Dana Scully rivive, sotto ipnosi, un evento traumatico. Ma i suoi sono davvero ricordi o è solo frutto della suggestione sulle teorie degli UFO sostenute da Mulder?
Un'altra astronave. Gli uomini senza faccia. La luce. Il fuoco. E Cassandra, la prescelta. Portata via, rapita di nuovo dagli alieni.
Sono solo alcuni degli elementi che Dana Scully ricorda di aver visto durante la sua seduta di ipnosi. Sono solo alcuni degli elementi di una sequenza incredibilmente suggestiva, una di quelle che non si dimenticano perché mettono la scettica agente dell'FBI al centro di una situazione che la razionalità, per una volta, proprio non può spiegare.
X-Files ci regala un altro episodio indimenticabile, mentre il dubbio s'insinua tramite le parole dell'agente Spender, che in questa storia ha un ruolo fondamentale: quelli di Scully sono davvero ricordi? Oppure sono frutto di una suggestione, dettata dalla vicinanza con Mulder e dalla teorie sugli UFO con le quali, da anni, il collega le riempie la testa?
Secondo l'agente Spender, il lavoro del dottor Werber sulla regressione ipnotica non funziona. Ma Dana Scully, la scienziata, il medico, la scettica... Ha davvero paura quando gli "uomini senza faccia" portano il fuoco. Ed è davvero incredula e al tempo stesso incantata, mentre un UFO vola sopra di lei e attrae Cassandra, la donna in sedia a rotelle che abbiamo imparato a conoscere negli altri episodi, per portarla con sé.
Questa sequenza racchiude il senso della serie di Chris Carter: lo scetticismo (sarà vero? Sarà immaginazione?), il complotto (è successo e hanno fatto in modo che nessuno lo ricordasse!), la voglia di credere (sì, certo che è tutto vero. Mulder ha sempre avuto ragione). La possibilità, per lo spettatore, di scegliere da che parte stare, di usare le nuove informazioni come prove a sostegno delle proprie teorie, o come mattoni da lanciare contro la costruzione di teorie differenti.
Un grande episodio, una grande sequenza, dei grandi interpreti e una sola, grande certezza: la verità è là fuori, da qualche parte. La troveremo solo accumulando tutti i tasselli di un puzzle lungo nove anni (e più).