ROMA - Hanno resistito fino all'alba. Non si sono fatti scoraggiare dalla notte di gelo, col termometro sceso a tre gradi, né dalle porte sbarrate per tredici ore consecutive, né dai ripetuti inviti della polizia a tornarsene a casa. Le centinaia di ragazzi in coda davanti al cinema Cola di Rienzo di Roma, rimasti esclusi dalla maratona di X-Files sul grande schermo, hanno presidiato l'esterno della sala per tutti i 780 minuti dell'evento, dalla sera di venerdì alle nove di ieri mattina. Una determinazione che ha spinto la centrale italiana della Fox, la casa produttrice del serial, ad annunciare, entro breve tempo, una replica dell'iniziativa. Un successo prevedibile: le avventure dei detective Mulder e Scully sono seguite da quattro milioni di spettatori a settimana, e il fan club ufficiale, non ancora varato, conta oltre cinquemila prenotazioni. Ma la ressa ha colto un po' di sorpresa gli organizzatori: "Un'ondata così non ce l'aspettavamo", ammette Carina Van der Avort, delegata della Fox, al termine della notte trascorsa a respingere gli assalti dei ragazzi rimasti fuori. Adolescenti arrivati da mezza Italia, divisi tra rabbia per il mancato ingresso e la speranza di entrare. Niente da fare: tra i partecipanti non c'è stato alcun turn over. Solo una trentina dei seicento ammessi in sala, infatti, ha abbandonato prima della fine; gli altri hanno lasciato la poltrona solo dopo l'ultimo fotogramma. Fino a quel momento, per tredici ore, i fan hanno seguito in silenzio l'intera maratona: "Un fatto straordinario - commenta Francesco Cinquemani, editore della rivista ufficiale 'X-Files' - se si pensa che gli episodi non sono inediti". A rompere la concentrazione, solo le grida alle scene clou: il vicedirettore dell'Fbi che caccia l' "uomo che fuma" (il cattivo della serie) dal suo ufficio, schierandosi a fianco dei due protagonisti; Scully ripresa in biancheria intima; Mulder in costume da bagno. Alle nove di ieri mattina, stanchi ma ancora vivacissimi, i ragazzi hanno partecipato all'estrazione dei premi. Due i più ambiti: una maschera originale dell'alieno, apparsa in una delle puntate, e un viaggio a Courmayeur, per il 'Noir in Festival' , a cui presenzierà l'attore Bill Davis, che interpreta l' "uomo che fuma". La maschera è andata a Laura Nicotra, 17 anni e una grande passione per Mulder: "Lo adoro - spiega, felice - vorrei un ragazzo col suo aspetto ma soprattutto col suo carattere. Stanotte ho chiesto l'autografo al suo doppiatore". Già, perché alla maratona c'erano anche le "voci" italiane dei due eroi: gli applauditissimi Gianni Ludovisi e Claudia Catani. Che annunciano: "Presto registreremo le nuove puntate".