L'attore è morto a New York a 71 anni
Se n'è andato un pezzo di storia del cinema. A molti il suo nome, Peter Boyle, non dirà molto. Ma universalmente noto è il personaggio che ha reso celebre questo attore: il mostro in "Frankenstein Junior". L'istrionico interprete, famoso anche per il ruolo graffiante nel telefilm "Tutti amano Raymond", è morto all'ospedale Presbiteriano di New York. Amico storico di John Lennon, aveva 71 anni ed era malato da tempo.
Figlio di un famoso comico, Boyle prima di intraprendere la carriera di attore si fece frate. Durante la carriera ha lavorato in un centinaio di film, tra cui "Taxi Driver" di Martin Scorsese e "Joe", il controverso film che nel 1970 lo fece conoscere al grande pubblico. Nel '74 fu scelto da Mel Brooks per vestire i panni di del mostro di "Frankenstein Junior", personaggio rimasto nei cuori dei cinefili, e non solo, per la sua grottesca ed esilarante "umanità". Divenne anche uno dei migliori amici del Beatle John Lennon, che era stato testimone al suo matrimonio con una giornalista di "Rolling Stone".
Negli ultimi anni la sua fama è stata legata soprattutto al telefilm "Everebody Loves Raymond", per il quale ha ottenuto sette candidature agli Emmy Awards, gli Oscar della televisione che è riuscito a vincere nel 1996 per una parte in "X Files". Nel 1999 era stato colpito da un infarto ma non aveva abbandonato la sua attività girando nel 2002 l'acclamato "Monster's Ball", nel ruolo del suocero di Halle Berry, che aveva vinto per quel film l'Oscar per la miglior attrice.