#4X01 Herrenvolk - Il guaritore (2/2)

#4X01 Herrenvolk - Il guaritore (2/2)
di Chris Carter
diretto da R.W. Goodwin


Scully e Mulder vanno contro un assassino alieno invincibile per proteggere un traditore della cospirazione che può condurli alla verità ... e salvare la vita della madre di Mulder.
Mulder e Scully tentano disperatamente di proteggere la vita di Jeremiah Smith. Quest'uomo misterioso non è solo un collegamento al piano di colonizzazione -- i suoi poteri paranormali di guarigione sono la sola speranza che Mulder ha di salvare la vita di sua madre. Il loro cammino viene ostacolato da un implacabile cacciatore di taglie alieno: un assassino da cui è difficile fuggire. Ed ancora più difficile da uccidere.

Con l'assassino alle calcagna, Smith porta Mulder presso una misteriosa ed isolata comunità agricola. Là, Mulder rimane sorpreso nel vedere dei cloni di sua sorella Samantha, che era stata rapita dagli alieni da bambina. Smith dice a Mulder che questi bambini sono stati costruiti per essere usati come droni da lavoro. Prima che Smith possa dire di più al riguardo della cospirazione della "Colonizzazione", vengono attaccati dall'assassino alieno. Mulder è indeciso se salvare Smith o Samantha.

Ritornata a Washington, le indagini di Scully sul passato di Smith la portano ad una inquetante conclusione. Tutti e cinque gli uomini identici chiamati Jeremiah Smith stavano segretamente catalogando l'intera popolazione umana. Ma per ordine di chi? E perché?

Nel frattempo, l'Uomo che Fuma e l'Anziano hanno identificato X come traditore. X cade in un'imboscata e viene ucciso. Mentre sta per morire, lascia dietro di sè un ambiguo indizio: le lettere "SRSG" scritte col sangue.

Con sua madre ancora in un coma, un Mulder abbattuto segue l'ultimo dei suoi indizi fino in fondo: il Rappresentante Speciale del Segretario Generale all'ufficio delle Nazioni Unite. Un enigmatico ufficiale nega che la Colonia sia mai esistita ... mentre tiene in mano un facsicolo contenente le foto della fattoria e di Samantha.

E finalmente, dato che "il nemico più crudele è l'uomo che non ha più nulla da perdere," l'Uomo che Fuma manda l'assassino alieno a guarire la madre di Mulder. 
Attori Protagonisti
DAVID DUCHOVNY - Agente Speciale Fox Mulder
GILLIAN ANDERSON - Agente Speciale Dana Scully

Attori Co-Protagonisti
ROY THINNES - Jeremiah Smith
MITCH PILEGGI - Vicedirettore Walter Skinner
WILLIAM B. DAVIS - Uomo che Fuma
STEVEN WILLIAMS - X
BRIAN THOMPSON - il Cacciatore di Taglie Alieno
GARVIN CROSS - Addetto alle riparazioni
DON WILLIAMS - Anziano
MORRIS PANYCH - Uomo dai Capelli Grigi
REBECCA TOOLAN - Signora Mulder
VANESSA MORLEY - Samantha da giovane
BRENDAN BEISER - Agente Pendrell
LAURIE HOLDEN - Marita Covarrubias
CASEY e SEAN MURPHY - Giovane ragazzo biondo
MICHEAL DAVID SIMMS - Agente Anziano
KEN CAMROUX - Secondo Agende Anziano
LIZA HUGET - Infermiera 

Trasmesso la prima volta in TV
USA 04/10/96
Italia 03/04/97
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  • Titolo - 'Herrenvolk' è il termine Nazista/Tedesco per indicare la 'Corsa al Dominio' - il piano di Hitler per la creazione di un mondo di persone perfette, bionde e dagli occhi azzurri.
  • Il nome di Marita Covarrubias - Ci sono molte ipotesi che circondano il nome del nuovo informatore di Mulder, Marita Covarrubias. La parola 'Rubia' significa 'giallo' o 'biondo' in spagnolo. La parola 'Covarrubias' significa 'cava gialla' ed è il nome di una città medievale spagnola. Più recentemente è circolata la voce che la "vera" Marita Covarrubias sia un vero avvocato di Los Angeles che lavora per il network della FOX (ma questo non può essere ancora confermato o negato!).
  • Tag Line - La frase "The Truth Is Out There" viene cambiata in "Everything Dies", che è la frase che il cacciatore mutante alieno dice a Mulder prima di trascinarlo nell'area di parcheggio.
  • In questo episodio Vanessa Morley (che condivide il suo compleanno con Gillian Anderson), la bambina che interpreta Samantha, è stata punta da un'ape durante la scena in cui Samantha, Mulder e Jeremiah Smith entrano nel rifugio. Dopo aver girato la scena, Gillian Anderson le ha consegnato un premio per "Il coraggio oltre il dovere" (la frase esatta era "Purple Heart awarded to Vanessa Morley for wounds sustained in the line of duty and courage in the face of adversity") che era stato realizzato dalla troupe.
Run
scritto da Mark Snow

Mr. X
scritto da Mark Snow
SCENA 1
CANADA


(Un pulmino viaggia lungo una strada desolata. Si ferma,scende un uomo che dopo aver indossato una cintura di sicurezza si arrampica su di un palo elettrico. Inizia a svitare un bullone,ma un’ape lo infastidisce,cerca di mandarla via, ma l’ape si appoggia sul collo e lo punge. Arrivano dei bambini,guardano l’uomo)

OPERAIO: Mi ha punto un’ape. Allora cosa avete da guardare? Siete tutti fratelli gemelli?

(All’improvviso l’uomo inizia a sussultare, tenendosi la gola, perde l’equilibrio e si schianta al suolo. I bambini si avvicinano, con un piede gli toccano la testa e si allontanano)


SCENA 2
BOND MILL ROAD
RURAL MARYLAND


(Jeremiah Smith cammina verso Mulder, seguito da Scully)

JEREMIAH SMITH: Ho una storia lunga e complicata da raccontarvi.
SCULLY: Sa qualcosa di tua sorella.
MULDER: Perché dovrei fidarmi?
JEREMIAH SMITH: Sono in grado di spiegarvi tutto.
MULDER: Prima voglio che lei venga con me. Voglio che lei venga a vedere mia madre.

(Arriva una macchina, Mulder e Jeremiah Smith si guardano. Scende dall’auto un uomo armato di punteruolo, è il Cacciatore di Taglie)

JEREMIAH SMITH: E’ qui per uccidermi.

(Jeremiah Smith corre a scappa)

MULDER: (rivolto a Scully) Non cercare di fermarlo, vieni via. La pistola è inutile.
SCULLY: Fermo, fermo dove sei!

(Viene scaraventata a terra dal cacciatore di taglie. Nel frattempo Mulder entra nell’edificio in cui c’è Jeremiah Smith, seguito dal Cacciatore di Taglie. Entra anche Scully. Il cacciatore di taglie prende una gamba a Jeremiah Smith che però riesce a fuggire. Correndo fuori dall’edificio viene aiutato da Mulder)

MULDER: Coraggio!

(Iniziano a correre sempre inseguiti dal Cacciatore di Taglie)

SCULLY: Muldeeer!
MULDER: Prendi la macchina, presto!

(Scully sale in macchina e si dirige verso il retro dove c’è Mulder, ma all’improvviso sul cofano salta il cacciatore di taglie. Scully si ferma e suona il clacson ,mentre Mulder e Jeremiah Smith cercano di fuggire, visti però dal cacciatore di taglie che li segue. Mulder si nasconde sotto le foglie e non appena il cacciatore di taglie gli dà le spalle,Mulder lo attacca con il punteruolo alla base del collo,da cui fuoriesce una sostanza verde. Mulder riprende il punteruolo e se ne va. Vede quindi Jeremiah Smith che cerca di far partire una barca)

MULDER: Ehiii signor Smith, si fermi signor Smith. Cosa vuol fare?
JEREMIAH SMITH: Ne verranno altri dopo di lui.
MULDER: Lei non deve andarsene.
JEREMIAH SMITH: Mi uccideranno.
MULDER: Ma io ho bisogno del suo aiuto.

(Jeremiah Smith guarda Mulder)

MULDER: Mia madre rischia di morire.

(Si vede il Cacciatore di Taglie a terra, mentre la sostanza verde alla base del collo rientra )

SCULLY: Muldeeer!……Muldeeer!

(Scully cammina fino a quando vede il corpo del cacciatore di taglie a terra. Sale su di una collina e vede una barca con Mulder e Jeremiah Smith allontanarsi)

SCULLY: Muldeeer (pausa) Muldeeer

(Non avendo risposta torna indietro, si china sul corpo del cacciatore di taglie e controlla se è ancora vivo. Lui improvvisamente la prende per la gola)

CACCIATORE DI TAGLIE ALIENO: Dove sono andati?
SCULLY: Io non lo so.
CACCIATORE DI TAGLIE ALIENO: Dimmelo.
SCULLY: Non lo so.

(Il Cacciatore di Taglie si toglie lo stiletto dalla base del collo e lascia a terra Scully. Nel frattempo Mulder e Jeremiah Smith raggiungono la riva del fiume)

JEREMIAH SMITH: Conoscono i nostri movimenti, ci staranno già aspettando.
MULDER: Chi sono?
JEREMIAH SMITH: Quelli del suo Governo saranno già all’ospedale da sua madre.
MULDER: Che cosa possono farci?! Se tentano di fermarci rischiano di compromettere seriamente la loro preziosa copertura.
JEREMIAH SMITH: Lei non capisce che io devo assolutamente morire? Loro sono pronti ad affrontare qualunque conseguenza pur di riuscire a realizzare lo scopo primario.
MULDER: Lo scopo primario? (pausa) Vuol dire la colonizzazione?
JEREMIAH SMITH: Voglio dire l’egemonia Mulder. Un nuovo ordine della specie.
MULDER: Io non riesco a capire.
JEREMIAH SMITH: Mi ascolti bene.
MULDER: Io so che mia madre sta morendo, per questa ragione dobbiamo andare subito da lei.
JEREMIAH SMITH: E se ci stanno aspettando? Se sono decisi ad uccidermi pronti ad affrontare le conseguenze delle loro azioni di fronte al vostro inefficiente sistema giudiziario, io morirò sicuramente, così non riuscirò a salvare sua madre e loro saranno liberi di portare a compimento i loro progetti, ma lei può fermarli.
MULDER: In che modo posso fermarli?
JEREMIAH SMITH: Io la porterò in un luogo in cui si renderà conto di cosa c’è dietro tutto questo, in un luogo...
MULDER: Non c’è più tempo.
JEREMIAH SMITH: In un luogo dove potrà vedere sua sorella.

(Mulder non dice nulla e lo guarda)


SIGLA
SCENA 3
PROVIDENCE, RHODE ISLAND
4:56 AM

(La madre di Mulder è all’ospedale attaccata ad un respiratore, nella stanza dove è presente anche l’Uomo che Fuma entra l’Anziano)

ANZIANO: Non verrà più.
UOMO CHE FUMA: Lo immaginavo. Dove sarà andato?
ANZIANO: Non lo so.
UOMO CHE FUMA: Ha sicuramente capito che l’avremmo aspettato qui.

(Si apre la porta del bagno ed esce un uomo)

ANZIANO: Oppure qualcuno ha provveduto ad informarlo.
UOMO CHE FUMA: Chi?
ANZIANO: Sono venuto in possesso delle foto della sua visita alla signora Mulder. (Gli consegna le foto) Sapeva di essere stato fotografato?
UOMO CHE FUMA: No, ma da chi?
ANZIANO: Credo che questo possa essere stabilito diffondendo un’informazione e vedendo in che direzione l’informazione va.
UOMO CHE FUMA: Che tipo di informazione?
ANZIANO: Per esempio che la signora Mulder è in pericolo. Se non viene protetta rischia di morire per cause non naturali.

(L’Uomo che Fuma guarda verso la signora Mulder)


SCENA 4 
7:05 AM

(Scully è in macchina davanti l’edificio, squilla il telefono)

SCULLY: Sì, pronto.
MULDER: Scully sono io. Dove ti trovi?
SCULLY: Dove mi hai lasciata, sono rimasta qui in macchina.
MULDER: Perché?
SCULLY: Perché tu non rispondevi alle mie chiamate e io non sapevo cos’altro fare.
MULDER: Qualcosa non va?
SCULLY: No assolutamente, perché?
MULDER: Ok, senti… delle persone mi cercano e per trovarmi potrebbero servirsi di te.
SCULLY: Ascolta…
MULDER: No, ascoltami tu. Ho bisogno che tu faccia qualcosa per me. Ho dovuto rubare una macchina e ho attraversato il confine canadese. Il passaggio è stato registrato dagli agenti di confine. Dovresti cancellare le mie tracce. Comunque non ti preoccupare per me Scully, io sto bene, ok?

(Il Cacciatore di Taglie scende dall’auto di Scully)

SCULLY: Muder ti sta inseguendo, attento!
MULDER: Chi?
SCULLY: Il killer è vivo, non l’hai ucciso.

(Mulder e Jeremiah Smith si guardano l’un l’altro. Proseguono lungo una strada sterrata, quando la macchina si ferma improvvisamente)

JEREMIAH SMITH: E’ finita la benzina.
MULDER: Quanto manca per arrivare?
JEREMIAH SMITH: Una ventina di chilometri, ma molto meno se tagliamo per i campi. Il posto è al di là di quelle colline.
MULDER: Andiamo.


SCENA 4
QUARTIER GENERALE FBI
WASHINGTON, D.C.


SCULLY: Signore.
SKINNER: Agente Scully.
SCULLY: Ho saputo che mi cercava.
SKINNER: Eravamo preoccupati per lei e l’agente Mulder.
SCULLY: Siamo stati molto impegnati nella ricerca dell’uomo conosciuto come Jeremiah Smith.
SKINNER: L’avete trovato?
SCULLY: Ancora no.
SKINNER: Ho ricevuto da lei uno strano rapporto riguardante quell’uomo. Secondo lei nei vari uffici della Previdenza sociale lavorano cinque persone con lo stesso nome e addirittura lo stesso aspetto. Abbiamo controllato e i cinque signori Smith non si sono presentati al lavoro negli ultimi tre giorni. Potrei sapere in cosa consistono i vostri sospetti?
SCULLY: Non siamo arrivati a formulare alcun sospetto preciso,signore.
SKINNER: Noi sì, agente Scully.
SCULLY: E cioè?!


SCENA 5
LABORATORIO SCIENTIFICO
QUARTIER GENERALE FBI
WASHINGTON, D.C


(Pendrell è seduto davanti il suo computer e digita sulla tastiera)

PENDRELL: Siamo riusciti a circoscrivere e identificare il lavoro fatto dai cinque signori Smith negli uffici della Previdenza sociale.Ognuno di loro ha messo nei rispettivi computer una enorme quantità di dati che non trovano alcuna giustificazione con il lavoro svolto in quegli uffici. I dati sono tutti contenuti in file cifrati.

(Sul monitor del computer scorre una lunga lista di file)

SCULLY: Quanti sono i dati?
PENDRELL: Abbastanza da riempire sette hard disc da 10GB, più o meno un miliardo di entrate.
SKINNER: Sembra una specie di schedario tenuto a titolo personale.
SCULLY: Ci deve pur essere una chiave.
PENDRELL: Non sono riuscito a trovarla.
SCULLY: Voglio una copia di questa roba,forse riuscirò a venirne a capo.
PENDRELL: Sul serio?!
SCULLY: Chissà… vorrei farla vedere a una persona.
SKINNER: All’agente Mulder?
SCULLY: No. Questa è materia che rientra nelle mie competenze, signore.

(Scully prende il foglio e se ne va)


SCENA 6
CANADA

(Mulder e Jeremiah Smith attraversano dei campi,fino a quando raggiungono un uomo steso a terra. E’ l’operaio punto dall’ape con la testa ricoperta di mosche)

MULDER: Cos’è successo a quest’uomo?
JEREMIAH SMITH: Le consiglio di non toccarlo.
MULDER: (prende un foglio dalla tasca dell’operaio) Qui c’è un ordine di servizio. Risale a ieri. Questo cadavere è qui da più di 24 ore. Lei sa cosa lo ha ucciso, vero?!!
JEREMIAH SMITH: Siamo vicini ormai.

(Mulder e Jeremiah Smith si allontanano)

JEREMIAH SMITH: Questo è il futuro Mulder.
MULDER: Che cos’è?
JEREMIAH SMITH: Un arbusto che fa dei fiori. Il suo nome specifico non compare nei vostri elenchi tassonomici.
MULDER: (guarda attraverso un binocolo) Perché viene coltivato?
JEREMIAH SMITH: Per il polline.
MULDER: Ma che cos’è? Che succede qui?

(Attraverso il binocolo Mulder ha visto due bambini, una dei quali assomiglia a Samantha)

JEREMIAH SMITH: Quello che le ho detto Mulder.
MULDER: Quella sembra mia sorella… ma è impossibile… non capisco. E’ piccola come quando fu rapita.

(Mulder cerca di raggiungerla)

MULDER: Samanthaaa...Samanthaaa…Samanthaaa…Samanthaaa...Samantha...ciao Samantha sono Fox, tuo fratello. (Lei lo guarda senza rispondere) Ti ricordi di me? (verso Jeremiah Smith) Che cos’ha?
JEREMIAH SMITH: Non è in grado di parlare.
MULDER: Che vuol dire?
JEREMIAH SMITH: E’ un automa programmato solo per lavorare.
MULDER: Ma di che cosa sta parlando?
JEREMIAH SMITH: Ha bisogno di vedere qualcos’altro per poter capire.

(Mulder, Jeremiah e i due bambini si incamminano e arrivano davanti ad un piccola casa. I due bambini entrano in casa)

MULDER: Chi li ha portati qui?
JEREMIAH SMITH: Sono sempre stati qui sono qui per lavorare nei campi.
MULDER: E chi si prende cura di loro?
JEREMIAH SMITH: Fanno tutto da soli. Procurare loro dei genitori era un inutile spreco di energia.

(Dalle varie case escono coppie di bambini tutti uguali)

MULDER: Sono dei cloni.
JEREMIAH SMITH: Duplicazioni fatte in serie. Ha visto abbastanza Mulder?! Non possiamo stare qui troppo a lungo. Vado a cercare un po’ di benzina.

(Mentre Jeremiah Smith si incammina, Mulder guarda i cloni)


SCENA 7
APPARTAMENTO DI MULDER
WASHINGTON, D.C

(Scully entra e mette una X sul vetro della finestra,mentre aspetta controlla i file.Sente bussare alla porta .Prende la pistola e si dirige verso la porta)

MISTER X: Agente Scully, apra la porta.

(Scully apre, l’uomo entra)

SCULLY: Come sapeva che ero qui?
MISTER X: Stavo cercando l’agente Mulder e l’ho vista entrare in casa. Lui dov’è andato?!
SCULLY: Non lo so.
MISTER X: Devo informarlo di una cosa che è di vitale importanza per lui.
SCULLY: Di che si tratta?
MISTER X: Riguarda sua madre.
SCULLY: Le è accaduto qualcosa?
MISTER X: No, non ancora.
SCULLY: E’ in pericolo?
MISTER X: Preferirei parlare direttamente con l’agente Mulder. Le posso garantire soltanto che la signora non è protetta.
SCULLY: Che pericoli corre? (pausa) Mi risponda!
MISTER X: Se vuole proprio rendersi utile agente Scully basterà che lei passi questa informazione all’agente Mulder.
SCULLY: Non lo farò, se prima non mi aiuta a capire una cosa.

(Scully prende il foglio con i file)

SCULLY: Sono dei dati inseriti nei file della Previdenza sociale.
MISTER X: Sta andando nella direzione sbagliata agente Scully.
SCULLY: Iniziano tutte con le stesse tre lettere misteriose. Lei sa di che si tratta?! Affermativo o negativo.
MISTER X: Programma di eliminazione del vaiolo.
SCULLY: Eliminazione del vaiolo?!
MISTER X: Non deve aprire una porta se non è pronta ad entrare agente Scully.
SCULLY: Che intende dire con questo?
MISTER X: Lasci perdere. (pausa) Protegga quella donna.

(Mister X se ne va)


SCENA 8
PIANTAGIONE
CANADA


(Jeremiah Smith ha trovato la benzina, mentre Mulder prende per mano Samantha)

JEREMIAH SMITH: Che vuol fare?
MULDER: Lei viene con noi.
JEREMIAH SMITH: E perché? Non è sua sorella.
MULDER: E allora chi è?
JEREMIAH SMITH: Non si rende conto che le sto dando la possibilità di capire qualcosa di eccezionale, di capirlo e di smascherarlo.
MULDER: Allora si spieghi bene. Io voglio capirlo adesso!

(Arriva una macchina a tutta velocità, Jeremiah Smith, Mulder e Samantha scappano. Samantha molla la mano di Mulder e li porta in una specie di alveare artificiale)

MULDER: Sono api.
JEREMIAH SMITH: E’ un alveare.
MULDER: Quell’uomo è stato ucciso da queste api.
JEREMIAH SMITH: Sì.
MULDER: Non è il caso di nascondersi qui, allora.
JEREMIAH SMITH: No, meglio di no. Lei non è immune.
MULDER: Lei sì, invece?!

(Mulder prende la tanica di benzina e se la versa addosso)

MULDER: Guidatemi, non posso aprire gli occhi.

(I due lo prendono per mano ed entrano)

MULDER: Non c’è un’altra uscita?!!
JEREMIAH SMITH: No. Siamo finiti dritti in trappola.

(Il Cacciatore di Taglie entra nell’alveare, si guarda in giro, mentre Mulder gli rovescia addosso una parete piena di api, che attaccano il Cacciatore di Taglie)

MULDER: Andiamo!


SCENA 9
QUARTIER GENERALE FBI
WASHINGTON, D.C.


(Pendrell è seduto alla scrivania)

SCULLY: Disturbo Pendrell?!!
PENDRELL: Uhm…No stavo solo…
SCULLY: Credo di aver fatto dei progressi con quei dati. Puoi richiamare quei file?!
PENDRELL: Sì, io non sono ancora riuscito a capirci niente.
SCULLY: Queste tre lettere significano Programma di Eliminazione del Vaiolo.
PENDRELL: Del vaiolo?!! E come l’hai capito?
SCULLY: Pura fortuna. Ma la chiave è nelle lettere di questa riga.
PENDRELL: Le lettere sono sempre venti, con trenta variazioni.
SCULLY: Se un qualunque scienziato vede un codice di venti lettere, pensa immediatamente ad una sequenza di proteine e infatti si tratta di questo.
PENDRELL: Proteine usate per cosa?
SCULLY: Per il virus del vaiolo bovino, vale a dire quello che serve per fare il vaccino contro il vaiolo.
PENDRELL: Sì, va bene, d’accordo. Allora questa gente ha registrato le vaccinazioni antivaiolosi. Perché?
SCULLY: Ci sto ancora lavorando. Però credo che la chiave sia in queste colonne numeriche, quindici cifre.
PENDRELL: Sì, ho controllato, ognuna è diversa. Un numero infinito di variazioni.
SCULLY: E’ un inventario.
PENDRELL: Un inventario di cosa?!
SCULLY: Di noi…

(Scully si toglie la giacca e mostra il braccio dove le è stato fatto il prelievo)


SCENA 10
UFFICIO DI SKINNER
QUARTIER GENERALE FBI
WASHINGTON, D.C.


SECONDO AGENTE ANZIANO: Con tutto il rispetto agente Scully, sembrerebbe una immagine del cielo ripresa con un telescopio.
SCULLY: In realtà è una immagine ripresa con quello che è chiamato microscopio confocale. Voi state osservando la riproduzione tridimensionale di una proteina, in particolare la proteina strutturale del vaiolo bovino, quella che viene usata per elaborare il vaccino contro il vaiolo.
AGENTE ANZIANO: E da dove viene?
SCULLY: Da me signore. Io mi sono fatta fare una biopsia della cicatrice della mia vaccinazione antivaiolosa. Con un procedimento chimico volto a esaltare l’agente immunizzante del virus del vaiolo bovino sono riuscita a isolare e ingrandire questa immagine di una singola proteina del virus. Una singola, inconfondibile proteina.
SKINNER: Io non sono uno scienziato agente Scully e non so quanti dei presenti…
SCULLY: Intendo dire che secondo me questa proteina è come un’etichetta. Un marchio genetico che mi è stato inoculato quando da bambina sono stata vaccinata contro il vaiolo.
AGENTE ANZIANO: Perché lei?
SCULLY: Non solo io ma tutti quanti noi, forse chiunque sia stato vaccinato negli ultimi cinquant'anni.
SECONDO AGENTE ANZIANO: Agente Scully francamente questa sembra una delle argomentazioni tanto care all’agente Mulder.
SCULLY: Io stessa non sono ancora sicura al 100%, però ho sottoposto allo stesso procedimento Pendrell. (pausa) La proteina individuata grazie alla sua biopsia dovrebbe essere identica alla mia, invece è leggermente diversa. Questa potrebbe essere la spiegazione di quell’enorme quantità di dati incomprensibili raccolti negli uffici della Previdenza sociale.
SKINNER: Secondo lei siamo stati tutti catalogati, etichettati e inventariati, ma da chi?
SCULLY: Non lo so, ma può essere stato solo un organismo governativo.
AGENTE ANZIANO: E a quale scopo?
SCULLY: Non so neanche questo. Ritengo che la sola persona che può rispondere a queste domande sia Jeremiah Smith.
SKINNER: Se permette le vorrei parlare un momento… in privato.

(Scully e Skinner escono dall’ufficio)

SKINNER: Si rende conto della gravità di quello che ha fatto? Lei convoca una riunione nel bel mezzo della notte ipotizzando…
SCULLY: Sono una scienziata signore. Quando parlo di qualcosa lo faccio soltanto se ne ho le prove. Il mio incarico consiste nel controllare il lavoro dell’agente Mulder secondo gli infallibili criteri della scienza o sbaglio?

(Squilla il telefono di Scully)

SCULLY: Mi scusi (pausa) Sì, pronto.
MULDER: Scully dove ti trovi ora?
SCULLY: Nell’ufficio di Skinner. E tu dove sei?
MULDER: Sono ancora in Canada, tornerò in aereo. Devo assolutamente vederti quando arrivo.
SCULLY: D’accordo, ma dove?
MULDER: Ci vediamo all’ospedale da mia madre.
SCULLY: Mulder ascolta…
MULDER: Per salvarla devo portare lì la persona che è con me.
SCULLY: Chi?
MULDER: Jeremiah Smith. C’è anche un’altra persona. Ho bisogno di protezione Scully.
SCULLY: L’avrai Mulder. Fidati di me.
MULDER: Che vuoi dire?
SCULLY: C’è molta gente che vuole parlare con Jeremiah Smith.
MULDER: Sto arrivando.
SCULLY: Ti aspetto.

(Mentre termina la telefonata con Scully la cabina telefonica in cui si trovava Mulder viene investita dall’auto del Cacciatore di Taglie, Mulder riesce ad uscire prima ma viene raggiunto dal Cacciatore di Taglie che lo prende per la gola)

MULDER: Ti prego, non ucciderlo. Non deve morire.
CACCIATORE DI TAGLIE: Invece morirà.
MULDER: La bambina è mia sorella.
CACCIATORE DI TAGLIE: Lui ti ha fatto conoscere soltanto una parte della verità. Non devi fidarti di lui, è un traditore.
MULDER: Uccidi me e lasciali andare.
CACCIATORE DI TAGLIE: Perché ti vuoi sacrificare?
MULDER: Per mia madre.
CACCIATORE DI TAGLIE: Tutto muore agente Mulder.

(Jeremiah Smith esce dall’auto e scappa, mentre il cacciatore di taglie scaraventa Mulder a terra. Samantha rimane nell’auto, mentre Jeremiah sembra sentirsi male. Il Cacciatore di Taglie si allontana da Mulder)


SCENA 11
PROVIDENCE, RHODE ISLAND


(Scully e Skinner sono nella stanza di ospedale della signora Mulder)

SKINNER: Sono cinque ore che siamo qui ad aspettare agente Scully.
SCULLY: Gli deve essere successo qualcosa. Qualcosa di molto grave.
SKINNER: Non può mettersi in contatto con lui?
INFERMIERA: Scusate dovete restare ancora molto? Con voi qui non riusciamo ad avere cura dei pazienti.

(Scully scorge in fondo al corridoio la figura di Mulder, gli va incontro )

SCULLY: Oh mio dio Mulder.
MULDER: E’ inutile. Non ce l’ho fatta.

(Scully lo prende per un braccio e lo guida nella stanza giusta)

SCULLY: Ma che cosa è successo? (pausa) Sei gelato, sei in stato di shock Mulder.
SKINNER: Cos’è successo?

(Mulder entra nella stanza di sua madre, è scosso. Scully prende una coperta e gliela mette sulle spalle )

MULDER: (rivolto alla mamma) Non saprai mai.

(Skinner chiude la porta e li lascia soli)

MULDER: (piangendo) Tu non saprai mai.

(Scully guarda e abbraccia Mulder, mentre lui piangendo nasconde il viso sulla sua spalla)


SCENA 12
APPARTAMENTO DI MULDER
WASHINGTON, D.C


(La X sul vetro della finestra di Mulder è ancora visibile. Nell’appartamento di vede un’ombra. Si sente bussare alla porta, la quale però è aperta. Mister X entra, ma capisce che c’è qualcosa che non va, così decide di andarsene e si dirige verso l’ascensore. Non appena la porta dell’ascensore si apre, l’Uomo dai Capelli Grigi spara a Mister X colpendolo in pieno petto e lasciandolo agonizzante sul pavimento)


SCENA 13
PROVIDENCE, RHODE ISLAND


(Mulder e Scully sono seduti accanto al letto della signora Mulder)

MULDER: Avrei potuto salvarla Scully.
SCULLY: Finché si trova in questo letto, non devi rinunciare a sperare, malgrado quello che dicono i dottori.
MULDER: Avevo la possibilità di salvarla e me la sono lasciata scappare.
SCULLY: Non è ancora detta l’ultima parola .Non devi sentirti colpevole per aver fatto un tentativo.
MULDER: Smith mi ha portato in una specie di piantagione (pausa), ho visto mia sorella. Era ancora una ragazzina. Ho visto cose talmente inspiegabili che sono obbligato a credere.
SCULLY: Anch’io ne ho viste tante. Adesso dobbiamo ricostruire il mosaico e poi cominceremo a capirci qualcosa. E’ in questo che io credo.
MULDER: Tu hai una fiducia cieca nella tua scienza Scully, però (pausa) la scienza non è in grado di spiegare quello che ho visto io.
SCULLY: Niente avviene in contraddizione con la natura, avviene solo in contraddizione con quanto ne sappiamo noi. Questo è il punto di partenza e questa è la nostra speranza.
MULDER: Ero così vicino alla soluzione.
SCULLY: Sentivo che lo eri. (pausa) Ne ero sicura.
MULDER: Perché?
SCULLY: Mi era stato detto, da un uomo che conosciamo entrambi. Un uomo che conosce la verità e può aiutarci a scoprirla.

(Si vede Mister X morente trascinarsi verso l’appartamento di Mulder. Cerca di scrivere una parola con il proprio sangue. Poi si accascia definitivamente lasciando ogni respiro. Mister X muore davanti alla porta di Mulder lasciando scritto un messaggio: SRSG)


SCENA 14
PALAZZO DELLE NAZIONI UNITE, NEW YORK CITY
UN MESE DOPO


(Una porta indica essere quella "Rappresentante Speciale del Segretario Generale." Marita Covarrubias la apre ed entra nella stanza. Qui si trova Mulder)

COVARRUBIAS: Signor Mulder? Mi chiamo Marita Covarrubias, sono l’assistente del Rappresentante Speciale.
MULDER: Lui ha visionato il materiale che gli ho fatto avere?
COVARRUBIAS: Sì.
MULDER: Mi riceverà?
COVARRUBIAS: Mi spiace è molto impegnato in questo momento. Le posso chiedere chi l’ha indirizzata qui?
MULDER: Un amico. In questo mese ho interpellato ognuno dei Rappresentanti Speciali sperando di avere delle risposte su quella piantagione in Canada, ma non ho ottenuto niente.
COVARRUBIAS: Posso dirle che quella fattoria risulta abbandonata e che gli arbusti da lei descritti non sono altro che normali piante di ginseng. Inoltre non abbiamo notizie dell’esistenza di alveari in quel luogo. Non è la risposta che lei voleva, lo so.
MULDER: No, non lo è infatti.
COVARRUBIAS: Le posso chiedere perché tutto questo è così importante per lei?
MULDER: Ultimamente ho sofferto per la perdita di una persona cara. Io… io speravo… niente. Grazie.

(Mulder se ne sta andando quando apre il fascicolo datogli dalla Covarrubias contiene foto della piantagione in cui è ritratta Samantha)

COVARRUBIAS: Non tutto muore signor Mulder.


SCENA 15
PROVIDENCE, RHODE ISLAND


(Il Cacciatore di Taglie arriva all’ospedale in cui è ricoverata la signora Mulder. Entra nella stanza)

CACCIATORE DI TAGLIE: Ho bisogno di sapere il motivo di questa azione.
UOMO CHE FUMA: L’azione è essenziale. Il progetto andrà avanti senza nessuna limitazione una volta rimosso un ostacolo inutile.
CACCIATORE DI TAGLIE: Quale ostacolo?
UOMO CHE FUMA: L’agente Mulder, è chiaro. Se sua madre morisse lui non…
CACCIATORE DI TAGLIE: Lui cosa?
UOMO CHE FUMA: Vedi? Il nemico più feroce è l’uomo che ormai non ha più nulla da perdere. E tu sai quanto Mulder sia importante per l’operazione.

(Il Cacciatore di Taglie appoggia una mano sulla fronte della signora Mulder. Dopo pochi secondi la signora apre gli occhi e guarda l’Uomo che Fuma)


Trascrizione effettuata da Scully2008


Bond Mild Road - Rural Maryland

Providence, Rhode Island

FBI Headquarters - Washington, D.C.

Appartamento di Mulder
2630 Hegal Place - Appartamento num. 42 Alexandria, Virginia 23242

United Nation Building - New York City


Per ulteriori informazioni sugli eventi accaduti in questo episodio consulta la timeline di questa stagione
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IN BREVE

[Scully] Niente avviene in contraddizione con la natura, avviene solo in contraddizione con quanto ne sappiamo noi. Questo è il punto di partenza, e questa è la nostra speranza.


 
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