I due attori a Roma per presentare "Great Expectations" e "Ripper Street"
La serie britannica "Great Expectations", porta sul piccolo schermo l'omonimo romanzo di Charles Dickens, che vede alla regia Brian Kirk ("Boardwalk Empire", "Luther"), e davanti alla macchina da presa Gillian Anderson, famosa per esser stata per anni la 'rossa' protagonista di "X-Files".
Il costume drama, che sta riscontrando grande successo in quest'ultimo periodo in ogni settore della fiction televisiva, compreso il crime, raggiunge con questo prodotto un alto livello artistico e tecnico.
Le ambientazioni cupe e realistiche riportano lo spettatore a tempi andati, i costumi e le scenografie sono molto curati, e il cast è di prim'ordine.
La Anderson, premiata con il RomaFictionFest Excellence Award, dimostra grande versatilità, regalando un'interpretazione sofisticata, quasi evanescente, dell’addolorata protagonista.
Nel serial, come nel romanzo, il giovane Pip, viene aiutato da una benefattrice, che, dalle campagne in cui vive, lo manda a Londra, per completare la sua formazione.
Sentimenti che spaziano dall’amore, alla vendetta, al dolore, al desiderio di riscatto, arricchiscono il racconto, intrecciando le esistenze die personaggi.
Sempre fiction in costume per Matthew Macfadyen, che in "Ripper Street" impersona l’Ispettore Edmund Reid, capo della famigerata divisione H, impegnato con la sua squadra a ripulire le strade di Londra, ma col cruccio di non riuscire a catturare il terribile Jack lo Squartatore.
“Ripper Street“ è uno die migliori prodotti presentati al festival capitolino, che non ha niente da invidiare a molti lungometraggi del grande schermo. La serie, composta da otto episodi da cinquanta minuti ciscuno, è realizzata con una grande attenzione per i dettagli, che rende il girato realistico e godibile. Macfadyen è bravissimo nei panni del tutore della legge, ma anche Jerome Flynn e Adam Rothenberg fanno la loro parte.
Entrambe le serie sono un prodotto del network BBC.