X-Files nello speciale per i 25 anni della FOX

25 FOX Anniversary SpecialIeri sera è andato in onda sulle reti televisive statunitensi lo speciale realizzato per celebrare i 25 anni del network televisivo della FOX. Argomento dello speciale erano le serie televisive più importanti realizzate nel corso degli anni che più hanno contribuito alla crescita del network stesso.

Come già annunciato in precedenza anche X-Files faceva ovviamente parte della lista di questi show televisivi. Nel filmato che segue potete trovare il frammento dello speciale dedicato ad X-Files, con alcuni contributi di David Duchovny, Gillian Anderson e Chris Carter.

A seguire è inoltre disponibile la traduzione in italiano del filmato.
 


Ryan Seacrest: La verità è che non tutte le serie tv sci-fi della FOX sono state dei successi, ma era stato preso un impegno verso il genere e suoi fans. Il network ha continuato a cercare di raggiungere le stelle, e alla fine, nel 1993 c'è stata una serie tv che è diventata un fenomeno di dimensione mondiale. E' andata avanti per nove stagioni, ha dato vita a dei film e alcuni spinoff. Impegnati a dimostrare che la verità è la fuori c'erano gli agenti Fox Mulder e Dana Scully in "X-Files".

David Duchovny: Quando ho letto la sceneggiatura dell'episodio pilota di "X-Files" ho pensato che fosse buona. Ho pensato "Questo è un episodio pilota interessante, un storia interessante, un interessante film di un'ora." Sapevo che avrebbe parlato di alieni e ho pensato "Beh, a nessuno interessa davvero".

Gillian Anderson: Per quanto ne so, "X-Files" all'epoca aveva i più alti valori produttivi di ogni altra serie tv. Quindi quello era differente. E sì, dal punto di vista cinematrografico e della storia, era molto diverso da quello che la gente era abituata a vedere in quel periodo. Era... tutto era differente. E' stato prima di tutte le serie tv che sono venute dopo di noi e ci hanno copiato. E' stato il primo.

Chris Carter: Di tutti gli episodi che abbiamo fatto di "X-Files", uno dei miei favoriti, forse il mio preferito, è "The Post-Modern Prometheus". Era una storia tipo Frankenstein su una specie di Frankenstein inaspettato.

David Duchovny: Aveva tutto quello che era "X-Files". Era divertente, artistico, spaventoso ed era tutte quelle cose messe insieme. Alla fine c'è questa bella immagine di Mulder che chiede a Scully di ballare e poi la scena si trasforma in un fumetto. Ricordo quando l'ho visto per la prima volta, ho avuto i brividi perché è così che ricordo l'episodio. E infatti quando mi capita di vedere la serie in tv adesso, è come guardare i filmini di famiglia e ricordo cosa è successo quel giorno.
 

 



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