Un episodio diretto dal protagonista maschile, l’apparizione di Frank Black, inquietanti ombre aliene… Sono le ultime trovate di una serie avviata alla conclusione. E gli interpreti? Si dedicheranno al cinema.
Allora, dove eravamo rimasti? L’ultimo episodio del telefilm “X-files” è andato in onda suppergiù un anno fa e appartiene alla sesta serie. Nel frattempo era anche uscita la versione cinematografica, che dilatava e rilanciava la sottotrama del serial: il rapimento alieno della sorellina di Mulder, l’ombra paterna del misterioso “Uomo che Fuma”, il doppio gioco dell’Fbi.
Dal 5 marzo, tutte le domeniche, Italia 1 riprende ora a trasmettere “X-files” al ritmo di due episodi per sera. La sesta serie verrà esaurita e proseguita con la settima, attualmente in programmazione negli Stati Uniti. E se tutto va bene, prima dell’estate il dossier “X-files” verrà chiuso per sempre.
È infatti venuto il tempo di dire addio all’intraprendente Mulder e alla scettica Scully. La febbre planetaria per il telefilm è ormai quasi svanita, le trovate, le citazioni e le autocitazioni sono state utilizzate e spremute fino all’osso, l’industria del divertimento si è messa alla ricerca di nuovi feticci. Ma se “X-files” è destinato a concludersi lo si deve soprattutto a David Duchovny, irrequieto interprete di Mulder. Stufo di un ruolo che sentiva già da tempo stretto e ripetitivo, ha tentato il salto nel cinema interpretando, tra una serie e l’altra, il thriller “Playing God”; non ch Duchovny non avesse fatto altri film, solo che in “Una donna in carriera”, “Charlot” e “Kalifornia” si trattava di piccoli ruoli. “Playing God” è stato comunque un disastro e oggi fa parte dei suoi rimorsi più cocenti. Ma sul telefilm non ha cambiato idea: ha litigato con la produzione e con gli autori e ha giurato che il suo impegno televisivo non andrà oltre questi ultimi episodi. E dopo il film “X-files. Il film” tornerà al cinema con “Return to me”, in uscita entro l’anno.
Gillian Anderson, l’interprete di Scully, non ha mai creato problemi ma nel frattempo, zitta zitta, si è già fatta notare in “Scherzi del cuore”, un discreto melodramma corale interpretato con Sean Connery e Gena Rowlands, e sta girando un nuovo film, “The house of Mirth”; circola persino voce che possa prendere il posto di Jodie Foster nel seguito del “Silenzio degli innocenti”.
Anche gli altri attori del telefilm cercano nuovi approdi. Mitch Pileggi, indimenticato protagonista dell’horror “Sotto shock”, ha smesso i panni di vicedirettore dell’Fbi per quelli di un capo di polizia nel televisivo “Marabunta – Attacco alla Terra” e ora è segnalato al lavoro in una pellicola per il cinema intitolata “Gun shy”. William B. Davis, ovvero “l’Uomo che Fuma”, rimane ancora alla Tv: l’ultima cosa che ha fatto è stato partecipare come ospite in un programma (ovviamente) sulle possibilità di smettere di fumare.
“X-files”, passo e chiudo. Ma se di finale si tratta, che almeno sia un finale col botto. Gli ultimi fuochi prevedono un episodio in cui Mulder e Scully sono affiancati da Frank Black (Lance Henriksen), il protagonista di “Millennium”; un episodio ambientato nel 1947, tra campi di baseball e infiltrazioni aliene, scritto e diretto da Duchovny. E la rivelazione che Mulder avrebbe addirittura origini extraterrestri: che sia un modo elegante di mandare a quel paese l’attore guastafeste?
Trascritto da Carlotta Casoni