Un fan in mezzo a noi, ecco quello che è stato Frank quel giorno (stiamo lavorando alla trascrizione della nostra chiacchierata che pubblicheremo sul sito al più presto).
Essendo davvero a corto di parole questa volta, ho chiesto a chi era con me, al tavolino di quel bar dell’Auditorium a “chiacchierare con Frank”, di scrivere un pensiero a questo riguardo.
Quelli che trovate di seguito sono i pensieri e le riflessioni di alcuni dei presenti. Buona lettura a tutti!
Silvia
“… ci sono uomini e donne straordinari e momenti straordinari…”
Quel lunedì a Roma è stato decisamente uno di quei momenti… e tu, Frank, sei davvero un uomo straordinario. Grazie per tutto quello che ci hai dato e per quello che continui a darci. E grazie per essere uno di noi.
Carlotta
Frank è un fan!
Samuele
“Eravamo quattro amici al bar...” ... e Frank Spotnitz!
Cristiana
Frank! Cosa posso dire su una persona così? Non ho parole per descrivere la gentilezza e la disponibilità di questo incredibile personaggio. Sorridente con tutti, contento di vederci, curioso di conoscerci. Una persona che trasmette serenità, passione per il suo lavoro, interesse per i fan. Incontrarlo è stata un'emozione unica. In passato ho avuto la fortuna di incontrare Gillian, Mitch, Nick, ...ok tutto fantastico, ma Frank è un'altra cosa, decisamente diversa. Parlare di X-Files con Frank, almeno per me, è stato come avere davanti "il telefilm" in persona. Interagire con colui che ha contribuito a scrivere le storie che hanno creato il mito. Una persona che sa risponderti perfettamente a qualsiasi domanda e curiosità sulla serie, con estrema calma, senza prenderti per fissato o fanatico. È una persona che si siede a tavolino e parla con te, come con un amico. Tutto ciò va al di là delle premiazioni, delle celebrity, dei red carpet, ... l'incontro con Frank ha a che fare con le emozioni che mi hanno accompagnato per 10 anni di telefilm.
Marco
X-Files è uno show che mi ha cambiato la vita. È uno dei primi telefilm che ho iniziato a seguire, avevo circa 7 anni quando ho iniziato a vederlo. Si può dire che ci sono cresciuto, è stata la base della mia passione nei confronti della serialità americana. Mulder e Scully sono diventati dei personaggi iconici sia nel mondo che nella mia vita, e per la prima volta ho sperimentato cosa vuol dire essere parte di un fandom.
X-Files è anche uno dei motivi che mi ha spinto a voler intraprendere la carriera di sceneggiatore, quindi, incontrare Frank Spotnitz, uno degli sceneggiatori che stimo di più al mondo, è stata un'esperienza che non ha precedenti e che conserverò con me per il resto della mia vita.
Vederlo parlare della serie, vederlo ancora così coinvolto da quelle storie, è stato semplicemente incredibile, questo dimostra quanto impegno, quanta dedizione e quanto lavoro ci siano dietro X-Files. È chiaro che Frank ami la serie, ami i suoi fan, ed è chiaro che non si lascerà mai lo show alle spalle.
Ringrazio “Beyond the sea” per avermi dato l'incredibile opportunità di stare vicino a chi ha contribuito alla realizzazione di una delle serie che amo di più al mondo, ringrazio Frank per essere così disponibile, così gentile... e soprattutto così coinvolto e ancora palesemente innamorato di X-Files.
Luigi
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