Il Telefilm Festival rappresenta un’incredibile occasione in cui ogni appassionato di telefilm può trovarsi a parlare della propria serie preferita con altri fan, e scambiare opinioni direttamente dalla platea del cinema con le persone che in quel momento stanno sul palco.
L’organizzazione del Telefilm Festival è stata impeccabile, i ragazzi reclutati come volontari correvano da una parte all’altra per verificare che tutto fosse sempre perfetto.
Non solo telefilm, ad incorniciare il Festival erano previste anche manifestazioni in esterna nell’adiacente piazzetta Liberty, che in alcuni momenti sembrava veramente troppo piccola per contenere la folla accorsa. I fortunati presenti hanno avuto la possibilità di passare, ad esempio, dal concerto dei Beehive di sabato pomeriggio (tornati sul palco dopo 22 anni questi “ragazzi” godono di un seguito che fa quasi spavento, merito forse della loro disponibilità infinita e di quelle facce pulite - per cui il tempo sembra non essere passato - con cui molti “adulti” di oggi sono cresciuti) all’esposizione di domenica di alcune tra le automobili che hanno fatto la storia dei telefilm: Kitt di Supercar e la Delorean di Ritorno al Futuro.
I telefilm proiettati sullo schermo di un cinema sono qualcosa di incredibile. Le proiezioni previste erano tante e ce n’era veramente per tutti i gusti (e non era possibile vedere tutto purtroppo!). E’ stato proiettato in anteprima un episodio inedito di Dott. House, il crossover tra CSI Las Vegas e Senza Traccia (senza svelare la trama, vi dirò solo che il cattivo di questo crossover è interpretato da Jonathan Hawkes, il “nostro” Phillip Padgett dell’episodio Milagro), l’episodio pilota di Bionic Woman (remake de “La donna bionica” che vede in qualità di produttore esecutivo Glen Morgan, autore storico di X-Files), i primi due episodi di Studio 60 con protagonista Amanda Peet, l’episodio pilota ed i due finali di Californication... e molto altro ancora.
La proiezione del pilota di Californication ha visto la sala riempirsi di persone che hanno dimostrato di aver apprezzato il telefilm prodotto dalla Showtime. Nonostante la programmazione su Jimmy sia quasi giunta al termine, molti aspettano ancora di vedere in chiaro questo telefilm che desta tanta curiosità in chi ne ha solo sentito parlare. Tanto per fare un esempio, dopo aver saputo che avevo un sito su X-Files, tutti mi chiedevano “Ma com’è lui in Californication?”, “E’ credibile?”
La manifestazione si è conclusa domenica pomeriggio con la premiazione del concorso “Vota il Fanclub del cuore”, presentata da Daniele Bossari, che ha proclamato vincitori Casa Cesaroni, seguiti da Grey’s Anatomy Italia e Gilmore Girls Italia. Complimenti a tutti.. ma soprattutto ai ragazzi di Grey’s che si sono rivelati fan sfegatati di X-Files! (Chi lo avrebbe mai detto?! )
Un saluto ed un ringraziamento in particolare ad Alessandra, che ha avuto l’ingrato compito di coordinare tutti noi webmaster dei dieci siti arrivati in finale, sempre gentile e disponibile e con il sorriso sulle labbra a tutte le ore del giorno (e della notte!) e da vera appassionata di telefilm, ottima interlocutrice sull’argomento di discussione preferito del Festival!
Vedere Threads of the Mythology sul grande schermo è stato grandioso. Mulder e Scully, di nuovo così “grandi”, parlando in termini di dimensioni, e l’aver ripercorso in due ore tutti gli anni della serie non ha fatto altro che accrescere la voglia ed il desiderio di ritrovare X-Files e i suoi protagonisti nella nuova avventura che Chris Carter e Frank Spotnitz hanno scritto per I Want to Believe.
Nell’attesa, oggi, godiamoci il trailer!
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