L’attesissimo ciclo conclusivo di "X-FILES" , quello che mette la parola fine al fanta-cult più popolare degli ultimi anni, arriva su Italia 1 dal 24 giugno (o dal 1 luglio), ogni lunedì alle ore 20.45.
L’attesissimo ciclo conclusivo di "X-FILES" , quello che mette la parola fine al fanta-cult più popolare degli ultimi anni, arriva su Italia 1 dal 24 giugno (o dal 1 luglio), ogni lunedì alle ore 20.45.
Arriva l’attesissimo ciclo conclusivo del fanta-cult di Chris Carter.
Tra colpi di scena a ripetizione e molte verità svelate sui dubbi del "terzo tipo" che hanno appassionato milioni di telespettatori in tutto il mondo, il ritorno di Mulder sarà la chiave di tutte le risposte disseminate in dieci anni vissuti "ai confini della realtà".
Tutte le risposte. Molti colpi di scena. La verità rivelata.
Il sipario si alza su tutti i misteri del "terzo tipo" disseminati in una decade vissuta "ai confini della realtà". Anni di casi impossibili da spiegare, apparizioni e sparizioni aliene, strane creature nate nel buio dell’inconscio, fenomeni di quotidiana paranormalità. Sogni, premonizioni e incubi che hanno appassionato milioni di telespettatori in tutto il mondo, travalicando il piccolo schermo per diventare un fenomeno di costume per quella che "Time" ha etichettato come la "X-Files-Generation". "An exhilarating and terrifying place to be", come scrisse "Usa Today", percorso in lungo e in largo da due investigatori dell’impossibile che più "cool" non si può, divenuti leggendari almeno quanto i "files" da loro indagati.
Un sipario strappato prima di un addio ai confini della realtà televisiva.
Dopo la sparizione di Fox Mulder (David Duchovny), coincisa con la nascita del figlio di Dana Scully (Gillian Anderson), gli "X-Files" rischiavano di chiudere. Ma l’arrivo dell’agente John Doggett (Robert Patrick) e della collega Monica Reyes (Annabeth Gish) ha rimesso tutto in corsa.
Là fuori, la verità è ancora tutta da scoprire. Nonostante i cospiratori all’interno dell’F.B.I. e del governo americano tramino nell’ombra contro i detective del "terzo tipo", i casi di ordinaria paranormalità bussano alla porta. Acque inquinate, riti satanici, sogni premonitori, mosche assassine, cadaveri senza pelle, la "zona morta" tra la vita e la morte, i misteri della numerologia, mostri spaventosi sotto il letto, memorie perdute, ossessioni da piccolo schermo. E poi, dopo il fatidico 11 settembre, si affaccia la minaccia del bio-terrorismo. Mentre Scully sembra votata alla ricerca del compagno di cento avventure "ai confini della realtà", il testimone delle indagini sul campo viene preso in mano da Doggett e Reyes.
Ciò nonostante, tutte le vicende ruotano attorno alla figura dell’investigatrice che dopo molti travagli (di fede, di carriera, di cuore) si ritrova con un dubbio tremendo e una stupenda certezza: il primo è rappresentato dalla sparizione di Mulder, forse costretto a nascondersi o forse rapito, come si suppone dalle e-mail che Scully riceve di tanto in tanto; la meravigliosa sicurezza è invece rappresentata dalla nascita del figlio William, verso il quale la nostra assume un atteggiamento protettivo temendo un rapimento alieno del tutto simile al suo.
Ma nel capitolo finale, anche il mistero su Mulder verrà svelato: il collega di tante indagini, nonché compagno di altrettante traversie personali, tornerà. Ma solo lei, più che i suoi colleghi, potrà salvarlo.
Girato con la solita maestria e la sublime cura, il serial di Chris Carter compie un ultimo giro concentrico per arrivare al nodo di tutti i miXteri. In realtà, pare che il suo ideatore-produttore voglia fornire un ulteriore prova che il successo di "X-FILES" non sia stato tanto merito dei due interpreti principali – tanto che in questo ultimo ciclo sono spesso in disparte o solamente evocati – quanto delle storie e delle atmosfere, dei profili e delle loro ombre sul muro.
David Duchovny, che torna in un ultimo episodio già da videoteca, dirige un episodio di cui è altresì autore della sceneggiatura. Nel cast compare in due episodi Lucy Lawless, che dopo aver ritrovato la morte in Xena "risorge" nei panni di una dark-lady assai misteriosa di nome Shannon McMahon.
Ai molti fans del fanta-cult la certezza di assistere ad una conclusione degna dell’altissima qualità che ha accompagnato una decade memorabile di incertezze "ai confini della realtà". E nonostante sia in cantiere un film per il grande schermo che suggelli l’addio televisivo, ci accompagna, tra tante insicurezze disseminate negli anni, la coscienza di essere presto orfani del "terzo tipo".
(fonte Leo Damerini, Ufficio Stampa Reti Mediaset)