Chris Carter al Neuchâtel International Fantastic Film Festival

Chris Carter al NIFFF

Durante il mese di Luglio, mentre le riprese della nuova stagione di X-Files erano sospese per vacanza, Chris Carter è stato ospite al Neuchâtel International Fantastic Film Festival.

L’incontro col pubblico è durato circa un’ora e alle domande del moderatore si sono alternate quelle dei presenti in sala. Ovviamente, l’argomento principale dell’incontro è stato il ritorno della serie con i nuovi episodi attualmente in produzione.

Di seguito potete leggere la traduzione dei punti principali che Chris Carter ha toccato durante l’incontro organizzato dal NIFFF. Il testo contiene anche uno SPOILER abbastanza grande riguardo la trama del primo episodio della nuova stagione, ma il passaggio incriminato è segnalato a dovere in fondo alla pagina. Se non volete sapere nulla a riguardo, potete comunque leggere tutto il resto senza correre il rischio di incappare inavvertitamente in questo spoiler.

Un grazie enorme a Giusy, senza il cui aiuto prezioso questa traduzione, oggi, non sarebbe online.
 
La Fox mi ha fatto questa proposta per produrre sei episodi, non per un film. Il momento mi sembrava buono e mi pare che le storie che vogliamo narrare si adattino particolarmente al mezzo televisivo in questo periodo. La prossima volta che faremo un film voglio poter disporre di un grosso budget, perché chi va al cinema vuole un’esperienza diversa, da grande schermo. Ma era importante tornare e portare avanti la Mitologia in questo nuovo contesto. Quindi, non si tratta solo di una questione di business.

I cattivi sono cambiati nel corso del tempo, ma l’idea di un governo che sembra volerci proteggere e invece cospira alle nostre spalle e ci nasconde le cose sembra più attuale che mai oggi. Io SO che il mio governo ci sta nascondendo qualcosa, ci è stato proprio detto. Io sono uno scettico come Scully, ma voglio credere come Mulder. Sono sempre in attesa di un avvenimento sovrannaturale, di un miracolo. Quindi sono un mix dei due personaggi. Per questo mi piace poter scrivere per entrambi. La genialità alla base della serie è proprio quella di portare contemporaneamente avanti due idee contrapposte.

Con gli altri autori coinvolti in questa nuova stagione ci conosciamo da ventitre anni, abbiamo cominciato praticamente assieme, c’è un rapporto familiare e una fiducia tale per cui il processo di preparazione diventa piuttosto scorrevole. La scrittura dei singoli episodi invece è ovviamente un processo più lungo e complicato.

In questi sei episodi cercheremo di essere completamente originali e di proporre qualcosa di nuovo. Non c’è ragione di riproporre vecchi “mostri della settimana”, anche se ne abbiamo avuti tanti e ci potrebbero essere motivi validi per rivisitare certi temi. Ma in questi primi sei episodi, cercheremo di offrire materiale completamente nuovo.

Vogliamo soddisfare i fan storici e non far storcere loro il naso, ma allo stesso tempo, se ci sarà un nuovo pubblico per X-Files, vogliamo soddisfare anche loro con qualcosa di nuovo. Se lavoreremo bene, tutti resteranno soddisfatti da questi nuovi episodi.

Nella serie originale, gli episodi preferiti dal pubblico sono sempre stati quelli più paurosi, quelli più divertenti e alcuni mitologici importanti. È questa potente combinazione che cercheremo di ricreare nei nuovi episodi.

Produrre degli episodi per la tv, oggi, non è assolutamente meno difficile di quanto non lo fosse all’inizio. I soldi a disposizione sono grossomodo equiparabili a quelli della nona stagione e anche se ci sono stati dei progressi tecnologici, soprattutto per la parte digitale, realizzare un’ora di televisione è ancora un lavoro complesso.

Quando abbiamo iniziato le riprese, è stato sconcertante vedere foto che ci ritraevano apparire quasi all’istante su Internet e tutto il gran parlare che si faceva sui capelli di Gillian etc… Anche questo fa parte dei nuovi tempi che X-Files cercherà di raccontare.

Rispecchieremo il tempo che è trascorso nella vita dei personaggi. Vedrete i Lone Gunmen come non li avete mai visti prima. L’Uomo che Fuma sembrava morire nel finale, ma a questo punto quello non era il finale della serie per lui e quindi non è morto… ma voglio lasciare tutto questo alla vostra immaginazione. Riguardo William, non sono sicuro che spiegheremo come sia accaduto, ma non possiamo ignorarlo e affronteremo questo fatto.

Ci saranno ulteriori episodi? Dipende da quanto vanno bene questi. Sta a noi fare un buon lavoro. Vi prometto che ci saranno importanti evoluzioni e alzeremo il livello di qualità. Penso che porre fine ad X-Files sarebbe come firmare la mia stessa condanna a morte. Anche se non posso promettervi un cliffhanger alla fine di questi sei episodi, vi posso assicurare che non è ancora la fine per i personaggi di Mulder e Scully. Mi è stato chiesto spesso cosa cambierei di X-Files e io ho sempre detto che cambierei UNA cosa e forse questa è la mia occasione per cambiare questa cosa.
 
 
Spoiler sulla trama del primo episodio
Domanda dal pubblico: “Cosa motiva Mulder e Scully a tornare a lavorare?”

Risposta di Chris Carter: “Tratteremo la questione nel primo episodio. Spero che la spiegazione che daremo soddisferà tutti. Però sì, capisco che ci si ponga il dubbio su perché mai gli X-Files vengano riaperti. Guardate il primo episodio e capirete il perché.”
 

 



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