Gli autori di X-Files danno inizio così all'arco di storia della serie che racconta il cancro di Scully. Gli autori (ben quattro che firmano questo episodio) prendono consapevolmente la decisione di lasciare che Scully esprima i suoi sentimenti per Mulder, nei pensieri che lei stessa scrive nel suo diario durante il ricovero in ospedale.
Frank Spotnitz, voce che firma il commento audio a questo episodio, si sofferma lungamente sul rapporto tra i personaggi principali, tra Mulder e Scully, sulle dinamiche mai banali su cui si basa la loro relazione, rimasta così intensa tanto a lungo proprio grazie alla sua unicità, e che vede in Memento Mori forse il primo grande punto di svolta.
Relazione unica a cui danno magnificamente vita David Duchovny e Gillian Anderson, entrambi premiati con un Golden Globe per questa stagione. Frank Spotnitz descrive con le parole seguenti il rapporto tra i due attori:
[...] rimango sempre colpito guardando questi episodi, sono persone talmente diverse nella vita privata, ma c’è qualcosa tra loro. Osservate i loro occhi quando guardate una scena come questa. Comunicano davvero l’uno con l’altra, potete vedere il modo in cui i loro occhi si muovono e si stanno veramente ascoltando [...] potete dire molto su cosa provano ognuno nei riguardi dell’altra.
Stupendamente diretto da Rob Bowman, questo episodio racchiude in sè molti elementi tipici della mitologia di X-Files, nessuno nuovo, ma molto astutamente vengono citati alcuni aspetti mitologici che gli autori non toccheranno più per anni, fino alla stagione otto.
Oltre agli aspetti tecnici relativi alla produzione di Memento Mori, Frank Spotnitz racconta anche come lo staff di autori abbia deciso, con molto timore e senza sapere esattamente a cosa li avrebbe portati, di intraprendere questo filone narrativo (la malattia di Scully) e di come, in un certo senso, sia tutto merito, o colpa, di Darin Morgan.
Questo commento audio svela alcuni retroscena della genesi di questo episodio, strettamente legata a Fight the Future, ed affronta anche la questione della famosa scena, tagliata dal montaggio finale, dove Mulder e Scully si baciano sulle labbra (azione non compresa nella sceneggiatura che David Duchovny e Gillian Anderson improvvisarono sul set di loro iniziativa). Ancora una volta, Frank Spotnitz, descrive così la scelta di eliminare quella ripresa:
[...] è quello che i personaggi non dicono, è anche molto di quello che i personaggi non fanno, che è importante. E questo è così intimo e personale, e i loro occhi vi dicono così tanto di cosa sentono l’uno per l’altra senza che si bacino sulle labbra. E il loro abbraccio [...]
Potete leggere la traduzione del commento audio nella scheda di Memento Mori, sezione Audio.
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