Max Fenig racconta di essere stato rapito dagli alieni. Mulder è interessato alla sua storia, mentre Scully - nonostante tutto ciò che le è successo - è scettica…
Max Fenig (Scott Bellis, Smallville) racconta la sua esperienza in un video. Mulder lo guarda con grande interesse, e con la sua solita espressione che non lascia trasparire nulla tranne l'apertura a ogni possibilità. Scully, invece, appena sente parlare di rapimenti alieni fa una smorfia.
Nonostante tutto ciò che ha visto e che le è successo, continua a essere scettica. Noi, invece, siamo ben consapevoli che quanto racconta Max è vero.
I rapimenti che si ripetono, del resto, per noi non sono una novità: la storia di Duane Barry ci ha confermato che, una volta “scelti”, si resta nel mirino degli alieni e si può essere rapiti di nuovo, in qualsiasi momento.
Max racconta anche di un complotto in cui Governo, FBI, CIA ed esercito mentono per nascondere l’esistenza di extraterrestri e di tecnologie aliene che sono già nelle loro mani. La sua voce accompagna immagini che Mulder e Scully non vedono - loro continuano a guardare il video di Max - ma a noi viene mostrato ben altro: l’esercito intento ad armeggiare con apparecchi che sembrano proprio quelli descritti da Max. Mentre un cadavere non umano, che ricorda quello di Autopsia di un alieno, viene chiuso in un sacco nero.
L’esercito mente. Il Governo mente. Tutti mentono. Ma i coraggiosi come Max, e naturalmente Mulder, continuano a battersi perché la verità emerga una volta per tutte. E perché altri non debbano subire il loro stesso destino. Ma la lotta è impari: da una parte ci sono il potere, le macchinazioni, la manipolazione del sapere. E dall’altra solo degli individui coraggiosi che tutti prendono per pazzi… Proprio come succede a Max: nessuno gli crede. Pensano tutti che si sia inventato un'assurda storia sugli extraterrestri. Finché la sua storia viene portata all'attenzione di un altro a cui nessuno, per molto tempo, ha mai creduto: Fox Mulder.