di
Chris Carter, David Duchovny, Frank Spotnitz
(Adattamento televisivo di Chris Carter, Storia di David Duchovny, Frank Spotnitz e Chris Carter)
diretto da David Duchovny
Per ulteriori informazioni sugli eventi accaduti in questo episodio consulta la timeline di questa stagione
(Adattamento televisivo di Chris Carter, Storia di David Duchovny, Frank Spotnitz e Chris Carter)
diretto da David Duchovny
Scully si chiede se un uomo sfigurato possa essere veramente Mulder. Le cose si complicano però quando il misterioso straniero minaccia suo figlio.
In una fattoria, un uomo ed una donna stanno aspettando l'arrivo di un bambino che sarà loro affidato. Un'auto con un assistente sociale, sta percorrendo il viale d'ingresso che porta alla casa. Dall'auto scende una donna che consegna un bambino piccolo alla coppia. E' William.
Una settimana prima, Scully sta rientrando a casa con William e viene osservata da un uomo in un vicolo. All'ufficio dell'FBI, Doggett finisce il suo orario di lavoro, chiude la porta ed esce allontanandosi nel corridoio. Subito dopo un uomo entra nell'ufficio ed inizia a cercare qualcosa tra gli archivi. Doggett, tornato indietro per riprendere qualcosa, lo sorprende e lo cattura dopo una breve colluttazione. Alle 2:03 di mattina Scully arriva all'FBI per parlare con lo sconosciuto che dice di chiamarsi Daniel Miller. L'uomo ha il viso completamente sfigurato, sostiene di conoscere Scully e di essere vittima di una cospirazione aliena. A suo dire, lo sconosciuto stava cercando risposte alle sue domande, vuole sapere chi lo ha ridotto in quel modo, quali sono le persone che fanno parte della cospirazione governativa che lo ha ridotto così. Sostiene di aver incontrato Mulder, ma non vuole rivelare quando. Miller aveva con se una foto della sorella di Mulder e sa tutto sul suo rapimento. Scully decide di trasferirlo a Quantico per esaminare le cicatrici dell'uomo.Una volta a Quantico, mentre Scully lo sta esaminando, Miller rivela che le sue ustioni sono dovute all'iniezione di un liquido non ben identificato che bruciava una volta iniettato. Doggett interrompe la visita per far uscire Scully e Reyes dalla stanza. Una volta all'esterno, dice a Scully che l'identità che lo sconosciuto ha fornito loro è falsa. Doggett sospetta che si tratti di Mulder. Scully rimane incredula, ma rientra comunque nella stanza per riprendere il suo esame. Tra i vari controlli, esegue anche un prelievo di sangue. Lo sconosciuto chiede a Scully di aiutarlo a rintracciare chi lo ha ridotto così, le stesse persone che la sottoposero a esperimenti allucinanti quando lei venne rapita. L'uomo insiste nel non voler rivelare la sua vera identità, nonostante le insistenze di Scully, perchè rischierebbe la vita. Terminata la visita, Scully dichiara a Doggett e Reyes che è sicura che quell'uomo non è Mulder. Vuole riportarlo al quartier generale ed aiutarlo.
Una volta tornato all'ufficio degli X-Files, lo straniero confida agli agenti che stava cercando dei fascicoli ben precisi all'interno del loro archivio. L'uomo dichiara inoltre che i cospiratori uccisi qualche anno prima sono stati sostituiti da altre persone che sono in realtà degli alieni. Quella gente ha provato a trasformare quell'uomo in un alieno, ma l'esperimento è fallito, quindi adesso lo straniero vuole rendere pubblici i loro progetti. I fascicoli che sta cercando non si trovano nell'ufficio, sono a casa di Scully, nascosti in un armadio. Lei e Mulder li avevano prelevati prima della sua scomparsa. Scully mostra all'uomo i fascicoli e lo lascia alla loro consultazione nella sua camera da letto. Uscita dalla stanza dice a Reyes che quell'uomo non è Mulder perchè ignorava dove si trovassero i fascicoli, metre Mulder lo sapeva benissimo. William inizia a piangere, con lui nella stanza c'è l'uomo sconosciuto. Dice a Scully che ha sentito Mulder parlare spesso di William ma si rifiuta ancora di rivelare dove si trova adesso. L'uomo insiste per abbracciare il piccolo per Mulder. Scully gli lascia il bambino tra le braccia, e l'uomo inizia a piangere.
All'FBI, Skinner convoca Doggett nel suo ufficio. Il gruppo sanguigno dell'uomo corrisponde a quello di Mulder, ma non corrispondono invece la sua statura, è molto più basso, ed il suo peso. Doggett dubita ancora della sua identità, mentre Skinner gli dice che deve cercare di capire che cosa ha in mente. Doggett riferisce a Skinner le parole dell'uomo secondo cui lui vuole vendetta verso quelli che lo hanno ridotto in quello stato e Mulder gli avrebbe suggerito dove cercare i responsabili di tutto ciò. Al telefono, il laboratorio delle analisi comunica a Skinner i risultati del test del DNA di quell'uomo. L'uomo si trova ancora a casa di Scully ad esaminare i fascicoli mancanti dall'ufficio. Scully affronta l'uomo, vuole sapere da lui chi è veramente e qual è la verità. L'uomo le rivela che William è in parte alieno. Reyes e Doggett entrano nella stanza e fanno uscire l'uomo per parlare con Scully in privato. Doggett le rivela che i risultati del test sul DNA hanno confermato che si tratta di Mulder, ma Scully continua a dire che è impossibile che quell'uomo sia Mulder. Nel frattempo, l'uomo è scomparso dall'appartamento di Scully. Doggett esce per strada e gli corre dietro. Riesce a raggiungerlo e a catturarlo, ma l'uomo senza essere visto da Doggett, ha preso qualcosa da un buco in un muro. Doggett riporta l'uomo in casa, e per farlo dormire Reyes gli fa ingoiare due pillole. In soggiorno, i tre agenti decidono di mantenere il segreto sull'uomo. Scully non è ancora convinta che quell'uomo sia Mulder, anche se i test effettuati dicono il contrario. Reyes ipotizza che l'uomo abbia tentato di fuggire a causa del suo aspetto sfigurato, ma Scully le risponde che "se fosse davvero Mulder me ne fregherei".
Nel frattempo, l'uomo che ha solo fatto finta di ingoiare le pillole, entra nella stanza di William ed estrae una siringa contente un liquido scuro. Il bambino inizia a piangere. Quando Scully e Reyes arrivano, William sta sanguinando e il lettino è macchiato di sangue. L'uomo fa finta di dormire nell'altra stanza. Una volta all'ospedale Scully consegna il piccolo alle cure dei medici. A casa, Doggett cerca di sapere dall'uomo cosa ha fatto al bambino e trova la siringa che ha usato. Dopo ore di attesa, la dott.ssa Edwards torna da Scully. William sta bene, tutte le sue analisi sono a posto tranne un elevato tasso di ferro nel sangue. Scully capisce che in realtà tutto questo ha un senso, ed ha anche capito chi è davvero lo sconosciuto. Tornata all'ufficio dell'FBI lo interroga. Si tratta di Jeffrey Spender, sopravvissuto al proiettile che suo padre, l'Uomo che Fuma, gli aveva sparato per ucciderlo. Quel proiettile non ha cancellato tutto l'odio che Spender prova ancora per suo padre, e per quello di Mulder. La sequenza genetica che Jeffrey Spender ha in comune con Mulder deriva proprio dal padre. Spender in realtà non sa dove si trovi Mulder, voleva solo arrivare a William. La sostanza che ha iniettato al bambino è un metallo di origine sconosciuta, derivato dalla magnetite. William è indispensabile per il progetto di colonizzazione degli alieni, ma annullando le sue speciali qualità, Spender si è vendicato del padre. William è diventato un bambino normale, come tutti gli altri, per cui il progetto dell'Uomo che Fuma può dirsi svanito. Ma Spender aggiunge che tuttavia non è ancora finita perchè gli alieni sanno che il bambino possedeva quelle qualità e non accetteranno facilmente la sconfitta. Scully dice che penserà lei a proteggerlo, ma Spender le risponde che se non riuscirà a farlo, probabilmente subirà la stessa sorte che è toccata a lui.
Tornata a casa da William, Scully riflette con Reyes sul futuro di William. L'istinto di Scully è quello di proteggere suo figlio, ma non vuole fargli correre nessun rischio se non ci riesce. Tra le lacrime Scully dice "E' venuto al mondo e non l'ha scelto lui, ha rischiato grosso per colpa del mio lavoro e non l'ho scelto io. Ma adesso posso scegliere il tipo di vita più giusto per lui, una vita tranquilla e felice, senza problemi, senza paure, ne ha il diritto. Quella vita che io non gli posso garantire."
E' notte alla fattoria. Un uomo e sua moglie mettono a letto William. Sul lettino, l'uomo posiziona una giostra con tanti bufali bianchi. William la fissa sorridente ed allunga una manina proprio verso la giostra.
GILLIAN ANDERSON - Agente Speciale Dana Scully
ROBERT PATRICK - Agente Speciale John Doggett
ANNABETH GISH - Agente Speciale Monica Reyes
Attori Co-Protagonisti
Mitch Pileggi - Vice Direttore Walter Skinner
Chris Bradley Owens - Jeffrey Spender
Adam Nelson - Sig. Van De Kamp / Marito
Shannon Hile - Sig.ra Van De Kamp / Moglie
David Fabrizio - Medico del Pronto Soccorso
Dallas Munroe - Infermiere del Pronto Soccorso
Annie Abbott - Assistente Sociale più anziana
Kiersten Van Horne - Assistente Sociale giovane
Dan Shor - 2° Infermiere del Pronto Soccorso
Jason Waters - Sosia nella foto
Trasmesso la prima volta in TV
28/04/02
12/08/02
Una settimana prima, Scully sta rientrando a casa con William e viene osservata da un uomo in un vicolo. All'ufficio dell'FBI, Doggett finisce il suo orario di lavoro, chiude la porta ed esce allontanandosi nel corridoio. Subito dopo un uomo entra nell'ufficio ed inizia a cercare qualcosa tra gli archivi. Doggett, tornato indietro per riprendere qualcosa, lo sorprende e lo cattura dopo una breve colluttazione. Alle 2:03 di mattina Scully arriva all'FBI per parlare con lo sconosciuto che dice di chiamarsi Daniel Miller. L'uomo ha il viso completamente sfigurato, sostiene di conoscere Scully e di essere vittima di una cospirazione aliena. A suo dire, lo sconosciuto stava cercando risposte alle sue domande, vuole sapere chi lo ha ridotto in quel modo, quali sono le persone che fanno parte della cospirazione governativa che lo ha ridotto così. Sostiene di aver incontrato Mulder, ma non vuole rivelare quando. Miller aveva con se una foto della sorella di Mulder e sa tutto sul suo rapimento. Scully decide di trasferirlo a Quantico per esaminare le cicatrici dell'uomo.Una volta a Quantico, mentre Scully lo sta esaminando, Miller rivela che le sue ustioni sono dovute all'iniezione di un liquido non ben identificato che bruciava una volta iniettato. Doggett interrompe la visita per far uscire Scully e Reyes dalla stanza. Una volta all'esterno, dice a Scully che l'identità che lo sconosciuto ha fornito loro è falsa. Doggett sospetta che si tratti di Mulder. Scully rimane incredula, ma rientra comunque nella stanza per riprendere il suo esame. Tra i vari controlli, esegue anche un prelievo di sangue. Lo sconosciuto chiede a Scully di aiutarlo a rintracciare chi lo ha ridotto così, le stesse persone che la sottoposero a esperimenti allucinanti quando lei venne rapita. L'uomo insiste nel non voler rivelare la sua vera identità, nonostante le insistenze di Scully, perchè rischierebbe la vita. Terminata la visita, Scully dichiara a Doggett e Reyes che è sicura che quell'uomo non è Mulder. Vuole riportarlo al quartier generale ed aiutarlo.
Una volta tornato all'ufficio degli X-Files, lo straniero confida agli agenti che stava cercando dei fascicoli ben precisi all'interno del loro archivio. L'uomo dichiara inoltre che i cospiratori uccisi qualche anno prima sono stati sostituiti da altre persone che sono in realtà degli alieni. Quella gente ha provato a trasformare quell'uomo in un alieno, ma l'esperimento è fallito, quindi adesso lo straniero vuole rendere pubblici i loro progetti. I fascicoli che sta cercando non si trovano nell'ufficio, sono a casa di Scully, nascosti in un armadio. Lei e Mulder li avevano prelevati prima della sua scomparsa. Scully mostra all'uomo i fascicoli e lo lascia alla loro consultazione nella sua camera da letto. Uscita dalla stanza dice a Reyes che quell'uomo non è Mulder perchè ignorava dove si trovassero i fascicoli, metre Mulder lo sapeva benissimo. William inizia a piangere, con lui nella stanza c'è l'uomo sconosciuto. Dice a Scully che ha sentito Mulder parlare spesso di William ma si rifiuta ancora di rivelare dove si trova adesso. L'uomo insiste per abbracciare il piccolo per Mulder. Scully gli lascia il bambino tra le braccia, e l'uomo inizia a piangere.
All'FBI, Skinner convoca Doggett nel suo ufficio. Il gruppo sanguigno dell'uomo corrisponde a quello di Mulder, ma non corrispondono invece la sua statura, è molto più basso, ed il suo peso. Doggett dubita ancora della sua identità, mentre Skinner gli dice che deve cercare di capire che cosa ha in mente. Doggett riferisce a Skinner le parole dell'uomo secondo cui lui vuole vendetta verso quelli che lo hanno ridotto in quello stato e Mulder gli avrebbe suggerito dove cercare i responsabili di tutto ciò. Al telefono, il laboratorio delle analisi comunica a Skinner i risultati del test del DNA di quell'uomo. L'uomo si trova ancora a casa di Scully ad esaminare i fascicoli mancanti dall'ufficio. Scully affronta l'uomo, vuole sapere da lui chi è veramente e qual è la verità. L'uomo le rivela che William è in parte alieno. Reyes e Doggett entrano nella stanza e fanno uscire l'uomo per parlare con Scully in privato. Doggett le rivela che i risultati del test sul DNA hanno confermato che si tratta di Mulder, ma Scully continua a dire che è impossibile che quell'uomo sia Mulder. Nel frattempo, l'uomo è scomparso dall'appartamento di Scully. Doggett esce per strada e gli corre dietro. Riesce a raggiungerlo e a catturarlo, ma l'uomo senza essere visto da Doggett, ha preso qualcosa da un buco in un muro. Doggett riporta l'uomo in casa, e per farlo dormire Reyes gli fa ingoiare due pillole. In soggiorno, i tre agenti decidono di mantenere il segreto sull'uomo. Scully non è ancora convinta che quell'uomo sia Mulder, anche se i test effettuati dicono il contrario. Reyes ipotizza che l'uomo abbia tentato di fuggire a causa del suo aspetto sfigurato, ma Scully le risponde che "se fosse davvero Mulder me ne fregherei".
Nel frattempo, l'uomo che ha solo fatto finta di ingoiare le pillole, entra nella stanza di William ed estrae una siringa contente un liquido scuro. Il bambino inizia a piangere. Quando Scully e Reyes arrivano, William sta sanguinando e il lettino è macchiato di sangue. L'uomo fa finta di dormire nell'altra stanza. Una volta all'ospedale Scully consegna il piccolo alle cure dei medici. A casa, Doggett cerca di sapere dall'uomo cosa ha fatto al bambino e trova la siringa che ha usato. Dopo ore di attesa, la dott.ssa Edwards torna da Scully. William sta bene, tutte le sue analisi sono a posto tranne un elevato tasso di ferro nel sangue. Scully capisce che in realtà tutto questo ha un senso, ed ha anche capito chi è davvero lo sconosciuto. Tornata all'ufficio dell'FBI lo interroga. Si tratta di Jeffrey Spender, sopravvissuto al proiettile che suo padre, l'Uomo che Fuma, gli aveva sparato per ucciderlo. Quel proiettile non ha cancellato tutto l'odio che Spender prova ancora per suo padre, e per quello di Mulder. La sequenza genetica che Jeffrey Spender ha in comune con Mulder deriva proprio dal padre. Spender in realtà non sa dove si trovi Mulder, voleva solo arrivare a William. La sostanza che ha iniettato al bambino è un metallo di origine sconosciuta, derivato dalla magnetite. William è indispensabile per il progetto di colonizzazione degli alieni, ma annullando le sue speciali qualità, Spender si è vendicato del padre. William è diventato un bambino normale, come tutti gli altri, per cui il progetto dell'Uomo che Fuma può dirsi svanito. Ma Spender aggiunge che tuttavia non è ancora finita perchè gli alieni sanno che il bambino possedeva quelle qualità e non accetteranno facilmente la sconfitta. Scully dice che penserà lei a proteggerlo, ma Spender le risponde che se non riuscirà a farlo, probabilmente subirà la stessa sorte che è toccata a lui.
Tornata a casa da William, Scully riflette con Reyes sul futuro di William. L'istinto di Scully è quello di proteggere suo figlio, ma non vuole fargli correre nessun rischio se non ci riesce. Tra le lacrime Scully dice "E' venuto al mondo e non l'ha scelto lui, ha rischiato grosso per colpa del mio lavoro e non l'ho scelto io. Ma adesso posso scegliere il tipo di vita più giusto per lui, una vita tranquilla e felice, senza problemi, senza paure, ne ha il diritto. Quella vita che io non gli posso garantire."
E' notte alla fattoria. Un uomo e sua moglie mettono a letto William. Sul lettino, l'uomo posiziona una giostra con tanti bufali bianchi. William la fissa sorridente ed allunga una manina proprio verso la giostra.
Attori Protagonisti
GILLIAN ANDERSON - Agente Speciale Dana Scully
ROBERT PATRICK - Agente Speciale John Doggett
ANNABETH GISH - Agente Speciale Monica Reyes
Attori Co-Protagonisti
Mitch Pileggi - Vice Direttore Walter Skinner
Chris Bradley Owens - Jeffrey Spender
Adam Nelson - Sig. Van De Kamp / Marito
Shannon Hile - Sig.ra Van De Kamp / Moglie
David Fabrizio - Medico del Pronto Soccorso
Dallas Munroe - Infermiere del Pronto Soccorso
Annie Abbott - Assistente Sociale più anziana
Kiersten Van Horne - Assistente Sociale giovane
Dan Shor - 2° Infermiere del Pronto Soccorso
Jason Waters - Sosia nella foto
Trasmesso la prima volta in TV
28/04/02
12/08/02
- 11:21 - l'ora in cui vediamo Doggett alzarsi.
- Chris Bradley Owens (l'uomo sfigurato) č apparso in precedenza come giovane Uomo che Fuma negli episodi "#4X07 Musings of a Cigarette-Smoking Man - I segreti del fumatore", "#4X23 Demons - Demoni", "#6X11 Two Fathers - Due padri", il Mutato in "#5X05 The Post-Modern Prometheus - Prometeo Post-Moderno", il padre di Mulder in "#6X05 Dreamland II - Area 51 (2/2)" e principalmente il ruolo dell'Agente Jeffrey Spender nella quinta e nella sesta stagione e nella puntata finale The Truth.
- Al termine dell'episodio, il piccolo William indossa una tutina con alcuni disegni che ritraggono una nave spaziale e diverse stelle.
William
scritto da Mark Snow
Joy to the World
scritto dai Three Dog Night, eseguito da Gillian Anderson
I Want to Hold Him for Mulder
scritto da Mark Snow
Michael, row the boat ashore
Spiritual afro-americano
scritto da Mark Snow
Joy to the World
scritto dai Three Dog Night, eseguito da Gillian Anderson
I Want to Hold Him for Mulder
scritto da Mark Snow
Michael, row the boat ashore
Spiritual afro-americano
"William" ha bisogno di te!
Purtroppo non siamo ancora riusciti a trascrivere questo episodio.
Vuoi provare a farlo tu? Fantastico!
Ti basta inviare una mail all'indirizzo beyondtheseait@gmail.com e ti spiegheremo cosa fare.
Vuoi provare a farlo tu? Fantastico!
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Georgetown - Washington, D.C.
FBI Headquarters - Washington, D.C.
FBI Training Academy - Quantico, Virginia
Appartamento di Scully
Per ulteriori informazioni sugli eventi accaduti in questo episodio consulta la timeline di questa stagione
IN BREVE
STAGIONE 9
- #9X01 Nothing Important Happened Today
- #9X02 Nothing Important Happened Today II
- #9X03 Daemonicus
- #9X04 4-D
- #9X05 The lord of the flies
- #9X06 Trust no 1
- #9X07 John Doe
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- #9X10 Providence
- #9X11 Audrey Pauley
- #9X12 Underneath
- #9X13 Improbable
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- #9X15 Jump the Shark
- #9X16 William
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- #9X18 Sunshine Days
- #9X19 The Truth
- #9X20 The Truth II
BOX STAGIONE 9
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