X-Files, l'Uomo che Fuma nei primi minuti della nuova stagione

Se la gente conoscesse la verità, si riverserebbe nelle strade. Ecco perché l'Uomo che Fuma crede di avere il diritto di decidere cosa possiamo o non possiamo sapere. X-Files 11 sta arrivando. E sarà una bomba...

I primi minuti della stagione 11 di X-Files , in prima assoluta su FOX dal 29 gennaio, sono suoi: dell'uomo che Fuma. Se il primo episodio della miniserie evento del 2016, poi divenuta la decima stagione, ci raccontava la storia di X-Files e del mondo con la voce e il punto di vista di Fox Mulder, ora è tutto diverso. Tutto riscritto.

Dalla geniale - e provocatoria - immagine dell'Uomo che Fuma (vero nome: Carl Gerhardt Bush) in studio mentre si registra il finto sbarco sulla Luna, con un esplicito omaggio al film-capolavoro Capricorn One, fino a Donald Trump e Kim Jong-un.

Passando attraverso l'assassinio di Kennedy - che X-Files ci aveva già raccontato indicando proprio in lui, nell'Uomo che Fuma, l'esecutore materiale del complotto per l'eliminazione di JFK - e la Seconda Guerra Mondiale, il Ku Klux Klan, le bombe atomiche e Putin

L'Uomo che fuma: scomode verità

Le immagini della storia del mondo, della nostra storia, scorrono mentre l'Uomo che Fuma - definendosi, non a torto, l'uomo più potente del mondo - ci racconta cos'è successo davvero. Ci dice che abbiamo visto solo ciò che volevano farci vedere. Che abbiamo creduto solo a ciò che volevano farci credere.

E che lui ha fatto solo ciò che andava fatto.

X-Files sta per svelarci altre scomode verità: il ruolo del cattivo più cattivo di tutti i tempi (che si definisce non cattivo, bensì pragmatico) nel destino dell'umanità.

L'Uomo che Fuma - qualunque sia il suo vero nome, per noi resta sempre The Smoking Man - afferma che l'uomo è governato da un'implacabile spinta verso l'autodistruzione.Ripercorrendo le tappe della storia del mondo, risulta in effetti difficile dargli torto. Fatto sta che, parlando di autodistruzione, la sua arroganza e la sua scelta di accelerarne i tempi e di prendersene il merito restano moralmente insostenibili.

Il futuro non è scritto

Nella primissima stagione di X-Files, Gola Profonda rivelava a un giovane Fox Mulder che le sue teorie erano esatte: gli alieni erano già fra noi. Da molto, molto tempo.L'invasione aveva una data programmata. Il futuro sembrava scritto. Ma Mulder e Scully, il futuro, l'hanno combattuto. Fight the Future.

Mulder e Scully, il futuro, l'hanno già cambiato. Ora, devono solo riuscire ad andare fino in fondo.

Il virus Spartan, diffuso dallo stesso Uomo che Fuma, si sta spargendo a macchia d'olio. Ed è stato creato per eliminare qualunque essere umano, tranne gli "eletti" il cui DNA è stato contaminato dal genoma alieno. Eletti che, inutile dirlo, sono stati selezionati dallo stesso Uomo che Fuma.

Probabilmente è vero: è proprio l'uomo più potente del mondo. E magari ha anche stabilito il corso della storia.

Ma la partita non è ancora chiusa: Dana Scully ha sviluppato un vaccino per Spartan. E Fox Mulder, uno dei due figli dell'Uomo che Fuma, farà di tutto per aiutarla a fermarlo.

Ammesso che lo stesso Mulder si salvi dal virus...

X-Files torna su FOX con la nuova stagione lunedì alle 21.00 in prima visione assoluta

 
 
FONTE: FOX (ITA)

 

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