Le fanfic di X-Files
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Post - THE UNNATURAL, la seconda parte del regalo di Scully.Pubblicata il: 22/09/2009
Tradotta da: Iris
Rating: PG-13, vietata ai minori di 13 anni
Genere: MRS/RSM
Sommario: Post - THE UNNATURAL, la seconda parte del regalo di Scully.
Note sulla fanfic: Dedicato al mio James, Richard, e Michael. Le loro parole immortali - " Zia Marsha, vieni a vedermi giocare a baseball questo pomeriggio, ok? " In qualunque momento, ragazzi.
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Altre note: NOTE DELLA TRADUTTRICE: Ho deciso di tradurre questa breve fanfic di Mish (un nick, una garanzia) perché ha ragione lei. Ma si! Per questo (o quel) giorno, lasciamoci trascinare dai sentimenti, dal positivismo e dalla shipperite acuta, non può certo farci male, giusto? E poi questa fanfic è così allegra, divertente, spensierata nella prima parte e così poeticamente profonda e dolce nella seconda. Come dice Scully stessa " Povero, dolce, Mulder" ha sofferto così tanto nella vita che un finale così rosa e bello, in fondo e almeno nelle fanfics, se l’è guadagnato, no? Anche a me sarebbe piaciuto vederlo riabbracciare Samantha come abbiamo visto , seppur per pochi secondi in una specie di universo alternativo ( o posso osar chiamarlo paradiso?) e con la meravigliosa musica di sottofondo di Moby in CLOSURE. Non vi è rimasta stampata a fuoco vivo ben in mente quella scena ? a me si. Mulder - Samantha , tutta la sua affannata e ossessionante ricerca di lei, soprattutto, che percorre anni e serie… Si, mi piace che per un breve sogno shipper questo amore si riconosca, si rincontri , si riconduca e si unisca all’amore per la sua Scully. Abbiate pazienza con noi…lasciateci sognare…
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" Hey, Scully?"
" Si?"
" Svegliami quando comincia la prossima partita, ok?"
Giro la testa e pigramente, alzo le palpebre per lanciare uno sguardo a Mulder. Sta sdraiato in una posizione tipica, occupando la maggior parte della coperta che noi dovremmo "ipoteticamente" condividere. Povero bambino. E’ colpa mia se si è appisolato; credo di averlo consumato la scorsa notte.
" Certamente, Mulder, " rispondo, cercando la sua mano. " Torna a dormire. "
- Lui da alla mia mano una gentile stretta prima di mettersi a russare dolcemente , pochi istanti dopo.
- Mi prendo l’opportunità di studiarlo a mio piacimento. Indossa la stessa maglietta di cotone grigio che sfoggia il nome " Gibson" che ha un aspetto favoloso su di lui dopo la splendente luce consumante di ieri notte. Ovviamente, lui ha un aspetto ugualmente formidabile nelle tenue luce di questo pomeriggio.
- Suppongo sia anche colpa mia del perchè lui indossi le stesse cose anche oggi. Non ha avuto occasione di andare a casa per cambiarsi. Scopare per tutta la notte con il tuo partner lascia veramente poco tempo per la moda o l’etichetta (perdonatemi, ma il verbo shagging significa proprio quello. Iris). Ma devo ammetterlo, Mulder versione vestito da giorno o da notte impallidisce in confronto alla vista di lui con niente addosso.
- Anche adesso, trovo difficile credere che l’abbiamo fatto. Mi sento come se mi stessi dando pizzicotti ogni 5 minuti solo per essere sicura che non è stato tutto un sogno. Mulder ed io abbiamo fatto l’amore. Dopo sette anni di soffocante frustrazione, finalmente ne ho avuto abbastanza e gli ho detto che lo volevo in quel modo. Bene, era più un saltargli addosso.
- L’ora che avevo passato circondata dalle braccia di Mulder, colpendo distrattamente palle che volavano in aria da un lanciatore meccanico , erano servite solo ad alimentare il fuoco che si era accesso da quando avevo sentito la sua voce sexy sulla mia segreteria telefonica. Quando lui mi aveva accompagnato a casa io mi sentivo un inferno di lussuria, così lo avevo trascinato nella mia camera da letto per "servirmi il mio pasto" con lui . (trovavo difficile rendere having my wicked way with him, quindi , rifacendomi alla battuta del film THE WOMAN IN RED : "serviti il tuo pasto, cowboy " …ho usato questa. IRIS)
- Finalmente , abbiamo ripreso fiato intorno alle 11:00 di questa mattina, quando è collassato in un groviglio sul tappetino del mio soggiorno. Non siamo mai riusciti a raggiungere la cucina per uno spuntino. ( ti capisco perfettamente, Scully, soprattutto con quel "bocconcino" di Mulder a portata di mano JJJ.IRIS) .
- Mulder ha alzato la testa dal morbido cuscino del mio petto ed ha borbottato, " Così Scully, te la senti di farti coinvolgere in una partita di baseball questo pomeriggio?"
" Cosa? " io potevo appena respirare, figuriamoci pensare.
" E dai, " lui disse, gemendo e stiracchiandosi, mentre si alzava. " Non possiamo farlo per tutto il giorno. "
" Chi dice che non possiamo? " io replicai, troppo esausta per seguirlo.
" Io, " continuò lui, tirandomi per un abbraccio. " E dai, Scully. Vorrei mostrarti qualcosa. "
Le sue braccia si strinsero intorno a me; qualunque cosa fosse, era importante. Mi tirai indietro leggermente e spazzai via l’esitazione dalle sue sopracciglia con la punta delle dita.
" Ok. "
- Con quella semplice parola, profondai in un turbine di attività tutto Mulder. Ci siamo fatti la doccia , Mulder ha spento sul nascere il mio malizioso tentativo di distrazione con una scherzosa pacca sul sedere , per essere finiti in macchina alle 11:30.
- Dopo esserci fermati per degli hamburger da McDonald’s e birra al negozio di liquori del posto, eravano sulla nostra strada che conduceva a Camden Yards. Il semplice fatto che non si può portare birra nel principale parco della Lega del Baseball non riuscì a penetrare la nebbia sessuale che attanagliava il mio cervello.
- Ma ero segretamente intrigata dalla prospettiva di dividere il mio pomeriggio fra guardare Mulder e Cal Ripken , Junior. O almeno così pensavo, finché non ci siamo fermati nello stesso parco dove la scorsa notte avevo ricevuto il mio regalo di compleanno. Bhè, veramente la prima parte del mio regalo.
- Non ci eravamo uniti alla folla scarsa dei genitori e bambini che riempivano le gradinate dello stadio . Mulder mi aveva indirizzato, invece, su una piccola collina dove si poteva guardare dritto sul campo, abbastanza distante dalla stadio per assicurarci un po’ di privacy ma che ci consentiva di vedere l’azione. Nascosti alla piena vista da diversi alberi, ci eravamo sistemati per un pic-nic di fritti salati francesi e dolci baci.
- Ed è dove siamo ora, saziati da cibo in scatola , alcohol e una notte di sesso. Questo è il posto perfetto per vedere i ragazzi giocare; si, ero piuttosto sorpresa per il fatto che Mulder mi aveva portato a vedere una partita della Piccola Lega. Apparentemente, Mulder non è interessato , come pensavo, alla prima gara. Ancora non mi ha mostrato cosa voleva farmi vedere , e si rifiuta di darmi alcun indizio. Credo che si sia addormentato apposta per evitare la mia curiosità.
- A dire la verità, nemmeno io sono molto interessata al gioco. Sono più interessata a coccolare il mio amante e guardare le nuvole bianche e soffici come il cotone librarsi in cielo. Dopotutto non è un modo malvagio di passere il pomeriggio.
- Giusto un attimo prima di addormentarmi io stessa, sento l’annunciatore dello Stadio.
" Punteggio finale - Giants 6 , Tigers 4 "
E’ il mio momento. "Mulder. " Lo tocco leggermente con la mia mano libera, ma lui non risponde. Ha un aspetto così sereno, odio disturbarlo. Ma mi ha detto di svegliarlo per la prossima partita, così ci ripenso.
" Ok, Bell’Addormentato, è ora di svegliarsi. " sussurro , poi abbasso le labbra sulle sue.
- Dopo tutta l’esplorazione fisica che ci siamo fatti l’un l’altro nelle scorse 12 ore, pensavo di aver provato ogni tipo di bacio di Mulder. Ancora una volta , mi dà prova che mi sbaglio.
- Per un secondo o due mi gusto semplicemente la sensazione delle sue labbra, calde e assetate. Gioco con le sue curve, insidiandomi nelle soffici vallate con la mia lingua. Il suo respiro aumenta con il rapido ispirare che segnala la piena coscienza, e io sento la sua mano muoversi ed appoggiarsi sulla mia nuca.
" Mulder, " sussurro quietamente, ma cade dalla mia bocca alla sua come un gemito.
Ma perché sto parlando???? Non c’è motivo di interrompere il suo riposo così velocemente. Mi sto godendo troppo questo momento.
" Hmmm? " lui fa le fusa, direttamente dalla profondità del suo petto, alzando le palpebre lentamente.
" Niente. Torna a dormire, " dico, cercando di farlo riaddormentare, così che io possa continuare la mia supervisione. E’ sveglio e pronto ad unirsi al gioco.
" Mmmm, Scully, " si lamenta, poi mi fa volare sulla schiena in un unico movimento e depreda le mie labbra con abbandono.
Naturalmente, quel seccante annunciatore risuona ancora.
" Prossima partita - Indiani contro Pirati. "
- Dannazione. Proprio quando le cose cominciavano a farsi interessanti.
- Lo sento irrigidirsi sopra di me, e lentamente si sposta, indugiando con gli occhi sulle mie labbra, come se volesse divorarmi.
- Eccellente, penso. Fallo!
- Come un serpente, faccio scorrere il braccio intorno al suo collo e lo attiro a me, sperando che si dimentichi di qualsiasi sorpresa abbia in serbo per me - a patto che non smetta di fare ciò che sta facendo adesso. Per un istante si arrende; sento il suo corpo rilassarsi e muoversi verso di me. Ma poi sorride e scuote la testa, promettendomi silenziosamente con i suoi magnifici occhi nocciola…- più tardi, Scully.
" Okay, " dico, accarezzando le onde castane dei suoi capelli con le mie dita a mò di pettine. " te la farò mantenere, questa promessa, Mulder. "
" Sono sicuro che lo farai, " lui ride, e si mette a sedere al mio fianco, perdendosi quasi quello che rimaneva del Big Mac con il suo sedere perfetto. Anch’io mi alzo in posizione da seduta e tiro giù la mia T-shirt , coprendo il busto nudo.
In due sole mosse, lui recupera il binocolo dal suo zaino consumato e si mette a scrutare la folla sulle gradinate. Io mi metto a guardare le famiglie vestite dei loro abiti provinciali, senza uno scopo, ma …veramente non ho idea di cosa o chi lui stia cercando.
Si ferma, mette a fuoco, prima di passarmi in binocolo. " Lì, sulla sinistra, dietro il piatto Home, prima fila. "
- Prendo tentativamente il binocolo dalle sue mani , esaminando la sua faccia per cercare una risposta alle mie tacite domande. Lui si mette dietro di me, spostandomi un poco sulla destra e mettendo le sue lunghe gambe da una parte e l’altra dei miei fianchi.
- Okay, penso. Fammi vedere cosa c’è di così importante su quelle gradinate.
- C’è una donna, all’incirca della mia età, vestita con un top rosa pallido e dei pantaloni bianchi. I suoi capelli sono tirati indietro in una coda di cavallo e la sua faccia è tenuta in ombra dal cappello dei Pirati calzato fin sopra le sopracciglia. E’ piegata in avanti, per raggiungere un bambino che sta giocando nel polverone della gabbia del battitore. Non ha più di tre anni, e si sta divertendo con quel sudiciume. Lei si sporge verso di lui, cercando ovviamente di convincerlo a tornare da lei.
- Proprio quando penso che sta per alzarsi ed inseguirlo giù, un uomo alto e dai capelli biondi appare dietro al bambino e lo tira su. Lui si mette a strillare con piacere, dimenandosi come un sacco di cuccioli nelle braccia di suo padre. (?????)
- La donna prende il bambino da suo padre e per la prima volta ho l’opportunità di dare una buona occhiata al suo viso. Oh, mio, Dio. Ho visto quella faccia solo una volta, sul un ponte buio , in Virginia, molto tempo fa. Tuttavia, devo esserne sicura, così abbasso il binocolo e mi giro a studiare il profilo di Mulder.
" Mulder, è…? "
" Samantha? Si, " lui dice, con un tocco di malinconia nella sua voce. " Suo marito si chiama James Sillett - è un contabile di Baltimora. "
Si tormenta il labbro inferiore con i denti, mentre attende una mia risposta.
" E suo figlio?"
" Michael. Avrà tre anni a settembre."
Alzo di nuovo il binocolo e vedo Samantha strofinare il viso contro i riccioli color sabbia di Michael. James sta tenendo pazientemente un cono di cioccolato per il bambino che sta sgocciolando , per quando mamma ha finito di ripulirlo.
" Sono bellissimi, " sussurro, afferrando la mano di Mulder. Lui fa combaciare il suo palmo con il mio e porta le nostre mani unite sul mio petto.
" Ti dissi dell’incontro al cafè , " lui comincia. " quando tu eri…quando pensavo…"
Quando pensava che lo avrei lasciato per sempre.
" Si, " dico, accarezzando le sue dita con le labbra. " mi avevi detto che non era pronta per nessun tipo di relazione con te. " L’avrei presa volentieri a calci nel sedere per aver ferito quest’uomo meraviglioso in quel modo.
" Bene, io ho rispettato i suoi desideri. Mi sono tenuto lontano. Ma io dovevo sapere, Scully . Lo capisci, non è vero? "
Mi infilo fra le sue braccia alla disperazione quieta che sento nel tono della sua voce.
" Certamente, Mulder, " dico adamantina . " io avrei fatto la stessa cosa - specialmente se Cancerman ha avuto una parte o due in quello che è diventata. -
I suoi occhi brillano di lacrime non versate ma le sue parole sono ferme. " Ho detto ai Gunmen di cercarla. Attualmente, sembra condurre una vita normale, una vita felice." Le sue labbra si curvano in un sorriso pieno di lacrime.
Non riesco a resistere alla domanda . " Lei sta bene, vero Mulder? E anche la sua famiglia? " - Niente impianti, cospirazioni o…cancro? -
" Si, loro stanno bene , Scully, " lui mi rassicura, arcuando un sopracciglio.
Ignoro la frecciatina e gli metto la mano sulla gamba, avvicinandomi. " Dimmi di più, Mulder. Voglio sapere ogni cosa. "
Mi spiega che non l’ha mai incontrata faccia a faccia dal loro primo incontro, ma che Samantha aveva iniziato a prendere contatto con lui con una cartolina per il suo compleanno, lo scorso ottobre.
" Credo che si era stancata di aspettare che apparissi alla sua porta, " dice. " rimasi scioccato, a dir poco. Ma fu un inizio. "
" Perché non me lo hai detto? " gli chiedo, leggermente offesa dal suo modo di tenermi segreti. " avrei voluto saperlo. "
" Perché…oh, diavolo, Scully - non lo so. Le cose non stavano esattamente bene tra me e Sam. Ancora non lo sono. E non volevo darti speranza per niente. "
Nemmeno lui voleva darsi speranza. Il mio povero , dolce , Mulder.
" Allora? Cosa è successo? " lo sprono gentilmente, spianando le pieghe dei suoi jeans con le dita.
" Ho restituito il gesto spedendole una cartolina per Natale. Le chiesi anche di chiamarmi, " aggiunge, spostadomi i capelli dal viso.
" Lo ha fatto? "
" Si. Sfortunatamente me lo sono perso. Ero a New York con te . "
Felling (Max! Iris) . Gesù, non riusciamo mai a prenderci una pausa dal lavoro, vero?
Lui continua . " Ma mi ha lasciato un messaggio sulla segreteria telefonica. Da allora ho parlato al telefono con lei almeno una dozzina di volte. Quando mi ha chiamato la scorsa settimana, mi ha invitato a venire a veder giocare Richard , oggi. "
" Richard? " ora sono confusa.
Lui mi stringe fra le braccia, la mia schiena contro il suo petto. Alzando un braccio abbronzato per indicare sulla destra del campo, dice semplicemente " Richard"
- Un giovane ragazzo sta in piedi sulla destra del gioco, masticando distrattamente il suo guanto. Il numerno ‘ 21 ‘ è stampato in nero sulla sua maglietta dorata, così come il nome di ‘ Sillett’ . Come se avvertisse i nostri sguardi, guarda nella nostra direzione.
- Rimango senza fiato e Mulder risponde stringendomi gentilmente e depositando un soffice bacio sul collo.
- Richard Sillett potrebbe essere Mulder alla sua età.
- E’ magro, con braccia e gambe lunghe. Una massa di capelli scuri spunta fuori da sotto il suo cappello, e la bocca che tira il guanto sembra fatta per sgranocchiare semi di girasole. Scommetterei che ha anche una manciata di lentiggini su quel naso. (P.S. di Iris. Come sarebbe???? Ma da quando in qua Mulder ha le lentiggini??? Cosomai è il contrario!)
" Povero ragazzo, ha il mio naso, " dice Mulder, leggendo i miei pensieri.
Io ritrovo la mia voce dopo pochi attimi . " Mulder, è …è…ma sei tu! "
" bhè, non esattamente. Sam mi ha assicurato che è molto più bravo a baseball di quanto fossi io a nove anni. "
" Lei si ricorda di te? "
" Si ricorda molto della nostra infanzia insieme. Tutti i momenti belli, ad ogni modo. " fa una pausa, restio a sciupare questa gloriosa giornata con brutti ricordi. " Lei vuole incontrarmi. E vuole incontrare te. "
" Le hai detto di me? " chiedo , leggermene sorpresa.
" Le ho detto di noi , " lui replica. " Non c’è nessun IO senza di te, Scully. "
- Ora faccio veramente fatica a trattenere le lacrime. Le scaccio via, non volendo rovinare il giorno di Mulder. Mi ha donato il suo mondo in meno di 24 h, mentre io ancora non gli ho rivelato i miei veri sentimenti per lui, da sette anni.
- Guardiamo la partita in silenzio per un po’. La metà del primo Inning finisce e Richard trotta in direzione della prima base . Indossa un elmetto da battitore e prende la mazza. Deve essere molto bravo - è il capo battitore.
" Mulder? " dico quietamente, guardando Richard fare un passo nel posto del battitore.
" Si? " risponde, chiaramente concentrandosi sulla prima battuta.
" Ti amo. "
Crack! Richard batte, spedendo la palla oltre la testa del secondo difensore della base, con un colpo solo. Zompo in piedi, applaudendo e strillando come una pazza. Avevo dimenticato quanto mi piace il baseball.
" Mulder, lo hai visto? Ha un talento naturale!"
Mi giro e trovo Mulder a bocca aperta, non per l’azione sul campo, ma per me. E’ così scioccato che mi preoccupo immediatamente.
" Mulder, qualcosa non va?" cado in ginocchio davanti a lui, sicura che è stato colpito da una freccia tranquillante (avete presente quelle che si usano per addormentare gli animali pericolosi?Iris) sparata dal bosco dietro di noi.
" Niente, " dice con un sorriso smagliante. " assolutamente nulla. " mi afferra il viso fra le mani e mi da un bacio da mozzarmi il fiato. Quando finalmente si separa, Richard sta correndo verso la terza base e dirigendosi verso Home (Casa Base)
" Corri! " urla Mulder, facendomi alzare con lui. La meta è vicina, ma l’arbitro alza le braccia per chiamare il tempo.
" Salvo!" è un urlo che ci trasporta tutti. Tutta la folla di tifosi si alzano in piedi e Mulder mi abbraccia, tenendomi al suo fianco . " Te l’avevo detto che gioca meglio di me. Io sarei stato fuori di sicuro. "
" Oh, non lo so, Mulder. Sei un bravo corridore, " dico, guardando i compagni che si congratulano con Richard.
" Nah, " replica. " Non avrei mai potuto togliere gli occhi di dosso dalla nostra piccola battitrice dai capelli rossi. "
- Prima che io possa rispondere con una battuta spiritosa, capto un movimento di persone che si muovono con la coda dell’occhio. Mi giro a guardare Mulder. Samantha, James e Michael stanno dirigendosi verso di noi. Bhè, Sam e James stanno camminando, Michael sta zompettando sulla collina .
- Sento Mulder gelare e afferrare saldamente la mia mano.
" Scully? "
" Si? " una calma pacifica si posa su di me. Alzo la mano e faccio segno a Samantha; lei fa un grosso sorriso e risponde al mio saluto.
" Anch’io ti amo, " mi sussurra con ardore, bucandomi l’anima con i suoi occhi ardenti per la felicità.
Gli asciugo una singola lacrima sulla guancia.
" Grazie, Mulder. Questo è il più bel regalo di compleanno che io abbia mai ricevuto. "
Ci giriamo insieme per accogliere Samantha a casa.
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