Il Comic Con di San Diego è una manifestazione nata negli anni '70 dedicata originariamente al mondo dei fumetti, ma è cresciuta nel tempo ampliando le sue aree di interesse e diventando l'evento più grande al mondo nel suo genere.
Che all'interno di questa manifestazione, quest'anno, siano previsti addirittura due panel in onore di X-Files è davvero entusiasmante.
È difficile spiegare veramente cosa sia un “comic con” a chi non c'è mai stato.
L'anno scorso, nella stessa sala dove giovedì 18 si svolgerà il panel per X-Files, ha avuto luogo la celebrazione del decimo anniversario della serie tv “Firefly”. Creata da Joss Whedon, la serie è stata cancellata prima del termine della messa in onda dell'unica stagione prodotta ed è poi tornata al cinema con un film conclusivo qualche anno dopo, ma vanta tutt'ora un seguito enorme di appassionati.
In quell'occasione i fan hanno passato la notte precedente accampati fuori dalla struttura per avere la sicurezza di entrare il giorno successivo ed assistere al panel con i protagonisti della serie e il suo creatore. Quasi un'ora di chiacchiere volata via in men che non si dica, tra applausi infiniti, attimi divertenti e momenti commoventi che hanno ridotto in lacrime persino un omone come Nathan Fillion (che di Firefly era il protagonista).
Cose come questa possono accadere solo ad un comic con, ed è molto probabile che una cosa del genere accadrà anche giovedì prossimo (siete avvertiti, tenete i fazzoletti a portata di mano, non si sa mai).
Non si celebrano solo i vent'anni del debutto di una serie in televisione, si celebra una serie che a detta di molti ha rinnovato il modo di fare televisione negli anni '90, una serie che possiamo trovare spesso riflessa in tanti dei prodotti di maggior successo che vediamo oggi in tv.
In tutti questi anni X-Files non solo non è mai sparito dai palinsesti televisivi, ma è diventato qualcos'altro. È lentamente uscito da quell'elettrodomestico nel quale è nato e si è trasformato in passione, devozione, dedizione. Gli anni del silenzio, tra il 2002 e il 2008 (perché da “I Want to Believe” in poi silenzio non c'è più stato), non hanno fatto altro che rafforzare il legame tra X-Files e i suoi fan, vecchi e nuovi. Nuovi, sì, perché i ragazzi che oggi hanno vent'anni e rimangono rapiti da Mulder e Scully sono parecchi e ne abbiamo incontrati diversi che si sono iscritti proprio qui nel nostro sito. Per i vecchi invece, quelli che erano davanti alla tv il giorno in cui venne trasmesso l'episodio pilota, vent'anni sono un pezzo di vita.
È con queste parole Joss Whedon concluse il panel di Firefly: “Quando racconti una storia provi a connetterti con le persone in un certo modo per farle entrare in quel mondo che stai descrivendo. Il modo in cui voi avete abitato questo mondo, questo universo, vi ha reso parte di esso. […] Quando vi vedo, non penso che la serie non sia più in onda, non penso affatto che ci sia una serie, penso che questo sia il mondo. La storia vive grazie a voi.”
Le tremila persone fortunate che riusciranno ad entrare nella Ballroom 20 del San Diego Convention Center assisteranno ad un evento unico, ma sono solo la punta dell'iceberg. A casa, in attesa di notizie e aggiornamenti, i fan saranno molti di più, probabilmente molti più di quelli che Chris Carter riesca ad immaginare.
Spesso è stato chiesto proprio a Chris Carter quale fosse secondo lui l'eredità televisiva del suo lavoro e tempo fa, all'Archive of American Television, rispose così: “Non so dire quale sarà l’influenza di X-Files, ma qualunque essa sia spero solo che rimanga per sempre.”
Nel microcosmo della nostra pagina Facebook l'attesa per questi eventi cresce ogni giorno di più: c'è chi si dispera per non poter essere in California, chi mantiene una calma apparente e chi fa il conto alla rovescia in attesa di giovedì.
Forse, la vera eredità di X-Files, quella che sarà festeggiata sul palco di San Diego insieme ai protagonisti di questa cosa che a chiamarla "serie tv" sembra parecchio riduttivo, è proprio questa. La vera eredità di X-Files sono i fan, quelli che continuano ad interrogarsi sugli episodi ("... ma quindi i flashback di Per Manum...?"), quelli che prendono d'esempio i valori di lealtà, integrità e correttezza che Scully ha insegnato loro, quelli che non si arrendono mai, nelle piccole e grandi battaglie quotidiane della vita, perché anche Mulder non ha mai mollato.
Ed è per questo che, in un modo o nell'altro, noi saremo tutti a San Diego.
Rimanete collegati con noi, vi aspettiamo sulla nostra pagina Facebook per seguire in diretta il comic con, a partire da mezzanotte circa, la notte tra giovedì 18 e venerdì 19.
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