Mitologia William
Le riprese di questo episodio sono terminate nel mese di Ottobre 2017, prima della partecipazione di Chris Carter, David Duchovny, Gillian Anderson e Mitch Pileggi al New York Comic Con.
In alcune scene dell'episodio Mulder e Scully consultano il sito in cerca di risposte su William / Jackson e questo ci fa capire che la realizzazione di Ghouli.net sia stata programmata nei minimi dettagli e con largo anticipo rispetto alla trasmissione televisiva dell'omonimo episodio.
Ghouli.net è stato presentato al pubblico online il 25 Gennaio 2018, precedendo di pochi giorni il debutto dell'episodio sui canali televisivi Fox degli USA, avvenuto il 31 Gennaio.
Il sito è in realtà il blog di William / Jackson Van de Kamp e offre informazioni che, per motivi di tempo e sceneggiatura, non hanno trovato spazio nel racconto televisivo. Al suo interno possiamo trovare post scritti da William e da altri soggetti. Il sito, che al momento non è più online nella sua versione originaria, offriva inoltre ai visitatori la possibilità di pubblicare le proprie storie. Tutti i post seguenti al debutto televisivo dell'episodio sono stati scritti da fan di X-Files, mentre l'ultimo aggiornamento "ufficiale" di William risale al 23 Gennaio.
Nelle storie pubblicate sulle pagine di Ghouli.net ci sono racconti che alimentano la leggenda di Ghouli – il mostro - ed altri che forniscono uno sguardo inedito su William. Questi ultimi in particolare ci portano a scoprire eventi legati alla sua infanzia e alla sua crescita, e ci permettono di approfondire la psicologia di questo personaggio più di quanto sia stato possibile fare attraverso il solo racconto televisivo.
L'episodio sembra indurre nello spettatore l'idea che William avesse avuto un'infanzia assolutamente normale, anche se in My Struggle IV abbiamo già una visione più ampia di ciò che la vita di William possa essere stata fino a quel momento, ma addentrandosi nella lettura e nell'analisi del sito scopriamo che non è affatto così.
Non è mai stata rivelata la reale identità dell'autore che si nasconde dietro i post pubblicati, ma data la vicinanza delle tematiche raccontate nel sito con quelle esposte nell'episodio, e la volontà di presentare William come un personaggio più "oscuro e travagliato" di quanto fosse ormai radicato nel pensiero comune dei fan, è probabile che molto del lavoro di Ghouli.net sia opera di Chris Carter stesso.
William pubblica i suoi post utilizzando il nickname Rever. Come veniamo a scoprire leggendo il blog, il verbo "rever" in francese significa "sognare" e data l'importanza che i sogni rivestono nelle esperienze di William, questo indica ulteriormente quanta cura e attenzione siano state impiegate nella realizzazione del sito.
William scrive sia in prima persona che attraverso l'utilizzo di personaggi inventati – parlando quindi in terza persona – e racconta quelli che possiamo supporre siano eventi realmente accaduti. A seconda dei casi quindi, William diventa The Boy, Billy o Sonny, ma anche Ghouli stesso.
In base alle date di pubblicazione dei post possiamo osservare che questi coprono un arco temporale che va da Ottobre 2017 a Gennaio 2018, ma gli eventi contenuti nei racconti non appartengono a questo lasso di tempo ed inoltre non sono presentati in ordine cronologico.
Abbiamo ricreato una copia statica del sito originale di Ghouli.net qui all'interno di "Beyond the Sea", affinché sia possibile per tutti consultare e approfondire i suoi contenuti.
Nella nostra analisi abbiamo scelto di suddividere i post di William in cinque gruppi, in base alle tematiche trattate: l'infanzia di William, le visioni, Ghouli, i post di K/OMoUsE e tutto quello che non rientrava in queste categorie.