#8X16 Three Words - Tre Parole

#8X16 Three Words - Tre Parole
di Chris Carter, Frank Spotnitz
diretto da Tony Wharmby


Combattendo per il suo reinserimento negli X-Files, Mulder scavalca Doggett cercando di esporre nuove prove della colonizzazione.
Un impiegato dell'ufficio censimenti di nome Howard Salt scavalca la recinzione della Casa Bianca ed una squadra di agenti dei Servizi Segreti lo cattura. "Gli alieni stanno per prendere il controllo degli Stati Uniti!" esclama. Improvvisamente viene esploso un colpo d'arma da fuoco, e gli agenti comprendono che Salt si è sparato accidentalmente. Prima di soccombere alla morte, consegna ad uno degli agenti un CD-ROM con le parole "Fight the future" ("Sfidare il futuro") scritte sopra.
Nella sua stanza d'ospedale, Mulder posa la sua mano sulla faccia e sulla ferita al torace, vedendo in alcuni flashback le torture aliene che ha dovuto sopportare. Scully interrompe queste visioni e gli dice che è completamente sano e che dalle analisi risulta che il suo disturbo neurologico è miracolosamente guarito. Lo riporta nel suo appartamento, che è ancora intatto. "Non so se capirai mai cosa abbia significato per me tutto questo", riconosce una visibilmente commossa Scully. Mulder, comunque, è ancora sconvolto, non sapendo come reinserirsi nella sua nuova vita.

Skinner e Doggett vengono chiamati a comparire nell'ufficio di Kersh per essere ragguagliati sul reinserimento di Mulder agli X-Files. Grazie all'elevato tasso di arresti effettuato da Doggett, Kersh si prepara a rifiutare la domanda di Mulder. Ordina a Doggett di dire a Mulder che è fuori dagli X-Files. Doggett resiste e Kersh minaccia di chiudere gli X-Files. Skinner e Scully arrivano nell'appartamento di Mulder per portargli la cattiva notizia. Prima di tutto Mulder viene a sapere dell'assegnazione dell'agente Doggett agli X-Files e comprende che loro sono divenuti parte di una cospirazione più grande. Mulder si alza e si veste, dicendo a Scully e Skinner, "Per la prima volta, sono contento di tornare al lavoro".

In un carcere nella Virginia dell'ovest, un carcerato porta ad Absalom un libro intitolato "La Vicina Apocalisse". All'interno c'è un ritaglio di giornale riguardante l'uccisione di Howard Salt alla Casa Bianca. Più tardi, mentre i prigionieri lavorano su una strada secondaria, Absalom si allontana e fugge nei boschi. Quella notte, Doggett ritorna a casa e trova Absalom che lo attende. Absalom controlla la nuca dell'agente in cerca di tracce di vertebre aliene somiglianti a quelle di rettili. "Stai andando a spargere la voce", dice a Doggett prima di rapirlo. Dall'FBI Scully prova a chiamare Doggett senza successo mentre Skinner ragguaglia la sua task force sulla caccia ad Absalom. Skinner dice agli agenti che le affermazioni dell'uomo su un'invasione aliena sono da prendere seriamente. Gli mostra una fotografia delle parole "Fight the future" incisa sul muro della cella di Absalom. Scully e Skinner trovano Mulder nell'ufficio degli X-Files. Mulder ha riconosciuto la faccia di Howard Salt in una fotografia dei seguaci di Absalom e informa loro che Salt era stato rapito più volte. Mulder è convinto che l'uomo sia stato ucciso per quello che sapeva. Mulder e Scully si introducono nella stanza dei reperti dell'FBI per scoprire che il computer portatile di Howard Salt ha l'intera memoria riempita con dei dati criptati. Mulder rimuove l'hard disk. 

Con un arma da fuoco legata alla schiena con del nastro, Doggett entra nel Centro Federale di Statistica. La mano di Absalom è sul grilletto. Quando passano dalla guardia di sicurezza, Doggett nota l'analizzatore ai raggi X ed avverte Absalom che saranno fermati. Absalom spinge avanti Doggett, dicendogli che sta cercando la prova che gli alieni sono "già qui, fra noi." Delle guardie di sicurezza lo circondano rapidamente, e Doggett rimane disgustato quando loro sparano ad Absalom, mancando di poco la sua testa. Più tardi, quando Doggett riassume a Skinner gli eventi precedenti, Mulder irrompe nell'ufficio. Doggett sta per presentarsi quando Mulder lo aggredisce. Accusa Doggett di aver fatto in modo che Absalom venisse ucciso, sospettando che faccia parte della cospirazione per nascondere la verità. 

Nell'appartamento di Scully, i Guerrieri Solitari entrano nell'hard disk di Salt e decifrano l'insieme di file provenienti dal Centro Statistico. Quindici minuti dopo la morte di Salt, è stato installato un computer firewall per proteggere l'installazione. Mulder è convinto che ci sia qualcosa in quegli archivi. Comunque, anche se riuscissero a scoprire la password, il firewall bloccherebbe i loro tentativi di accesso ai files. La password può essere usata solo all'interno della stanza dell'istituto. Malgrado la costernazione di Mulder, i Guerrieri Solitari concordano con Scully di essere arrivati ad un vicolo cieco. Nel frattempo, Doggett si incontra segretamente col suo informatore Knowle Rohrer (visto in precedenza in #8X13 Per Manum) chiedendogli perchè Absalom sia stato ucciso a sangue freddo. Doggett sospetta di essere stato usato solamente allo scopo di uccidere quell'uomo. Rohrer gli dice che ci sono tre parole che dovrebbe conoscere. Doggett incontra Scully all'esterno dell'appartamento di Mulder, le chiede di dare un'informazione che ha appena saputo a Mulder. Salt aveva un cd che voleva venisse consegnato al Presidente. La password scritta sopra era di tre parole: "Sfidare il Futuro". Scully ritorna nell'appartamento, ma esita a riferire a Mulder quello che le ha detto Doggett. Lei teme che si metterà nei guai. Skinner corre a casa di Doggett quella stessa notte con delle urgenti notizie riguardanti il fatto che Mulder ha una specie di password per accedere ai nomi raccolti dal governo. Quando Doggett ammette di aver dato la password a Scully, Skinner comincia a chiedergli da che parte stia. E diventa ancor più preoccupato perché non riesce contattare né Scully né Mulder. "Deve fidarsi di me questa volta", dice Doggett al vicedirettore e va via da solo.

Doggett trova Scully fuori dal Centro Statistico e le ordina di andarsene. "Potrei avervi messo in una trappola", supplica. Corre all'interno per portar fuori Mulder. I Guerrieri Solitari, nel frattempo, hanno aggirato il sistema di sicurezza permettendo a Mulder di accedere all'edificio inosservato. Lo conducono alla banca dati e Mulder digita le parole "Sfidare il Futuro" nel computer. Doggett colpisce la porta a vetri, ma Mulder l'ignora. "La sua vita è in pericolo!" grida Doggett e sfonda la finestra con la sua pistola. Dubitando delle intenzioni di Doggett, Mulder gli dice che crede che il governo usi il censimento per proteggere gli alieni nascosti. Truppe armate militari irrompono nell'edificio, e Mulder accusa Doggett di averlo messo in trappola.

Doggett cerca di convincerlo che in realtà sono caduti in trappola entrambi e che ora sono in pericolo. I Guerrieri Solitari guidano Mulder e Doggett verso un condotto d'aria nel soffitto, e scappano. Doggett si incontra di nuovo clandestinamente con Rohrer e accusa l'informatore di averlo manipolato. "Hai bisogno di me più di quanto pensi", dice enfaticamente Rohrer. Dice a Doggett che la verità sta negli X-Files. Doggett se ne va. Quando Rohrer si china sopra alla fontana dell'acqua, compaiono delle vertebre aliene sotto la pelle della nuca. 
Attori Protagonisti
DAVID DUCHOVNY - Agente Speciale Fox Mulder
GILLIAN ANDERSON - Agente Speciale Dana Scully
ROBERT PATRICK - Agente Speciale John Doggett

Attori Co-Protagonisti
Mitch Pileggi - Vicedirettore Walter Skinner
Adam Baldwin - Knowle Rohrer
James Pickens, Jr. - Vicedirettore Kersh
Tom Braidwood - Frohike
Dean Haglund - Langly
Bruce Harwood - Byers
Judson Scott - Absalom
Nelson Mashita - Dott. Lim
Gary Bristow - Howard Salt
Joe Basile - Capo sicurezza
Ric Sarabia - Direttore prigione
Dwight Hicks - Guardia della prigione armata
J.C. Murad - Guardia della Intercom 

Trasmesso la prima volta in TV
USA 08/04/01
Italia 10/06/01
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  • Titolo - Mentre ognuno sperava che le "Tre parole" del titolo fossero "Io ti amo" tra Mulder e Scully, in realtà, in pieno stile 1013, il titolo è un riferimento alle parole "Fight the future".

Scarica il Flash Player per vedere il filmato.

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White House - Washington, D.C.

U.S. Naval Hospital - Annapolis, Maryland

Appartamento di Mulder
2630 Hegal Place - Appartamento num. 42 Alexandria, Virginia 23242

Federal Correctional Facility - Perkey, West Virginia

FBI Headquarters - Washington, D.C.

Bassett County, West Virginia

Casa di John Doggett
Falls Church, Virginia

FBI Task Force Briefing Room

FBI Evidence Room

Federal Statistics Center - Crystal City, Virginia

Appartamento di Scully


Per ulteriori informazioni sugli eventi accaduti in questo episodio consulta la timeline di questa stagione
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IN BREVE

[Scully] E' bello tornare a casa.
[Mulder] Sì… Ha un'aria diversa…
[Scully] Già… è pulita!
[Mulder] Sì, hai ragione.

[Scully] Mulder, io non so se capirai mai cosa ha significato per me tutto questo, sapere del tuo rapimento, affannarsi a cercarti e ritrovarti morto… e adesso averti di nuovo qui.
[Mulder] Non so, sembri come sorpresa…


 
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