Nella AmA (Ask me Anything) su Reddit però si è parlato di tutto, e Frank non ha potuto ovviamente sottrarsi alle domande su “X-Files”, visto anche il gran parlare che le dichiarazioni dei capi della Fox hanno suscitato nei giorni scorsi.
Di seguito trovate le risposte più interessanti che abbiamo selezionato e tradotto per voi. Per leggere la AmA integralmente potete invece andare a questo indirizzo).
Buona lettura!
X-Files
È difficile dire quale sia il mio episodio preferito.
Ovviamente il primo che ho scritto, “End Game”, che non era solo il mio primo episodio di “X-Files”, era il mio primo episodio in assoluto, di TUTTO. È stata la prima volta in cui sono stato accreditato come autore. Ricordo quel momento con tenerezza e adesso non riesco a credere a quanto poco sapessi all’epoca! Capivo così poco! Sono stato molto fortunato ad avere Chris come maestro.
Ci sono stati tanti momenti meravigliosi. Per la maggior parte è stato tanto duro lavoro e tanta pressione, si trattava di 24 ore di televisione all’anno, e durante la maggior parte degli otto anni che ho lavorato ad “X-Files”, allo stesso tempo facevo anche un’altra serie tv, due lavori a tempo pieno simultaneamente, che si trattasse di “Millennium”, “Harsh Realm” o “The Lone Gunmen”.
Anche “The Post-Modern Prometheus” è tra i miei preferiti, perché per qualche ragione, sembra che abbiamo passato più tempo a sistemare quell'episodio in sala di montaggio che qualsiasi altro. Il primo montaggio era davvero molto, molto buono, ma ci siamo tornati su dozzine di volte, e il risultato è che quella canzone di Cher è rimasta bloccata per sempre nella mia testa – “Walking in Memphis”.
Volevamo fare almeno un episodio per raccontare la genesi di Krycek. Ho sempre trovato l’argomento molto interessante, forse più per il modo in cui Nick Lea interpretava il personaggio che per come lo avevamo scritto noi. Era uno di quei personaggi che avrebbe dovuto morire tantissime volte, ma non potevamo farne a meno, dovevamo riportarlo indietro. Non muore mai! Non potevamo sopportare il pensiero di non lavorare più con lui. Abbiamo davvero lavorato su quell’episodio - penso che avessimo impostato quasi tutta la storia, ma non mi ricordo. Scommetto che qualcuno ce l’ha da qualche parte. Probabilmente è in qualche scaffale nell’ufficio di Chris, insieme alle note che avevamo scritto...
È difficile dire quale sia l’episodio più raccapricciante - o il migliore – che la serie abbia mai prodotto, perché ho letteralmente dieci episodi preferiti.
Beh, devo dire ogni episodio che ha scritto Darin Morgan, e molti di quelli che ha scritto suo fratello Glen insieme a Jim, compreso “Home”.
Molti degli episodi scritti da Vince Gilligan, specialmente “Bad Blood”.
Tanti di Chris Carter, compresi “Anasazi”, “Triangle” e “The Post-Modern Prometheus”.
I miei episodi mitologici preferiti sono i tre che finiscono con “Redux 1 e 2”.
Non posso includere i miei tra quelli che preferisco perché li conosco troppo bene, ma se dovessi farlo direi quello che per me è più personale, cioè “Milagro”, perché riguarda uno scrittore, e a quel punto avevo passato migliaia di ore pensando a Mulder e Scully come se fossero persone reali.
Quella per me è un’idea interessante. Penso spesso a quanto sia influente e importante Sherlock Holmes. La cosa interessante è che è influente e importante, ma non è mai esistito. È un personaggio completamente immaginario, ma è davvero più importante e significativo lui per milioni e milioni di persone, che milioni di altre persone realmente vissute. Trovo molto affascinante l’idea che un personaggio immaginario possa essere così potente.
Penso che sia il personaggio più raccapricciante di “X-Files” sia Donnie Pfaster. Sai perché? Perché non c’era niente di soprannaturale in lui, e il modo in cui ha ossessionato Scully era davvero inquietante.
Altri personaggi che mi vengono in mente appartengono alla serie “Millennium”: il serial killer dell’episodio pilota e Lucy Butler.
… ma anche la famiglia di “Home” - quello è stato l’episodio più terrificante di tutta la serie.
Penso che Tooms sia stato una delle migliori creature, se vuoi, anche se era un uomo-creatura, che la serie abbia mai avuto.
Ma quando penso a cosa mi spaventa, è Donnie Pfaster.
XF3
Tutti chiedono - Ci sarà Skinner? Ci saranno Doggett e Reyes? I Lone Gunmen? L’Uomo che Fuma? Krycek? Tutto è possibile. Ma non posso dire niente di più.
Non posso dire niente di specifico su “X-Files” al momento, a parte che nutro una fedeltà incredibile per la serie e per Chris Carter e non vorrei mai deludere nessuno dei due.
Sono pronto per il ritorno di “X-Files” da sette anni ormai. Sono oltre l’essere pronto per il ritorno di “X-Files”. E avrò sempre tempo per “X-Files”.
Non posso dire nulla riguardo ad una possibile trama. Non penso che tu voglia realmente che io risponda a questa domanda perché credo che parte del divertimento sia essere sorpresi e vedere cosa accadrà. Quello che posso dire è che ovviamente non ci siamo mai dimenticati di William, lui è una parte importante della Mitologia, quindi stai certo che noi abbiamo le nostre risposte a tutte queste domande.
David e Gillian
Non esiste fan più grande di David e Gillian del sottoscritto. Avendoli visti lavorare insieme tutti quegli anni, avendo visto le loro performance giornaliere, giorno dopo giorno, conosco il loro grande talento e mi piacerebbe vederli fare qualsiasi cosa insieme. Penso che potrebbe essere interessante vederli lavorare insieme in qualcosa di diverso da Mulder e Scully? Dovrebbe essere qualcosa di molto, molto intelligente per non impallidire in confronto a Mulder e Scully, perché a questo punto quei due personaggi sono diventati delle icone e sono molto amati.
Ho provato a lavorare con Gillian quando mi sono trasferito a Londra - originariamente ho sviluppato “Hunted” con lei, è stata una sua idea quella di interpretare una spia, voleva interpretare una spia - ma sfortunatamente lo sviluppo è stato complicato, si è protratto per parecchio tempo, e quando siamo stati pronti per girare la serie - lei non poteva più farla.
The Lone Gunmen
Penso che un piccolo pezzo del mio cuore, così come quello di Vince Gilligan e di John Shiban, si sia spezzato quando la serie è stata cancellata e non guarirà più, perché abbiamo amato quella serie davvero tanto. Era dolce, un ventata d’aria fresca e di gentilezza dopo il periodo oscuro e paranoico del mondo di “X-Files” in cui abbiamo vissuto per molti anni. Ci abbiamo lavorato tanto. Credo che il motivo per cui la serie ha faticato così tanto è stato perché è arrivata dopo molti anni di “X-Files” e, guardando indietro, la televisione era in un periodo di transizione, ma nessuno l’aveva capito in quel momento. Penso che non avrebbe dovuto essere cancellata, ha ottenuto buoni risultati. Abbiamo provato a ottenere il giusto bilanciamento tra commedia e drama nei primi episodi, e penso che alla fine tutti ne fossimo contenti. Gli ultimi episodi, specialmente il finale, che si intitolava "All about Yves", definiva quello che sarebbe stata la serie. Se fosse proseguita con una seconda stagione, avremmo avuto Micheal McKean (sarebbe stato un personaggio regolare) e adesso lo ha preso Vince in "Better Call Saul", è una vendetta spirituale! Lo abbiamo preso! Almeno, Vince lo ha preso, perché ci piaceva molto.
Erano i primi giorni del mondo in cui viviamo adesso - il mondo digitale nel quale la tecnologia viene usata per la sorveglianza - ma a differenza di “X-Files”, i cattivi nei “Lone Gunmen” erano le grandi aziende che volevano sovvertire la democrazia per fare soldi. Quello era il 2001 e noi abbiamo fatto quella serie. Ci abbiamo azzeccato. Quello è il mondo in cui viviamo adesso.
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