Uno dei passaggi più divertenti dell’episodio scritto e diretto da Darin Morgan andato in onda lo scorso lunedì, è la storia “alternativa” degli X-Files raccontata da Reggie.
In questa versione della storia, Reggie è parte integrante delle indagini di Mulder e Scully e accompagna i due agenti nelle loro avventure nel corso degli anni.
Benché l’effetto finale di queste scene rivisitate sia stato esilarante e sia perfettamente riuscito, scegliere dove inserire il personaggio creato da Darin Morgan non è stato così facile come si possa pensare.
“Le scene che avevo pensato di usare, quelle famose, non funzionavano con l’aggiunta di un’altra persona. Erano tutti primi piani di David e Gillian”, dice Darin Morgan. “Dove avrei messo Reggie? Quella è stata l’ultima cosa che ho scritto. Mentre scorrevo i vecchi episodi mi dicevo ‘OK, qui ci può stare. Le persone ricordano questa scena o questo personaggio, e Reggie può far parte della scena’.
È stata una combinazione di quale episodio i fan potevano ricordare e se il personaggio poteva esservi inserito. È stato un po’ arbitrario, ma sono riuscito a usare gli episodi che volevo.”
C’è però una scena iconica che Darin Morgan non è riuscito ad utilizzare.
“Volevo usare un episodio di Chris Carter, The Post-Modern Prometheus, volevo inserire Reggie nella scena finale in cui Mulder e Scully ballano insieme. Volevo farlo ballare sullo sfondo, ma non siamo proprio riusciti ad inserirlo”.
Vedere Reggie in una delle scene più amate di sempre sarebbe stato meraviglioso.
Nella nostra immaginazione però… Reggie, convinto dei sentimenti che Scully provava per lui, sarebbe rimasto impietrito nel vedere i suoi due partner ballare in quel modo ad un concerto di Cher... ma d’altronde, anche in un universo alternativo, è impossibile che qualcuno riesca a dividere Mulder e Scully.
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