Nelle prime due serie hanno indagato su fenomeni di ordinaria “paranormalità”; nella terza hanno cercato di scoprire chi tramava alle loro spalle. Adesso i due agenti dell’Fbi dovranno cercare la verità nei frammenti del loro passato.
Villaggi di provincia dediti a omicidi di massa, alieni assassini ma, all’occorrenza, anche provvidenziali guaritori, organismi vermiformi che si annidano nel cervello, vittime ritrovate senza pigmentazione cutanea. Torna “X-files” e porta con sé il solito, inesauribile corredo di incubi e di storie ai confini della realtà. Mentre negli Stati Uniti spopola la quinta serie del “fanta-cult” e crea scandalo “Millenium”, la nuova e se possibile ancora più spaventosa serie creata da Chris Carter, dal 3 aprile su Italia 1 va in onda il quarto ciclo delle avventure degli agenti Fbi Dana Scully e Fox Mulder.
Un ciclo che promette inquietanti rivelazioni e che insinua nella mente degli “icsofili” un clamoroso dubbio: forse la verità, quella che, come recita il sottotitolo della serie, è sempre stata altrove, cercata nei fenomeni paranormali o nella ragnatela di intrighi e di doppi giochi, risiede proprio nella vita e nel passato dei due protagonisti. Si scoprirà, ad esempio, che l’Uomo che Fuma, il cosiddetto “Cancer Man”, conosceva molto bene la madre di Mulder, prima ancora che lui nascesse; e che Samantha, la sorellina dell’agente rapita tanti anni prima dagli extraterrestri, è stata clonata per ottenere tante creature programmate per il lavoro. Si verrà a sapere chi, e per quale motivo, ha ucciso la sorella di Dana Scully e si arriverà a sospettare che lo stesso Mulder possa essere un alieno. La quarta serie avrà tra i suoi protagonisti, oltre allo spregiudicato e misterioso Uomo che Fuma, il vicedirettore Walter Skinner, sempre in bilico fra gli ordino di insabbiare le inchieste scomode e la voglia di aiutare i suoi dipendenti, e l’agente Krycek, il doppio-triplo giochista scampato alla morte cui sembrava destinato in un episodio della terza serie.
Insomma, le nuove avventure dei due agenti specializzati nei casi inspiegabili che l’Fbi archivia con la lettera “X” promettono tante domande ma anche, ed è la prima volta, alcune risposte. Tranne quella relativa al “SeX-Files”, ossia al mistero del mancato fidanzamento fra i due single, uniti da una complicità fuori dal comune e disposti a sacrificare la propria vita pur di salvare quella del collega. Per risolvere questo caso c’è ancora tempo…
Trascritto da Carlotta Casoni