Il Merchandising di X-Files

The X-Files Game

Giochi
Anno: 1999
Prodotto da: Fox Interactive
Contenuto: 7 cd-rom

Gli agenti Dana Scully e Fox Mulder sono scomparsi e le indagini sul caso sono affidate ad un giovane agente dell'ufficio distaccato di Washington a Seattle, Craig Joshua Willmore. Tra rocambolesche visite notturne in luoghi poco raccomandabili, dove l'intrepido agente Willmore mette seriamente a repentaglio la propria vita, e impegnative ricerche al computer connesso con l'intranet dell'FBI, tra un tentativo di sedurre un'avvenente poliziotta ed un insuccesso nell'interrogare un testimone reticente, il protagonista riesce infine a ritrovare il bandolo della matassa che non si presenterà privo di dolorose sorprese. Un amico che ha qualcosa da nascondere, un gruppo di contrabbandieri che trafficano con materiali radioattivi, cadaveri carbonizzati con sintomi simili a quelli che presentavano i morti di Hiroshima e Nagasaki, l'ambiente poco raccomandabile del porto che cela i suoi sordidi misteri, una nave il cui equipaggio è misteriosamente scomparso: sono questi i fondali su cui si muovono le ricerche dell'agente Willmore.

L'ambientazione è la stessa della serie: anni Novanta, Stati Uniti d'America, sospesi tra il possibile e l'incredibile. L'agente Willmore ha la possibilità di trasferirsi in diversi luoghi di Seattle e nei suoi dintorni. Nell'ufficio di polizia di Seattle, Craig ha la possibilità di incontrare colleghi e superiori, oltre a quella di connettersi tramite il computer collocato sulla scrivania del suo ufficio con il database dell'F.B.I., dove può accedere a notizie fondamentali per andare avanti nelle indagini. Nel suo appartamento Willmore può riposare, ricevere fax e ascoltare i messaggi registrati dalla segreteria telefonica. Utilizzando l'automobile, le porte o la propria agendina digitale, il nostro eroe può recarsi di volta in volta al laboratorio criminale (dove un chimico antipatico e strafottente cercherà di convincerlo a mandare le prove altrove per evitarsi la fatica di analizzarle); nell'ufficio del coroner (dove può assistere al macabro spettacolo di cadaveri distesi sulla lettiga in attesa di essere sezionati); nel magazzino dove sono scomparsi gli agenti Scully e Mulder (dove per poco il nostro non ci rimette la pelle a causa di un camionista che strilla troppo); sulla carcassa abbandonata di una nave il cui equipaggio è misteriosamente scomparso a causa di un'esplosione atomica...

Con il procedere delle indagini i luoghi visitabili aumentano di numero.

Questo videogame è un vero e proprio film interattivo, quindi la qualità delle immagini, del sonoro e delle animazioni è quella di una pellicola digitalizzata. Tranne alcuni momenti in cui il protagonista viene visto in terza persona (molto suggestivo è l'effetto che suscita la vista del cadavere di Willmore che stramazza a terra col viso soffuso di sfumature violacee ogni volta che sbaglia approccio con i suscettibili componenti della banda su cui sta indagando), la telecamera usa la ripresa soggettiva in maniera da suggerire un'immedesimazione del giocatore nel protagonista.

L'avventura si gioca tutta mediante l'uso del mouse: gli spostamenti avvengono cliccando sul puntatore attivo; gli oggetti nell'inventario, posto al di sotto del riquadro dove si vede il filmato, compaiono solo spostando il puntatore nella zona e si selezionano cliccando con il tasto sinistro; il salvataggio, il caricamento e l'uscita dal gioco si attivano cliccando su di un'icona ad X che compare quando si colloca il puntatore sulla parte alta dello schermo.

Nessuna delle azioni richiede un'abilità particolare, tranne una certa prontezza di riflessi in alcuni momenti, nel corso dei quali ogni indugio può rivelarsi fatale. La conduzione dell'indagine è piuttosto semplice ed inoltre il gioco prevede due livelli di difficoltà: optando per quello più facile è possibile usufruire dell'intuizione artificiale, cioè di una serie di suggerimenti che compaiono da soli nel corso del gioco.


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FONTE: Inizio Partita
 
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