Sei episodi in cassetta a ruba negli USA. I misteri di 'X Files'

LOS ANGELES - I misteri paranormali degli X Files televisivi si insinuano nel mercato dell'home video con una prima collezione di tre cassette masterizzate digitalmente contenenti sei episodi della prima stagione - compreso quello pilota in cui gli agenti Mulder e Scully (David Duchovny e Gillian Anderson) si incontrano per la prima volta - oltre a numerose scene originali mai viste in televisione perché troppo violente per il piccolo schermo. La prima cassetta, intitolata The Unopened file, è stata lanciata sul mercato americano il 29 marzo dalla Fox Home Entertainment; il 4 aprile era già nei negozi italiani. La seconda arriverà il 9 maggio. Non solo, ma con le videocassette esce un Cd, Songs in the Key of X - Music from and inspired by the X Files, inciso dalla Warner Brothers Records, con 15 variazioni sul tema della serie di artisti come Pm Dawn a Sheryl Crow, R.E.M. e Screamin' Jay Hawkins. Il tutto condito dall'apertura di web sites (http://www.foxhome.com), di un gioco animato sull'Internet (http://www.foxhome.com/trustno1), merchandising e figurine da collezione. Insomma, il successo fenomenale della serie, che lo scorso anno ha vinto un Golden Globe come migliore serie drammatica, e che ogni settimana attrae 16 milioni di telespettatori in Usa (tra i fan più agguerriti ci sono Steven Spielberg, che sostiene di non aver mai perso un solo episodio della serie, e numerosi agenti "veri" dell' Fbi), entra nella sottocultura del ciberspazio e popola di epigoni sull'orlo del fanatismo le relative Convention che già si svolgono in America e nel mondo (stanno offuscando quelle di Star Trek). I suoi attori protagonisti, David Duchovny nei panni dell'agente dell'Fbi Fox Mulder e Gillian Anderson in quelli della dottoressa e collega Dana Scully che gli è al fianco nelle sue ricerche di spiegazioni di fenomeni paranormali che dimostrino l'esistenza di vita extraterrestre sulla terra, godono di un successo che solo tre anni fa non avrebbero mai immaginato. Bloccati la maggior parte dell'anno a Vancouver, Canada, dove si gira la serie (iniziata nel 1994), Anderson e Duchovny hanno perfino dovuto assumere delle guardie del corpo per difendersi dai fan che li seguono ovunque (dei due, il sexy Duchovny è quello che ha ottenuto più attenzione da parte dei media), soprattutto durante le "X Files Conventions", che i due ormai aborriscono, anche se cercano di far contenti tutti e far buon viso a cattivo gioco. "Ogni giorno prego il Signore affinché la serie non vada avanti per altri quattro anni", ha detto Gillian Anderson ridendo, giorni fa, durante una delle sue rare visite a Los Angeles per un cocktail a Santa Monica organizzato in occasione del lancio del Cd. "Ogni tanto ti devi domandare quanto riusciranno ad andare avanti con storie e copioni originali. Dopo un po' dovranno cominciare a tirare fuori vecchie idee e tutti faranno paragoni. Spero che abbiano il buon senso di tirarsi indietro prima che il programma diventi stantio". Per il momento ancora non si vede ombra di una perdita di credibilità. Uno dei recenti episodi, intitolato "Revelations", Scully finalmente accantona il suo solito cinismo per combattere il diavolo stesso - con sorpresa dello stesso Mulder, per una volta più scettico della sua collega. E attori come Whoopi Goldberg, Winona Ryder e Martin Short, fra gli altri, hanno espresso il loro desiderio di apparire nella serie. Richieste che il creatore di "X Files" Chris Carter ammette saranno difficili da soddisfare per via della natura della serie. "Purtroppo, gran parte del potere dello show deriva dal fatto di essere se non credibile, almeno verosimile nell'esamina di fenomeni misteriosi", dice Duchovny; "è difficile far recitare attori troppo riconoscibili, distrarrebbero lo spettatore da quella trance speciale in cui si cade quando si seguono gli episodi". E una cosa è certa: non vedremo mai Mulder e Scully cadere nelle trame di una relazione sentimentale, per quanto fra i due ci sia una chiara tensione amorosa. "Scully ha troppo da fare", dice la Anderson del suo personaggio. "Ma sarebbe divertente dare alla serie un tocco di passionalità", aggiunge Duchovny, meno convinto del voto di castità impartito ai due caccia-fantasmi.

 

 

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