L’esordio di Darin Morgan in X-Files risale a “The Host”. Dentro al costume della creatura protagonista dell’episodio, soprannominata Flukeman, si cela infatti il futuro autore della serie. Darin Morgan entra a far parte del gruppo di autori poco dopo, firmando insieme a suo fratello Glen l’episodio “Blood”, ma è sul finire di quella stessa stagione che inizia a lasciare la sua impronta indelebile nella serie quando firma l’episodio “Humbug”.
Fino a quel momento X-Files era caratterizzato da atmosfere cupe e storie altrettanto inquietanti, ma Darin Morgan introduce toni più leggeri e uno stile di scrittura molto più ironico che cela messaggi e temi importanti, che solo ad una prima lettura distratta possono essere sottovalutati. La sua personale visione ironica, innocente e amara della vita si riflette nelle storie che realizza per la serie.
Nessuno della troupe sa mai cosa aspettarsi da lui. Rob Bowman, uno dei registi più prolifici della serie, dichiarò di aver dovuto rileggere la sceneggiatura di “Jose Chung’s From Outer Space” almeno dodici volte prima di capire la storia che avrebbe dovuto portare sullo schermo. Kim Manners, il regista che ha diretto più episodi nella storia di X-Files, deve a Darin Morgan il fatto di essersi specializzato nel dirigere animali di ogni genere sul set (tradizione iniziata con “Humbug” e “War of the coprophages”).
Uno degli ultimi contributi in qualità di autore di Darin Morgan, che spesso viene dimenticato, è la scrittura della famosa scena passata alla storia con il nome de “La Conversazione sulla Roccia” in “Quagmire”.
Nella quarta stagione Morgan dà il volto al personaggio di Eddie Van Blundht in “Small Potatoes” e promette di scrivere un altro episodio prima di lasciare la serie, ma così non avviene. La mancata consegna di una nuova sceneggiatura costringe quindi gli autori ad una corsa pazzesca per sostituire all’ultimo minuto la storia di Morgan. È così che in circa due giorni Chris Carter, Vince Gilligan, John Shiban e Frank Spotnitz scrivono la storia che diventerà poi quella raccontata in “Memento Mori”.
Chris Carter usa sapientemente il nuovo stile introdotto da Darin Morgan mentre David Duchovny e Gillian Anderson, quasi sempre impegnati in scene caratterizzate da forti componenti emotive, si scoprono grandi attori di commedia e fanno risplendere le storie di Morgan grazie anche ai loro tempi comici praticamente perfetti.
Benché abbia scritto pochi episodi, il lavoro di Morgan ha senza dubbio contribuito a plasmare lo stile di X-Files aprendo le porte ad un tipo di racconto inusuale per la serie fino all’arrivo di questo autore. Da quel momento in poi infatti, le atmosfere più leggere ed ironiche faranno capolino più frequentemente nella quotidianità di X-Files, grazie anche all’apporto di autori del calibro di Vince Gilligan.
Chi sono gli autori di X-Files?
Una troupe di persone che ha lavorato per anni dietro le quinte e di cui spesso si sente parlare poco.
Per questo motivo abbiamo dedicato una sezione intera del nostro sito
al lavoro svolto dagli autori più importanti della serie.
X-FILES GLI AUTORI
- Chris Carter
- Darin Morgan
- Frank Spotnitz
- Glen Morgan
- James Wong