaggi intelligenti, essere tanto intelligenti quanto i tuoi personaggi. E Mulder e Scully sono personaggi molto intelligenti. Naturalmente, sono anche degli attori davvero molto intelligenti che aiutano a rimanere coerenti.

Osservate questo… pensate solo Rob Bowman… guardate solo questa inquadratura. Corridoio lungo, grande profondità. Di nuovo, non c’è nulla di appariscente riguardo alla regia di tutto questo. È solo giusto, le misure sono giuste.

Adesso, questa scena è diventata famosa perché in una delle diverse riprese che hanno girato qui, Mulder e Scully si baciano sulle labbra. Ed è stato molto bello e d’effetto e … comunque non lo avevamo scritto. Ci abbiamo pensato e ripensato e alla fine abbiamo deciso… di non usare quella ripresa. E così, nel corso degli anni tante cose sono uscite su Internet, compresa questa informazione, e c’erano delle persone che erano arrabbiate con noi per questo, ma penso ancora che fosse la giusta decisione. Di nuovo, tornando al mio tema, è quello che i personaggi non dicono, è anche molto di quello che i personaggi non fanno, che è importante. E questo è così intimo e personale, e i loro occhi vi dicono così tanto di cosa sentono l’uno per l’altra senza che si bacino sulle labbra. E il loro abbraccio. Abbiamo sentito come se il bacio sulle labbra potesse mandare un segnale sbagliato in quel momento, e distrarre da questo, da questo sentimento.
Questo episodio ha ricevuto una nomination all’Emmy per la sceneggiatura che ha elettrizzato e sorpreso tutti, ma guardo a tutte le incredibili qualità che possiede. Sapete, devo dire che la regia e la scenografia e il taglio cinematografico, ogni aspetto, sicuramente anche la recitazione… e solo… mi ha sempre sorpreso che queste persone non siano state premiate più spesso dalla Academy, in modo particolare i registi visto che quello che dovevano fare era talmente difficile. Infatti, né Rob Bowman né Kim Manners sono mai stati nominati per un Emmy nei primi otto anni della serie.

La razionalità di Scully per cui lei andrà avanti e tornerà a lavorare è stata un’invenzione ed un pensiero di Chris, um, è parte di quello che rende questi personaggi così romantici ed eroici, mettono sempre le loro vite personali in secondo piano. Infatti, non hanno molta, in un certo senso nessuna, vita personale. Um, sono persone che si dedicano ad una ricerca, sono davvero uniti e separati dalla loro ricerca. Osservate questa inquadratura. Sapete che queste persone si amano, non hanno bisogno di dirlo. Um, ma lei deve tornare a lavorare per sé stessa, per la causa.

E ora la fine agghiacciante. Ogni episodio di X-Files… proviamo a rispondere ad alcune domande e, naturalmente, ne poniamo di nuove. E qui… mettiamo Skinner in una trappola dalla quale sfuggirà per una stagione, che è avere a che fare con il diavolo da cui aveva avvertito Mulder di stare lontano. Ancora, la macchina da presa semplicemente prende il suo tempo. Ecco qui. Nuvoletta di fumo e poi c’è lui. È così semplice quell’inquadratura, e ancora ben pensata e perfettamente eseguita. Sembra facile, ma non lo è.
Quindi questo episodio per me ha tutto, perché ha la storia personale, ha la grandiosa mitologia, grandi performance, grandi valori produttivi e tanti dei miei personaggi preferiti.

Questa è la fine. Spero vi sia piaciuto.
I feel time like a heartbeat
scritto da Mark Snow, voce di Gillian Anderson
SCENA 1

(Lento zoom su Scully, che sta guardando le radiografie)

SCULLY: Per la prima volta nella mia vita, sento il battito del cuore che scandisce il tempo, e i secondi che scorrono rapidi come una minaccia; sento gli insondabili misteri che sembravano così lontani e irreali, insidiare la razionalità, schiaffeggiata da una verità che non ho mai voluto ammettere, e che ora non posso più ignorare. Sento queste parole come un peso dal quale riesco in parte a liberarmi, perché so che tu le ascolterai e alleggerirai il fardello che grava inesorabile sul mio spirito, perché ti affaccerai sul mio cuore e sfiorandolo con lo sguardo vi troverai ricordi ed esperienze che appartengono a te che sono parte di te. Questa consapevolezza mi è di gran conforto, mentre sento allentarsi le catene e vedo allontanarsi la prospettiva di continuare un viaggio intrapreso non molto tempo fa... un percorso seguìto con una fede debole, ma corroborata dalla tua tenacia, senza la quale in questo momento, non avrei mai trovato la forza per affrontarlo senza timore e affrontarlo da sola sperando che mi perdonerai per non voler compiere il resto del viaggio insieme a te .


SIGLA
SCENA 2
OSPEDALE HOLY CROSS
WASHINGTON, D.C.


(Mulder con un mazzo di fiori, cammina lungo il corridoio)

MULDER: (oltrepassando un’infermiera) Oncologia?
INFERMIERA: Da quella parte.
MULDER: Grazie

(Scully è nella stanza con le radiografie in mano)

MULDER: Scully?!! Questi li ho scippati ad una paziente con una gamba ingessata... non ha potuto corrermi dietro... come ti senti?
SCULLY: Domanda inevitabile. Bene per il momento.
MULDER (titubante): Dimmi... cosa è emerso dalle radiografie?
SCULLY: Tecnicamente è detta massa nasofaringea, una piccola formazione localizzata sulla parete fra il turbinato superiore e il seno sferoidale.
MULDER: Una formazione?
SCULLY: Un tumore. Sei l’unico che ho chiamato.
MULDER: E'... è operabile?
SCULLY: No.
MULDER: Curabile?
SCULLY: Vuoi sapere la verità? Il tipo e la posizione del tumore rendono estremamente difficile qualsiasi intervento.
MULDER: Non ci credo... è impossibile.
SCULLY: Di solito sono io a ripetere sempre questa frase, ma stavolta i ruoli sono invertiti, so di cosa sto parlando. Io ho il cancro, la massa è in piena espansione ed è questo che la rende micidiale purtroppo, le statistiche parlano chiaro, se riuscirà a raggiungere il cervello non avrò nessuna speranza.
MULDER: Non dobbiamo arrenderci, esisterà qualcuno che è stato curato per questo tipo di... possiamo cercare di sapere...
SCULLY: Sì qualcuno c’è.


SCENA 3
UFFICIO DI SKINNER

SKINNER: Non so che dire agente Scully sono senza parole, mi dispiace immensamente.
SCULLY: Grazie Signore le sarei grata se non divulgasse la notizia desidero che in ufficio non si venga a sapere.
SKINNER: Come vuole. Immagino che si metterà in malattia.
SCULLY: No Signore, niente affatto ho chiesto ai medici di rimandare qualunque terapia fino a quando io e l’agente Mulder non avremo portato a termine un’indagine.
SKINNER: Quale indagine?
MULDER: L’anno scorso abbiamo seguito un caso in cui alcune donne rapite misteriosamente e manifestarono i suoi stessi sintomi dopo la rimozione di un congegno dalla base del collo. Betsy Hagopian di Allentown, in Pennsylvania si stava sottoponendo a delle cure per un tumore rinofaringeo, ma non siamo ancora riusciti a contattarla.
SKINNER: Lei sa che il Dipartimento può contare sui migliori specialisti del paese, vero?!
SCULLY: Sì Signore, ma preferisco considerare la mia malattia come un caso su cui investigare piuttosto che una questione personale.


SCENA 4
ALLENTOWN, PENNSYLVANIA


(Una donna in una casa sta staccando un adesivo del MUFON, sente una macchina fermarsi , vede Mulder e Scully dirigersi verso la casa, la donna apre la porta)

DONNA: Spiacente non è ancora in affitto.
SCULLY: Non siamo qui per la casa, cerchiamo Betsy Hagopian le abbiamo lasciato dei messaggi.
DONNA: Mi dispiace, purtroppo Betsy è morta due settimane fa. Siete suoi parenti?
MULDER: No, agenti dell’FBI
DONNA: C ’è qualcosa che non va?
MULDER: Betsy faceva parte di un gruppo MUFON?
DONNA: Non lo so, le ho solo affittato al casa.
MULDER: Le spiace se diamo un’occhiata in giro? (Mulder, prima che la donna risponda, le mostra il distintivo ed entra in casa con Scully)

MULDER: Scully ascolta... (alza il telefono) ci sono 2 linea in casa, ho notato che questa è in funzione.
SCULLY: Qualcuno sta mandando un fax o usando un modem.
MULDER: Vediamo di scoprirlo (scende le scale)... si è inserito nel computer via modem.
SCULLY: Sta scaricando dati.
MULDER: Li sta copiando, rintraccia la telefonata prima che si disconnetta.
SCULLY: Kurt Crawford, 234


SCENA 5
FUORI DALL’APPARTAMENTO
NOTTE


SCULLY: Kurt Crawford , 234
MULDER: Do un’occhiata sul retro, vedi se c’è un portiere (Mulder si dirige verso la parte posteriore dell’edificio, sale le scale, vede un uomo uscire e lo rincorre)
SCULLY: Mani in alto! FBI... fermo! Le mani bene in vista. Si chiama Kurt Crawford?
KURT CRAWFORD: Sì.
MULDER: Scully...
SCULLY: Che c’è?( Mulder le indica il naso, le sta sanguinando). Sto bene Mulder, piantala di guardarmi, sto bene.


SCENA 6
APPARTAMENTO

MULDER: (attraverso la porta del bagno) Hai bisogno di aiuto?
SCULLY: No, esco fra un attimo (si sta pulendo in bagno)
SCULLY: (esce) Perché gli hai tolto le manette?
MULDER: Dice di appartenere allo stesso gruppo ufologico di Betsy Hagopian e che lei l’aveva autorizzato a collegarsi per fare una copia di sicurezza dei file.
SCULLY: Allora perché scappava?
MULDER: Crede che la sua vita sia in pericolo, una cospirazione governativa vuole distruggere le informazioni contenute in quei file.
SCULLY: Lo ritieni attendibile?
MULDER: E' ben informato su quanto è accaduto a Betsy e alle altre donne che incontrasti un anno fa.
SCULLY: Dovremmo contattarle per una verifica.
MULDER: Impossibile.
SCULLY: Perché? (pausa mentre Mulder e Scully si guardano l’un l’altro, Scully si gira verso Kurt Crawford e incrocia le braccia) Come sono morte?
KURT CRAWFORD: Cancro al cervello, nel giro di un anno.
SCULLY: Tutte quante?
KURT CRAWFORD: L’unica ancora in vita è Penny Northern, ma è in ospedale e sta peggiorando.
SCULLY: Cosa le fa credere che esista una cospirazione ordita dal governo?
KURT CRAWFORD: Cosa le fa credere il contrario? (pausa) Undici donne vengono rapite, tutte hanno gli stessi ricordi di quell’esperienza, tutte sviluppano la stessa forma tumorale, tutte rifiutano l’assistenza sanitaria federale che più che curarle le interroga e tutte muoiono nel giro di un anno.
MULDER: Scully, vieni un secondo. Ora devi ascoltarmi.
SCULLY: Argomento?
MULDER: Quello che non riesci ad ammettere che ti ostini a negare.
SCULLY: Cosa mi ostino a negare?
MULDER: L’origine del tuo cancro.
SCULLY: Mulder non ha importanza.
MULDER: Sì che importa. Se il tuo cancro deriva dal rapimento, il governo ne è a conoscenza, esiste davvero una cospirazione e bisogna farla uscire dall’ombra.
SCULLY: Non ho la minima idea di cosa mi sia successo e non ricordo niente, ma in compenso ho seri dubbi sull’autenticità dei rapimenti.
MULDER: L’hai sentito, sono morte tutte.
SCULLY: No Mulder no, non è vero. Una è ancora viva, quella Penny Northern.
MULDER: D’accordo, se non vuoi ascoltarmi ti suggerisco di parlare con lei.
SCULLY: Parlare di cosa? Di come ci si sente quando un cancro ti uccide? Di quali preghiere recitare per invocare un miracolo impossibile?
MULDER: Se come donna non te la senti, vacci come agente dell’FBI, è l’ultimo testimone ancora in vita Scully se fossi in te non me lo lascerei scappare.


SCENA 7
CENTRO OSPEDALIERO ALLENTOWN-BETHLEHEM

(Penny è nel letto d’ospedale, Scully entra nella stanza)

PENNY: Dana, ciao.
SCULLY: Mi scusi qualcuno l’ha avvertita che sarei passata?
PENNY: No.
SCULLY: Allora come sa il mio nome?
PENNY: Sei stata tu a dirmelo, l’altr’anno quando ci siamo conosciute, cercavo di farti coraggio mentre eravamo in quel posto, dopo i test.
SCULLY: Mi spiace, non voglio sembrare insensibile, ma non ricordo quella circostanza.
PENNY: Non fa niente.
SCULLY: Sono qui perché ho alcune domande da farle.
PENNY: Riguardo il dott. Scanlon?
SCULLY: No. Chi è il dott. Scanlon?
PENNY: Sta curando il mio cancro, si è occupato anche di Besty. Dice che forse ha individuato la causa e che se ci fosse arrivato prima avrebbe potuto fare qualcosa di più per lei (pausa) e per me.
SCULLY: Scanlon ha detto?
PENNY: Sì. Che cosa volevi chiedermi?


SCENA 8

(Mulder è nell’appartamento con Kurt, riceve una telefonata di Scully)

MULDER: Pronto?
SCULLY: Sono io.
MULDER: Dove sei Scully?
SCULLY: All’ospedale con Penny Northern e tu?
MULDER: A casa di Betsy Hagopian, stiamo rovistando tra i documenti prima che qualcuno li faccia sparire e forse ho trovato qualcosa di interessante. La maggior parte delle donne morte era senza figli, si sono sottoposte a un trattamento per la fertilità in una clinica poco distante, Penny e Betsy sono state le prime.
SCULLY: Mulder io...
MULDER: Ho fatto qualche telefonata per raccogliere informazioni ma è stato un buco nell’acqua, quindi pensavo...
SCULLY: Per favore devi venire subito qui.
MULDER: Perché ci sono novità?
SCULLY: Ho bisogno della valigia che ho lasciato nel bagagliaio della macchina e dovrei anche chiamare mia madre per dirle di portarmi delle cose in ospedale.
MULDER: Che è successo?
SCULLY: Qualunque cosa tu abbia trovato o speri di trovare oramai sappiamo tutti e due che stavolta la verità.. la verità è custodita entro di me e io voglio riuscire a stanarla, il più presto possibile.
MULDER: Arrivo in un lampo.


SCENA 9

(Mulder corre verso la macchina, dopo che è partito, una figura entra nell’appartamento)

KURT CRAWFORD: Agente Mulder? (pausa) Agente Mulder?

(Un uomo in nero, armato di uno stiletto, colpisce Kurt che si scioglie in una macchia verde)


SCENA 10

(Scully è nel letto d’ospedale, c’è molta luce e intravede sfuocata una figura)

DOTT SCANLON: Dana? Sono il dott. Scanlon ci siamo sentiti ieri per telefono.
SCULLY: Sì, buongiorno mi scusi mi ero addormentata.
DOTT SCANLON: L’ho notato. Come sta? Si sente in forze?
SCULLY: Sì, direi di sì, è come se non fossi malata.
DOTT SCANLON: Lastre e risonanza non sono ancora arrivate, ma temo di sapere cosa troverò e anche lei probabilmente lo sa visto il suo bagaglio medico.
SCULLY: So che la chemioterapia mi farà stare male.
DOTT SCANLON: Anche la radioterapia, ma purtroppo sono inevitabili. Dovremmo intervenire con dosi massicce prima di tentare la terapia genetica sul gene P53 (pausa) Le sembrerà di morire.
MARGARETH SCULLY: Dana!
SCULLY: Ciao mamma.
MARGARETH SCULLY: Ciao.
SCULLY: Ti presento il dott. Scanlon.
DOTT SCANLON: Buongiorno.
MARGARET SCULLY: Dottore... Sono venuta con la macchina, a dire il vero volevo prendere lo Shuttle, ma oggi non ne partivano, che sfortuna eh...
SCULLY: Mamma, sto bene, sta tranquilla, sono qui per sottopormi a una cura.
DOTT SCANLON: Vi lascio sole. Ho richiesto ulteriori analisi del sangue, cominceremo a farle oggi pomeriggio.
SCULLY: Grazie. Mamma so cosa stai per dire, ma è la prima volta che ho problemi di salute quindi... come devo dirtelo, mi sento bene davvero.
MARGARETH SCULLY: Si può sapere perché nn me lo hai detto? Perché diavolo non me lo hai detto subito?
SCULLY: Volevo prima trovare tutte le risposte.
MARGARETH SCULLY: E le hai trovate qui?
SCULLY: Ho trovato uno spiraglio di luce e la speranza di poterlo sconfiggere.
MARGARETH SCULLY: Dana non voglio essere mai più tenuta all’oscuro.
SCULLY: Prima o poi te lo avrei detto. (Scully e la mamma si abbracciano)
MARGARETH SCULLY: Sei sempre stata più cocciuta di un mulo, ma ora al mondo non mi resti che te.
SCULLY: Lo so.
MARGARETH SCULLY: (piangendo) Oh Dana.


SCENA 11

(Scully sta facendo il trattamento, indossa una maschera di plastica mentre una macchina le ruota attorno alla testa)

SCULLY: All’università appresi che il cancro appare in un corpo senza farsi annunciare, è un demone oscuro che aleggia in te il proprio domicilio e scatena la dimora che lo ospita contro sè stessa. E’questo il lato diabolico del cancro, nasce come un invasore, ma presto si fonde con chi ha invaso costringendoti a distruggerlo, ma rischiando di distruggere te stesso. Le terapie a cui mi sottopongo sono il tentativo della scienza di esorcizzare il demone, di liberare chi da esso è posseduto.
Mulder... spero che queste parole ti aiutino a comprendere la mia scelta, a capirmi meglio e ad accettare questo intruso che la scienza sa riconoscere, ma non sempre riesce a neutralizzare. E se quando leggerai queste righe le tenebre mi avessero inghiottito, non dannarti a pensare che forse qualcuno era a conoscenza di cure segrete e che avresti potuto fare qualcosa di più.
Abbiamo sempre viaggiato insieme, spalla a spalla, ma questa ultima tappa la debbo necessariamente percorrere da sola.


SCENA 12
CENTRO DI MEDICINA RIPRODUTTIVA
LEHIGH FURNACE, PENNSYLVANIA


(Mulder entra nel palazzo, scrive al computer, mentre entra Kurt Crawford)

MULDER: Ha una pistola puntata alla testa, si volti lentamente (pausa) guarda chi si vede?! Non facciamo che incontrarci in questi giorni.
KURT CRAWFORD: Metta via quell’arma.
MULDER: E' sparito con quei documenti e non si è fatto più trovare, ho l’impressione che lei ci abbia raccontato un’infinità di bugie, mi dica se sbaglio.
KURT CRAWFORD: Stiamo cercando la stessa cosa. Ho provato a introdurmi in quel sistema, ma non sono riuscito a bypassare le protezioni.
MULDER: E' in grado di riuscirci da qui?
KURT CRAWFORD: Dobbiamo trovare la password.

(Mulder lo fa sedere davanti al pc, Mulder nota una palla di vetro con la scritta Vegreville)

MULDER: Vegreville.
KURT CRAWFORD: Ci siamo.


SCENA 13

(Si vede il volto di Scully e un punteruolo di metallo che le gira sopra velocemente)

PENNY: Dana, Dana sta tranquilla non ti agitare va tutto bene.

(Scully apre gli occhi e prende la mano di Penny)

SCULLY: Dove siamo?
PENNY: All’ospedale, nella tua camera, sei al sicuro.
SCULLY: Ho la nausea.
PENNY: E' la chemio, ti riduce sempre uno straccio.
SCULLY: Ho avuto un incubo terribile, spaventoso. Qualcuno mi stava facendo qualcosa di brutto. Tu eri lì vicino, ho sentito la tua voce.
PENNY: Mi permettevano di starti accanto durante l’intervento. Non capisco, perché la pietà è un sentimento sconosciuto a quegli esseri.
SCULLY: Scusa Penny, non ce la faccio, non dire altro, ti prego.
PENNY: Devi sforzarti di fartene una ragione, ti aiuterà a sopportare il dolore e a capire perché questo è accaduto proprio a te.


SCENA 14
UFFICIO DI SKINNER

MULDER: Mi deve organizzare un incontro.
SKINNER: (si rivolge alla segretaria) Non ci sono per nessuno. (Verso Mulder) Dov’è l’agente Scully?
MULDER: All’ospedale di Allentown sotto terapia.
SKINNER: Che ne è stato della vostra indagine ?
MULDER: Siamo ad una svolta, anzi chiamiamola pure un’inversione di marcia. Questo(Mulder mostra un dischetto) viene da una clinica federale specializzata nella sterilità femminile. Dentro c’è anche il nome di Scully e io sono pronto a giocarmi la testa che non si è mai sottoposta a cure per la fertilità.
SKINNER: Che c’è nel file?
MULDER: Non lo so. E’ solo una directory, il file si trova nel mainframe della Lumbard Research.
SKINNER: Chi è la persona che vuole incontrare?
MULDER: L’uomo che fuma. Sono sicuro che c’è lui dietro questa storia.
SKINNER: Abbiamo già affrontato l’argomento.
MULDER: E' vero, ma stavolta è diverso. Sono pronto a trattare.
SKINNER: Trovi un altro modo.
MULDER: No! Mi organizzi l’incontro.
SKINNER: Se abbassa la guardia e scende a patti con quell’uomo gli sarà debitore per sempre.
MULDER: Lui sa cosa hanno fatto all’agente Scully e quindi è probabile che sappia anche come salvarla.
SKINNER: Questa è una sua illazione. Comunque è inutile chiedere la verità a chi vive nella menzogna, non glielo permetterò.
MULDER: Skinner la posta in ballo è la vita dell’agente Scully.
SKINNER: Trovi un altro modo.


SCENA 15

(Mulder con i Lone Gunmen)

FROHIKE: Il mainframe della Lumbard è un sistema dedicato impossibile da violare, secondo loro.
MULDER: Come vi siete introdotti?
BYERS: Con un chip cannibalizzato da un codificatore dell’esercito che abbiamo riconfigurato.
FROHIKE: Dopo averlo ricomprato dai cinesi
LANGLY: Tanta fatica pochi risultati, a prima vista il contenuto del file dell’agente Scully non sembra di grande aiuto.
MULDER: In che senso?
BYERS: E' un codice genetico che abbiamo già visto, l’abbiamo isolato nel suo sangue dopo il rapimento.
MULDER: Non vi dice niente di nuovo?
BYERS: Quando il dna è in forma elicoidale è inattivo, quando invece si allunga e si biforca come questo diventa attivo e può mutare.
LANGLY: Forse è per questo che si è ammalata.
MULDER: Perché conservano questi dati? E perché tanta segretezza?!
BYERS: Gli scienziati sono gelosi delle loro ricerche.
LANGLY: Chissà magari vogliono individuare la causa.
MULDER: O la cura.
FROHIKE: E' una teoria.
MULDER: Qualcuno di voi non è mai stato alla Lumbard Research? (pausa) Allora indossate qualcosa di sexy perché stasera vi porto a ballare.


SCENA 16

(Skinner entra nell’ufficio di Mulder e trova l’Uomo che Fuma)

UOMO CHE FUMA: Lei mi meraviglia, credevo che Fox Mulder fosse il suo pupillo. Poteva fargli ottenere qualcosa di più che non un ufficio nel seminterrato
SKINNER: Così non rischia pessimi incontri nell’ascensore.
UOMO CHE FUMA: Mi crede il diavolo signor Skinner?
SKINNER: Non sono qui per dirle che cosa penso di lei.
UOMO CHE FUMA: Allora perché è qui? Per la malattia dell’agente Scully? E’ a uno stadio terminale?
SKINNER: Me lo dica lei.
UOMO CHE FUMA: La medicina ha fatto passi da gigante, dicono che compia miracoli.
SKINNER: Voglio un miracolo.
UOMO CHE FUMA: Però... non mi immaginavo che mi credesse un Dio.
SKINNER: Che cosa vuole?
UOMO CHE FUMA: Per la vita dell’agente Scully? Lei cosa offre?
SKINNER: Le ho chiesto cosa vuole.
UOMO CHE FUMA: Beh mi dia il tempo di pensarci.(pausa) Ah signor Skinner dov’è l’ascensore?


SCENA 17

(Frohike e Langly attraverso un cunicolo entrano all Lumbard Research.Mulder e Byers sono in macchina vicino all’edificio)

BYERS: Compie il giro in cinquantadue secondi. (parlando attraverso un microfono) Frohike com’è la situazione?
FROHIKE: Abbiamo raggiunto il punto in cui il sistema di comunicazione si allaccia alla rete elettrica. Preparatevi, forza avete due minuti.
MULDER: Su muoviamoci.
BYERS: Entriamo in azione.
FROHIKE: Arriva.
LANGLY: Le telecamere dell’edificio sono sotto il nostro controllo.
FROHIKE: Sorridete siete su candid camera. I sistemi di sicurezza esterni sono disattivati.
(Mulder e Byers entrano nell’edificio)
BYERS: Langly ce la fai ad aprirla?
LANGLY: Devo fare un triplo by pass non è uno scherzo.
MULDER: (prende l’auricolare di Byers) Potevate portarne uno in più di questi. Che diavolo sta succedendo?
LANGLY: Calma, mi serve un pò di tempo.
MULDER: Dr Kevin Scanlon, il medico che ha in cura Scully lavora qui.
LANGLY: Il mistero si infittisce. Sequenza completata.
MULDER: Qualcuno deve avvisare Scully di interrompere la terapia e tu sei l’unico che può farlo.


SCENA 18

(Scully è nel letto d’ospedale e scrive il diario)

SCULLY: Nelle ultime ventiquattr’ore non ti ho più scritto, perché la terapia mi ha fiaccato nello spirito oltre che nel corpo... è complicato descriverti il terrore che si prova nell’affrontare un nemico che non scende a patti e dal quale non si può fuggire. Le condizioni di Penny Northern sono peggiorate, la guardo con il rispetto di chi sta per incamminarsi lungo il tetro sentiero che lei ha già esplorato... nei suoi occhi vedo riflessa me stessa, come sarò fra un mese o fra un anno e spero con tutto il cuore di avere il suo stesso coraggio. Ti sento vicino Mulder anche se so che in questo momento ti stai dannando a inseguire le tue convinzioni e te ne sono grata, più di quanto non riuscirò mai ad esprimere. La tua tenacia mi darà la spinta per arrivare fino in fondo...


SCENA 19

(Mulder cammina lungo un corridoio)

MULDER: Dove diavolo sto andando?
LANGLY: Sto perdendo l’immagine Mulder (pausa) Mulder. Hai toccato qualcosa Frohike?
FROHIKE: No, non ho mosso un dito.
MULDER: Langly mi ricevi? Langly non ti sento più (Mulder davanti ad una porta) Apri la porta, apri la porta (Mulder entra e si trova davanti un uomo con le somiglianze di Kurt Crawford)
IBRIDO: Agente Mulder, venga.
MULDER: Siete ibridi.
IBRIDO: Entri, le dobbiamo una spiegazione.

(Mulder si guarda intorno e vede molti altri ibridi sommersi in vasche)

MULDER: Mi avete strumentalizzato.
IBRIDO: No affatto, il suo arrivo è coinciso con il perseguimento del nostro obbiettivo invece.
MULDER: Quale obbiettivo?
IBRIDO: Sovvertire il progetto, il progetto che ci ha creati.
MULDER: (guarda attraverso il vetro di una vasca) Mi sembra di riconoscerli (pausa) è un altro di voi.
IBRIDO: Noi siamo il risultato finale.
MULDER: E ora volete distruggerli?
IBRIDO: No, vogliamo la stessa cosa che vuole lei agente.
MULDER: Che cosa sono?
IBRIDO: Ovuli umani.
MULDER: Chi sono le donatrici?

(L'Ibrido mostra una targhetta con il nome di Scully)

MULDER: E' assurdo.
IBRIDO: Le hanno prelevate durante un rapimento con l’ausilio di radiazioni amplificate che hanno provocato una super ovulazione.
MULDER: Perché?
IBRIDO: Per la fecondazione. Racchiudono metà del patrimonio necessario.
MULDER: Per l’ibridazione genetica, per la riproduzione. Questa donne sono le vostre madri naturali.
IBRIDO: Rese sterili, dallo stesso trattamento che ha causato loro il cancro. Sono condannate e chi ha ideato il progetto si sta affrettando per i tempi.
MULDER: Voi volete salvarle.
IBRIDO: Sono le nostre madri.

(Mulder prende gli ovuli e se ne va)


SCENA 20

LANGLY: Mulder mi ricevi?
MULDER: Sì, ora ti sento.
LANGLY: C’è un problema, registro del movimento nel settore G14.
MULDER: Sicuro non sia Byers?
LANGLY: Negativo lo vedo sullo schermo.

(Gli uomini della sicurezza entrano nell’edificio, Byers li vede e si nasconde)

MULDER: Tirami fuori, è peggio di un labirinto.
LANGLY: Sei nel padiglione di quarantena e vai verso una uscita. In fondo al corridoio c’è una camera di sterilizzazione, sto aprendo la porta.
MULDER: Ce n'é un’altra, sbrigatevi ad aprire anche questa.
FROHIKE: Non è facile, è protetta da una schermatura, dacci un po’ di tempo.

(Dall’altra parte della porta un uomo spara contro Mulder)

MULDER: Tempo scaduto. (pausa) Langly muoviti apri questa porta, tiratemi fuori! Tiratemi fuori ho detto!
LANGLY: Ci siamo quasi.
FROHIKE: Ora!


SCENA 21
CENTRO OSPEDALIERO DI ALLENTOWN BETHLEHEM 
11:47 PM


(Mulder cerca Scully nella sua stanza, lei non c’è, trova il diario e lo legge)

MULDER: Infermiera, infermiera! Dana Scully non è nella sua stanza. Dov’è?
INFERMIERA: Ha guardato bene?
MULDER: Che cosa le è successo?
INFERMIERA: Non lo so.
MULDER: Che vuol dire non lo so?
INFERMIERA: Scusi ma...
BYERS: Mulder.
MULDER: Dov’è Scully?
BYERS: L’ho avvertita.
MULDER: Dov’è?

(Byers apre una porta, si vede Scully accanto al letto di Penny Northern. Mulder e Scully si guardano. Scully si gira e torna a guardare Penny)

PENNY: Il dott. Scanlon non si farà più vivo.
SCULLY: No, credo di no Penny.
PENNY: Dana io voglio che tu guarisca, sono sicura che puoi farcela, l’importante è che tu lo voglia, non abbandonare la speranza.
SCULLY: Non lo farò, te lo giuro.

(Mulder chiude la porta e lascia Scully e Penny da sole)


SCENA 22
5:05 AM


(Un’infermiera corre verso la stanza di Penny Northern, Scully esce, Mulder si alza dalla sedia e si rivolge a Scully)

MULDER: E’ morta? Mi dispiace, so che era importante per te. Quando, quando sono arrivato non eri nella tua stanza e ho temuto il peggio, così ho letto i tuoi appunti...
SCULLY: Non te li avrei mai fatti leggere, volevo strapparli e buttarli via. Stanotte ho deciso che non gli permetterò di demotivarmi. Sono entrata in ospedale per motivi di servizio, l’indagine deve continuare.
MULDER: Byers ti ha detto di Scanlon?
SCULLY: Sì.
MULDER: Probabilmente ha ucciso tutte le donne..
SCULLY: Il problema è dimostrarlo, se mai lo troveremo.
MULDER: Sì che lo troveremo... Scully ti hanno fatto qualcosa, qualcosa che la tua mente ha voluto rimuovere, ma che piano piano sta iniziando a ricordare e prima o poi dovrà essere spiegato. Non farti accecare dalla tua razionalità scientifica, la via d’uscita c’è e tu la troverai, per salvarti la vita.
SCULLY: Mulder è inutile prendersi in giro, molta gente convive con il cancro, riesce a tirare avanti e ci riuscirò anch’io. Non mi piace lasciare le cose a metà, ho ancora molto da dimostrare a me stessa e anche alla mia famiglia, non mi tirerò indietro.

(Si guardano l’un l’altro, sorridono e si abbracciano)

MULDER: Brava Scully... bentornata.(pausa) La verità... sarà la verità a salvarci.

(Mulder bacia Scully sulla fronte, si guardano negli occhi fino a quando Scully abbandona l’abbraccio di Mulder e si incammina verso la sua stanza, mentre Mulder, di spalle a Scully prende gli ovuli dalla sua tasca)


SCENA 23
UFFICIO DI SKINNER

(Suona il telefono)

SKINNER: Skinner.
MULDER: Mi scusi le avrei lasciato un messaggio. E’ notte fonda che cosa ci fa...
SKINNER: Lavoro. Cosa vuole?
MULDER: Scully sta meglio e ha deciso di riprendere regolarmente sevizio.
SKINNER: Bene, ne sono felice.
MULDER: Visto che ci siamo, grazie per il consiglio che mi ha dato sul nostro amico fumatore. In fondo ha ragione, meglio trovare un altro modo per entrare in possesso dei suoi segreti.
SKINNER:C’è sempre un altro modo.

(Si vede l’Uomo che Fuma seduto di fronte a Skinner)

UOMO CHE FUMA: Ne sono convinto anch’io. Basta essere disposti a pagare.

(L'Uomo che Fuma spegne la sigaretta in una tazza e se ne va)


Trascrizione effettuata da Scully20008


Holy Cross Memorial Hospital - Washington, D.C.

Allentown, Pennsylvania

Allentown Bethlehem Medical Center

Center for Reproductive Medicine - LeHigh Furnace, Pennsylvania

FBI Headquarters - Washington, D.C.

Lumbard Research Facility


Per ulteriori informazioni sugli eventi accaduti in questo episodio consulta la timeline di questa stagione
Condividi #4X15 Memento Mori
IN BREVE

[Scully] Molta gente convive col cancro, riesce a tirare avanti e ci riuscirò anch'io. Non mi piace lasciare le cose a metà, ho ancora molto da dimostrare a me stessa e anche alla mia famiglia. Non mi tirerò indietro.
[Mulder] Brava Scully, bentornata. La verità, sarà la verità a salvarci.

[Scully] Devi venire subito qui. Qualunque cosa tu abbia trovato, o speri di trovare, oramai sappiamo tutti e due che stavolta la verità è custodita dentro di me… e io voglio riuscire a stanarla, il più presto possibile.
[Mulder] Arrivo in un lampo.

[Mulder] Sono pronto a trattare. L'Uomo che Fuma sa cosa hanno fatto all'agente Scully, quindi è probabile che sappia anche come salvarla.
[Skinner] Se abbassa la guardia e scende a patti con quell'uomo gli sarà debitore per sempre.
[Mulder] La posta in ballo è la vita dell'agente Scully.
[Skinner] Trovi un altro modo.


 
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