Mulder costringe uno psichiatra, il dottore Goldstein, a sottoporlo a una procedura invasiva che gli permetterà di recuperare la memoria e di ricordare il passato.
La differenza fra Fox Mulder e molti altri personaggi televisivi è soprattutto questa: Mulder fa seguire i fatti alle parole.
La sua ossessiva ricerca della verità su quanto è successo alla sorella Samantha e sulla presenza aliena sulla Terra non è fatta solo di affermazioni. Né di indagini e domande scomode che mettono a rischio la sua vita. C’è anche altro: la volontà di sottoporsi perfino a procedure molto invasive, come quella che rivediamo in questo video, che non hanno garanzie di successo e vengono praticate senza il consenso della comunità scientifica.
Ma a Mulder tutto questo non importa: vuole solo sapere. La sua non è solo curiosità. Non è solo amore della verità, sempre e comunque. Si tratta piuttosto di un bisogno pressante, che non gli lascia via d’uscita. Fox Mulder non può fare altro che inseguire le risposte che cerca da tutta una vita, quelle che lo hanno spinto a diventare un agente dell’FBI e a mettere in gioco la sua vita, la sua famiglia, la sua reputazione.
Costringe il dottor Goldstein a sottoporlo alla procedura per esorcizzare i suoi demoni (e proprio così s’intitola questo episodio: Demoni) e scoprire orribili verità che si nascondono nel suo passato.
Tutto sta per cambiare, per Fox Mulder. Per la prima volta, in questo episodio viene insinuato nella mente dello spettatore (e non solo) un atroce dubbio. Forse William Mulder non era il padre biologico di Fox. Forse è un altro il suo vero padre. Un uomo pericoloso, perfido, sfuggente... Un uomo che Fox Mulder odia con tutto se stesso.
Eppure, per Mulder la paura della verità non è abbastanza forte da contrastare il bisogno di conoscerla… Anche se potrebbe distruggere la sua vita. O quella che crede sia stata la sua vita, distorta da segreti e bugie, fino a quel momento.