Non si fermano le interviste a Gillian Anderson, l’attrice è la star di The Fall - recentemente rinnovato da BBC2 -, guest star di Hannibal e sarà tra i protagonisti della nuova serie Crisis su NBC; Collider ne approfitta per fare il punto sui tanti progetti – incluse le speranze dell’ex agente Scully su un terzo film di X Files.
Partiamo da The Fall, Gillian Anderson ribadisce che il suo interesse per la serie è dovuto alla ‘libertà’ concessale dai produttori (l’attrice ha tre figli e vuole stare con loro il più possibile) ma anche per la complessità delle sceneggiature e del personaggio di Stella:
Penso che sia molto chiusa, ogni tanto si vedono delle aperture e un crescendo della sua amicizia con Ferrington (Niamh McGrady) e con il personaggio di Archie Panjabi, non ho dubbi che queste aperture continueranno nella prossima stagione.
Quello che mi piace del personaggio è che è in contatto con la sua femminilità ed il suo essere donna, ma senza usare i suoi ‘trucchi’ di donna per ottenere le cose.
Anderson confessa di essersi un po’ spaventata quando, leggendo il copione, ha scoperto che sarebbe stato subito chiara l’identità del serial killer:
Ero un po’ nervosa, sono stata coinvolta anche nel processo di casting e se un sacco di attori sono stati fantastici, Jamie Dornan è stato straordinario nel rappresentare qualcuno che se incontri in un bar vorresti ti portasse a casa… e non sei spaventata da lui, all’inizio.
Sarà interessante vedere come i due entreranno in contatto, non voglio anticipare nulla ma è come se lo show ad un certo punto ci portasse ad essere nella stessa stanza; posso dire che la stagione si concluderà con un cliffhanger, il che è buono – perché un cliffhanger spinge sempre la gente a tornare – ma anche frustrante, perché tutti dovranno attendere un po’, ma comunque non quanto avrebbero dovuto attendere se lo show, come originariamente previsto, fosse andato in onda in ottobre.
L’attrice aggiunge nella seconda stagione sarà produttrice esecutiva, coinvolta nella sceneggiatura cui darà i suoi “due centesimi” ma senza troppo disturbare Allan Cubitt ed il suo “genio particolare nelle storyline“.
Mi fido al 100% e so che se decideranno di andare in una direzione diversa da quella che ho suggerito, sarà la decisione giusta: parteciperò ai brainstorming e fornirò le mie idee, ma la decisione finale spetteranno agli esperti.
A proposito del suo coinvolgimento in Hannibal (grazie al quale la star è poi approdata in Crisis), Anderson rivela che l’offerta di apparire in quattro episodi le è arrivata all’improvviso, che era un po’ esitante di riprendere un ruolo in una serie tv americana ma che tutti i dubbi sono scomparsi dopo aver sentito la visione creativa di Bryan Fuller e dopo aver appreso che avrebbe potuto lavorare con Mads Mikkelsen, Laurence Fishburne e Hugh Dancy.
Ho capito che stavano facendo qualcosa di unico e mi stuzzicava l’idea di essere la psichiatra di un uomo così complicato, affermato psichiatra, che non avrebbe cercato consigli ma una guida e un orecchio che lo ascoltasse.
Chiudiamo con la domanda che tutti i fan di X Files stavano aspettando, l’attrice spera in un terzo film dallo show di Chris Carter?
Mi sembra ci sia bisogno di un altro capitolo, un altro film che chiuda in maniera ‘carina’ tutte le storyline si tratta solo di capire quando (e ora come ora, non saprei dire quando sarò disponbiile).
Non ho fretta di essere chiamata da Chris Carter, ma se dovrà accadere, accadrà: il fatto che X Files abbia nuova vita grazie a dei ragazzini è fantastico, là fuori c’è una nuova generazione di telespettatori che sta scoprendo X Files grazie a Netflix, ed è grandioso.