Si parla spesso dell'eredità lasciata da X-Files a livello televisivo. Nel corso degli anni molti critici di settore hanno analizzato la serie, quasi smontandola pezzo per pezzo, col fine ultimo di scoprire l'origine del suo successo e trovare il segreto della sua longevità.
L'impatto più forte che la serie ha avuto non è rimasto però confinato in ambito televisivo, ma ha raggiunto milioni di persone attraverso il personaggio di Dana Scully. Ne abbiamo parlato spesso anche in queste pagine in diverse occasioni.

Non ringrazieremo mai abbastanza Chris Carter per aver creato e dato voce ad una donna minuta e forte, con le sue debolezze, aperta al confronto, affamata di conoscenza, che sa farsi rispettare, intelligente, con un cuore immenso e un'integrità fuori dal comune.

Così come non ringrazieremo mai abbastanza Gillian Anderson per aver prestato il suo volto alla rappresentazione di questo iconico personaggio e aver contribuito ad ampliarne lo spessore umano attraverso le sue incredibili performance che nel corso degli anni le sono valse svariati premi importanti (Emmy e Golden Globe su tutti).

Crescere negli anni '90, essere una ragazza e una fan di X-Files, poteva significare solo una cosa: prendere Scully come esempio e rimanerne influenzate anche senza volerlo. Le ragazzine di allora sono le donne che oggi popolano il mondo (quelle che la mattina si svegliano, preparano la colazione ai propri figli, vanno al lavoro o continuano a studiare) e cercano di dare il massimo in tutto ciò che fanno, perché se anche adesso non seguono più la serie come tanti anni fa, sono rimaste permanentemente influenzate dalle gesta di quella minuta eroina che hanno guardato a lungo in televisione durante un'età formativa molto importante.

Personalmente, non vedo l'ora che la mia nipotina di tre anni cresca abbastanza per poterle raccontare di Scully e della sua storia (ci sto già lavorando).

Grazie ad alcuni studi effettuati, oggi sappiamo che X-Files ha dato vita a quello che viene chiamato "Effetto Scully": un fenomeno che, a partire dagli anni '90, ha visto aumentare l'afflusso di donne in ambito scientifico, tecnologico, ingegneristico e matematico proprio grazie alla rappresentazione dell'agente Scully.

Per saperne di più riguardo questo fenomeno, 21st Century Fox si è unita al Geena Davis Institute on Gender in Media per portare avanti una ricerca sulle donne degli Stati Uniti. Lo studio ha rivelato una correlazione tra le donne che conoscono, o sono fan, di X-Files e l'influenza che la serie ha avuto sulla scelta delle loro carriere.

Ad esempio, dallo studio effettuato è emerso che:
- per quasi i 2/3 delle donne interpellate che oggi lavorano in ambito scientifico / tecnologico Dana Scully è un modello da seguire
- più del 90% delle donne interpellate che conoscono X-Files concorda nel dire che Dana Scully è un personaggio femminile forte e rappresenta un modello da seguire per donne e bambine
- è più probabile che le donne che hanno guardato regolarmente X-Files lavorino in ambito scientifico / tecnologico di quelle che hanno seguito saltuariamente la serie o che non la hanno seguita affatto

A leggerli così, i risultati di questo studio lasciano attoniti persino noi che Dana Scully la conosciamo bene e da tanto tempo. Un'eredità difficile da colmare e da sostenere.

Il video che vi proponiamo di seguito, che vede tra i protagonisti Gillian Anderson, Shannon Hamblin, Kristen Cloke, Melissa Stubbs, Anne Simon e Annabeth Gish è stato realizzato per celebrare e raccontare esattamente questo fenomeno.



Anche voi siete state in qualche modo influenzate da Scully? Se è così potete raccontarcelo nei commenti, oppure potete condividere la vostra storia sui social media usando l'hashtag #EffettoScully.

Aspettiamo di leggere le vostre storie.