“America in Primetime” è un documentario prodotto per il canale televisivo della PBS, diviso in quattro parti, che riguarda il mondo delle serie televisive americane. Il documentario presenta alcune delle serie tv più avvincenti di tutti i tempi ponendo l’attenzione sugli archetipi chiave dei personaggi che le hanno popolate.Nella categoria “Crusader” non poteva ovviamente mancare X-Files con il suo protagonista maschile Fox Mulder. Andato in onda lo scorso 20 novembre, questo contributo vanta la presenza di Chris Carter, Gillian Anderson e Vince Gilligan. Le parole che i tre spendono per descrivere la loro esperienza in X-Files sono talmente suggestive che, qui su “Beyond the Sea”, si sono praticamente tradotte da sole.
Nel proseguio dell’articolo potete infatti trovare il video originale tratto dal documentario della PBS e la nostra traduzione delle interviste presenti. Buona visione e buona lettura!
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[Chris Carter] Mi piaceva la serie tv "The Avengers" e in un certo senso c'è qualcosa di simile tra Mulder e Scully e John Steed e Emma Peel.
[Gillian Anderson] All'inizio, non sono sicura che tutti lo sappiano, era previsto che io camminassi pochi passi dietro a Mulder. Quando uscivamo dalla macchina, quando ci recavamo in qualche casa e mostravamo i nostri distintivi dell'FBI... era previsto che stessi qualche passo dietro a Mulder mentre lui saliva i gradini per raggiungere la porta di casa. Tutto questo era l'antitesi del personaggio che Chris Carter aveva creato, questa giovane donna con un'audacia incredibile, ma alla fine, col tempo, è diventato naturale che giungessimo insieme di fronte alla porta.
[CC] Anche se Mulder è l'eroe della serie tv, la storia viene in effetti raccontata dal punto di vista di Scully, un punto di vista scettico e razionale.
[GA] E' un medico, una scienziata, un medico legale, è sicura di sè stessa, il suo pensiero riguardo il mondo del paranormale, degli extraterrestri o qualsiasi cosa fosse... non era vero, e non aveva alcun dubbio su tutto questo.
[CC] Le persone parlano degli anni '90 e della paranoia di quel periodo, il seguito del Watergate, il seguito derivante dagli anni '70 e '80 era ancora evidente negli anni '90 e non ci fidavamo del nostro governo.
[GA] Alla base di questi due personaggi molto diversi c'era in definitiva il desiderio di arrivare in fondo a qualcosa, di scoprire la verità.
[Vince Gilligan] Ci interessavano i personaggi con grande passione, che ce la mettevano tutta per fare qualcosa e contro ogni avversità procedevano verso i loro obiettivi. Tutto questo sarà sempre interessante per il pubblico di ogni epoca.
[GA] Li abbiamo visti, nonostante le loro differenze, avvicinarsi sempre di più fino a raggiungere il punto in cui erano ognuno l'unica persona di cui l'altra poteva fidarsi. C'era qualcosa di molto romantico riguardo questo duo platonico... quasi del tutto platonico.
[CC] Ho sempre detto che il segreto di X-Files era semplicemente questo: "Mulder ama Scully e Scully ama Mulder".
[GA] L'immagine di loro due, nei loro appartamenti, ai lati opposti della città... ha fatto sì che si sviluppasse questo desiderio, il desiderio di entrambi di avvicinarsi sempre di più all'altro in quella solitudine.
[Gillian Anderson] All'inizio, non sono sicura che tutti lo sappiano, era previsto che io camminassi pochi passi dietro a Mulder. Quando uscivamo dalla macchina, quando ci recavamo in qualche casa e mostravamo i nostri distintivi dell'FBI... era previsto che stessi qualche passo dietro a Mulder mentre lui saliva i gradini per raggiungere la porta di casa. Tutto questo era l'antitesi del personaggio che Chris Carter aveva creato, questa giovane donna con un'audacia incredibile, ma alla fine, col tempo, è diventato naturale che giungessimo insieme di fronte alla porta.
[CC] Anche se Mulder è l'eroe della serie tv, la storia viene in effetti raccontata dal punto di vista di Scully, un punto di vista scettico e razionale.
[GA] E' un medico, una scienziata, un medico legale, è sicura di sè stessa, il suo pensiero riguardo il mondo del paranormale, degli extraterrestri o qualsiasi cosa fosse... non era vero, e non aveva alcun dubbio su tutto questo.
[CC] Le persone parlano degli anni '90 e della paranoia di quel periodo, il seguito del Watergate, il seguito derivante dagli anni '70 e '80 era ancora evidente negli anni '90 e non ci fidavamo del nostro governo.
[GA] Alla base di questi due personaggi molto diversi c'era in definitiva il desiderio di arrivare in fondo a qualcosa, di scoprire la verità.
[Vince Gilligan] Ci interessavano i personaggi con grande passione, che ce la mettevano tutta per fare qualcosa e contro ogni avversità procedevano verso i loro obiettivi. Tutto questo sarà sempre interessante per il pubblico di ogni epoca.
[GA] Li abbiamo visti, nonostante le loro differenze, avvicinarsi sempre di più fino a raggiungere il punto in cui erano ognuno l'unica persona di cui l'altra poteva fidarsi. C'era qualcosa di molto romantico riguardo questo duo platonico... quasi del tutto platonico.
[CC] Ho sempre detto che il segreto di X-Files era semplicemente questo: "Mulder ama Scully e Scully ama Mulder".
[GA] L'immagine di loro due, nei loro appartamenti, ai lati opposti della città... ha fatto sì che si sviluppasse questo desiderio, il desiderio di entrambi di avvicinarsi sempre di più all'altro in quella solitudine.
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